Rivelazioni

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La scena che si presentò dinanzi ai miei occhi non mi piacque.
La valigia di Filippo era sul suo letto e lui ci stava infilando dentro le sue cose.
Stetti a guardarlo per qualche secondo prima di avvicinarmi a lui.
-Ora ti faccio così schifo che addirittura te ne vai dalla stanza?- chiedo io per sdrammatizzare
Lui si gira verso di me, i suoi occhi pieni di lacrime, il mio sorriso si spegne -Cos'è successo Fil?- gli chiedo
-Torno a Trento.-
Non posso crederci, davvero aveva pronunciato quelle parole?
-Cosa? E perché?- chiedo incredulo
La sua risposta non tarda ad arrivare  -Perché non riuscirò a guarire per le prossime partite e quindi mi mandano a casa per la riabilitazione.- mi dice lui
-Come non guarirai? È davvero così grave?-
-Abbastanza, se non vado a curarmi ora e sforzo ancora il muscolo sarò costretto ad operarmi e per evitare ciò torno a casa.- mi spiega lui cautamente
Io lo guardo, sento gli occhi che pizzicano e le lacrime che vogliono scendere, lui se ne accorge e si avvicina a me per poi abbracciarmi fortissimo, io ricambio il suo abbraccio e porta la testa sulla sua spalla -Come farò senza di te?- chiedo con  la lacrime che mi bagnano il viso
Lui mi accarezza la schiena con fare protettivo -Ce la farai Simo, hai tutte le carte in regola, non è la prima volta che ti trovi da solo.- mi dice lui cercando di consolarmi
Ma ovviamente invano -E invece no Fil, è la prima volta, perché da quando sono entrato nella Trentino e da quando sono stato convocato in Nazionale tu ci sei sempre stato, sei sempre stato al mio fianco, nelle gioie e nei dolori, non mi hai mai abbandonato Fil.- dico io mettendomi di fronte a lui -E invece ora dopo che tu sarai partito mi ritroverò da solo, senza un punto di riferimento, perché tu sei il mio punto di riferimento, la mia ancora, il mio sostegno, quando cado so che posso contare sul tuo aiuto.- dico io con la voce rotta dal pianto
Vedo che durante questo mio discorso anche il suo viso si bagna di lacrime e dopo avermi preso il viso tra le mani, mi bacia, come non aveva mai fatto prima, un bacio dolce e lento.
Ci stacchiamo poco dopo e lui inizia ad accarezzarmi la guancia e inizia a parlare -Sono sicuro che tu ce la farai Simo, anche senza di me, perché tu sei un combattente, sei un guerriero e puoi affrontare queste battaglie anche senza di me, io sarò vicino a te sempre, non preoccuparti e vedrai che tornerò presto, più di quanto immagini.- mi dice lui con tono dolce
Io annuisco mentre lui mi asciuga le lacrime che erano scese sul mio viso.
Torniamo ad abbracciarci perché sappiamo che questo contatto fisico ci mancherà come l'aria.
Ma devo farcela, dobbiamo vincere anche per lui.

·Kiss me hard before you go ||GIANZA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora