Sconfitte

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Ho deciso di tornare in Francia per disputare le gare con la Nazionale.
Una volta tornato mi hanno sommerso di domande, ed è comprensibile.
Ma sinceramente ho dato delle risposte vaghe, non mi va ancora di trattare questo argomento.
Ora siamo al palazzetto, tra un'ora inizierà la partita di girone, è la terza che disputiamo qui in Francia.
Dobbiamo essere tutti determinati e carichi per questa nuova serie di partite importanti.

··

La partita è finita da poco, abbiamo perso anche questa.
L'umore della squadra è di nuovo sotto terra.
Molti danno la colpa all'assenza di Lanza, ma io mi do la colpa da solo, perché è colpa mia se queste partite stanno andando male.
Non avevo la mente concentrata e ovviamente nessuno sa il reale motivo di questo mio comportamento.
Ora siamo tutti nello spogliatoio, siamo tutti pronti per andare via, ma non ci muoviamo, il silenzio la fa da padrone su di noi e la tensione potrebbe essere tagliata a fette.
Ci scambiamo tutti degli sguardi fugaci, ma non parliamo.
-Ma sapete qualcosa di Filippo?- chiede improvvisamente Riccardo
Io alzo lo sguardo su di lui a sentire quel nome, ma non dico nulla.
-Simone dovrebbe sapere qualcosa.- dice con tono ovvio Matteo
Sposto lo sguardo verso di lui e noto che mi stava già guardando -Per vostra sfortuna non so nulla di Filippo.- dico poi scrollando le spalle
Mi alzo velocemente dalla panchina e dopo aver preso le mie cose mi dirigo velocemente all'esterno della struttura e successivamente sul pullman che spero ci porti presto all'hotel.
Avevo bisogno di stare da solo con me stesso e con i miei pensieri, per riflettere bene su tutto quello che mi stava accadendo nella vita.
Ne avevo proprio bisogno e avevo anche la fortuna di stare nella stanza da solo.

··
Siamo appena arrivati all'hotel ed io dopo aver recuperato velocemente il mio borsone salgo le scale verso la mia stanza, non avevo nemmeno voglia di aspettare l'ascensore.
Una volta arrivato fuori la mia stanza prendo le chiavi e apro la porta per poi entrare.
Con mia grande sorpresa, noto una valigia sul letto di fianco al mio.
I miei piani erano falliti, non ero solo in stanza e non potevo pensare tranquillamente.

·Kiss me hard before you go ||GIANZA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora