Arrivi

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Siamo arrivati a Pesaro da qualche ora e già sento l'ansia che invade il mio corpo.
Alla mia ansia che sale si unisce anche il fatto che dovrò dividere la stanza con Filippo.
Di bene in meglio no? Non poteva andarmi peggio direi.
Già sono in ansia e la sua presenza mi fa agitare ancora di più.
Ora sono nella mia stanza che sistemo le cose quando sento la porta aprirsi e Pippo entrare subito dopo.
Abbasso subito lo sguardo per concentrarmi di nuovo sulla mia valigia.
-Compagni di stanza eh?- chiede il ragazzo mentre portava la valigia su di una sedia
Io alzo lo sguardo e faccio una faccia strana, non capivo cosa intendesse con quelle parole.
-Era da moltissimo tempo che non stavamo in stanza insieme.- dice lui mentre apre la sua valigia
Io annuisco lentamente, ma non rispondo, non sapevo cosa dirgli.
La sua presenza mi rendeva agitato, ansioso e impacciato.
Non sapevo cosa fare così decido di dare tutte le mie attenzioni alla valigia.
E così fece anche l'altro ragazzo, il quale non mi degno né di uno sguardo né di una parola.
Sinceramente non lo capivo per nulla.

···
h.20
Siamo al ristorante dell'hotel e stiamo cenando in tutta tranquillità.
Ci voleva proprio un po di pace prima di iniziare questa esperienza importante.
Siamo tutti seduti in questo tavolo ovale e parliamo tutti del più e del meno.
Stiamo instaurando un bel rapporto e si sta creando un bel gruppo, nonostante le mancanze e i nuovi arrivi.
Filippo ogni 2x3 mi butta degli sguardi ed io ricambio questi sguardi che mi mettono in soggezione.
Dobbiamo assolutamente parlare, non può continuare così, siamo tornati alla situazione di qualche settimana fa e questo non va assolutamente bene.
Ho bisogno di Filippo e della sua presenza costante.
Lui è la mia costante in una vita di variabili.

·Kiss me hard before you go ||GIANZA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora