Ancora tu

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Entro lentamente in stanza, la prima cosa che sento è il rumore del getto dell'acqua che va incessantemente.
Così dopo aver posato il borsone al suo solito posto, mi avvicino a quella valigia e lentamente la apro, per capire di chi fosse.
Mentre sto curiosando una voce alle mie spalle mi riprende -Ora rovisti anche tra le mie cose Simo?- è la sua voce, la riconoscerei tra mille
Mi giro velocemente e mi ritrovo faccia a faccia con un Filippo tutto bagnato e con il torso scoperto, con solo un asciugamano in vita.
-Filippo, non mi aspettavo fossi tu.- dico con tutta la naturalezza del mondo
-E invece eccomi qui.- dice sfoggiando uno dei suoi sorrisi mentre con la mano indica se stesso
-Sì ti vedo.- dico io, per poi allontanarmi da lui -È libero il bagno?- chiedo io mentre poso i miei occhi sui suoi
-Sì, puoi andare.- annuisce lui mentre parla
Io non dico nulla, solo prendo le mie cose e mi dirigo verso il bagno ed una volta chiusa la porta alle mie spalle ed essermi liberato dagli indumenti mi butto sotto il getto freddo dell'acqua.
Dopo aver fatto una doccia rinfrescante annodo un asciugamano in vita e torno in stanza, dove trovo Filippo steso sul letto con addosso solo i boxer neri.
-Ah allora questa doccia non è infinita.- dice lui scherzando
-Beh no.- dico io senza far trasparire alcuna emozione
Intanto ho recuperato dall'armadio un paio di boxer i pantaloncini e una maglia bianca, una volta avvicinatomi al mio letto, inizio a vestirmi, fregandomene di Filippo che era alle mie spalle.
Stavo per indossare la maglia quando Filippo si sistema dietro di me e con forza mi gira verso di lui costringendomi a guardarlo negli occhi -Mi dici cosa ti prende Simone?- mi chiede lui dopo avermi scrutato attentamente il viso
-E me lo chiedi anche Filippo?- domando io abbastanza innervosito da tale comportamento
-Te ne vai all'improvviso dall'ospedale e poi non ti fai più sentire né vedere per settimane, è ovvio che ti chiedo cosa ti prende.-
-Anita.- dico io semplicemente
Lui mi guarda stranito come se stesse cercando di fare mente locale, poi come se gli si fosse accesa una lampadina, inizia a ridere -Anita?- chiede tra una risata e l'altra
-Sì Anita, la tua fidanzata Filippo.- dico io con fare ovvio
-Ma io e Anita non stiamo più insieme da un anno.- dice lui dopo essere tornato serio -Dove l'hai incontrata?-
-In ospedale, mi ha detto che tu gli avevi parlato di me, del tuo migliore amico, che stavate insieme da due anni.- spiego io molto velocemente, come se fossi una macchinetta
Lui mi guarda intensamente negli occhi -Simone, rispondi sinceramente ad una domanda.- inizia lui
Io annuisco e poi lo incito a parlare ancora -Pensi che io sia stupido?- mi chiede lui
Sto per aprire bocca ma lui mi blocca dicendo -Okay a questa non rispondere, però voglio soltanto dirti che io non sono stupido a tal punto da mettermi con te se sto ancora insieme ad un'altra persona, per di più una ragazza.- spiega lui -E aspetta fammi finire, non sono stupido perché io non farei mai e poi mai una cosa del genere a te, perché so che ti ferirei nel profondo e poi ti perderei, cosa che io non voglio assolutamente, capisci?-
Durante tutto questo suo discorso, non stacco nemmeno un attimo i miei occhi dai suoi e mi ritrovo a sorridere.
-Fil?- chiedo io tra un sorriso ed un altro
-Dimmi Simo.-
-Baciami ti prego.- chiedo io con il desiderio tra le labbra
Non se lo lascia ripetere due volte, e dopo aver poggiato la sua mano sul mio petto, fa incrociare le nostre labbra, che ormai si cercavano da troppo tempo.

Spazio me.
Salve a tutti, questo capitolo è lunghissimo rispetto agli altri.
Vi è piaciuto? Cosa ne pensate della storia?
Fatemelo sapere con un commento, è fondamentale il vostro parere.
Grazie a tutti.
Al prossimo capitolo.
-Rose🌹

·Kiss me hard before you go ||GIANZA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora