Scelte

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Quella notte non dirmì per nulla, la passai in bianco a pensare a cosa farne della mia vita, girandomi tra le mani quel foglio che avrebbe dato una svolta alla mia vita.
Era ormai mattina, precisamente l'alba ed io dovevo assolutamente andare a fare una doccia gelata per schiarirmi l'idea, quel giorno avremmo avuto un allenamento.
Così velocemente poso il foglio sul tavolo e mi dirigo in bagno e dopo aver tolto gli indumenti mi butto sotto il getto dell'acqua gelato.

···

Quella mattina passò in fretta fortunatamente, non ero concentrato in allenamento e se ne sono accorti tutti, me ne rendo conto.
Torno a casa con ancora più punti interrogativi di prima.
Una volta entrato in casa poso le chiavi sul tavolo e il sguardo si posa su quel foglio.
Sono sempre più convinto di questa mia scelta.
Sono lì ancora immerso nei miei pensieri quando il campanello di casa mia suona.
Mi avvicino alla porta e chiedo -Chi è?-
-Filippo.- dice la voce dall'altra parte
Sospiro pesantemente al solo sentire quelle parole e dopo qualche istante apro la porto mostrando poi la figura di Filippo.
Indossa ancora la tuta dell'allenamento, segno che subito dopo il Palatrento è venuto qui.
-Cosa c'è?- chiedo io appoggiandomi allo stipite della porta
-Ti prego Simo, non trattarmi così.-
-E come dovrei trattarti scusa? Non posso stendere i tappeti di velluto quando passi tu.-
-E infatti io non voglio che tu lo faccia, io voglio solo che le cose tra di noi si aggiustino.- dice lui semplicemente
-Filippo, le cose tra di noi non potranno mai aggiustarsi.- dico io guardando i suoi occhi
-E perché scusa?- mi chiede lui ricambiando lo sguardo
-A qualcuno devo pur dirlo.- dico io sbuffando
Dovevo dirglielo, anche se non volevo che lui fosse il primo.

·Kiss me hard before you go ||GIANZA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora