Problemi

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Inizio a leggere il messaggio, anche se ho tantissima paura.
Ma devo sapere quello che stava succedendo al mio ragazzo.

Luca: Filippo ha avuto un incidente e non sappiamo come e quando, ma cosa più importante, non sappiamo lui come sta realmente.

Leggo tutto velocemente, ma la mia mente si focalizza solo su "Filippo ha avuto un incidente" non potevo credere ai miei occhi.
La mia paura più grande stava diventando realtà.
-Cosa significa tutto questo Teo?- chiedo al ragazzo di fronte a me
-Io non ne so niente Simo, ho letto questo messaggio ora insieme a te.-
-Chiama immediatamente Luca.- sentenzio io agitato mentre cerco di sbloccare il cellulare del centrale
Vedendomi in quello stato prende il suo cellulare dalle mie mani e dopo averlo sbloccato compone il numero di Luca e mette il tutto in vivavoce.
Luca risponde poco dopo -Matteo ti prego dimmi che Simone non è con te.- dice Luca con un pizzico di speranza nella voce
-No Luca mi dispiace deluderti ma io sono qui ed ho bisogno di sapere.- dico io velocemente
Sento sospirare dall'altro capo -Va bene Simo, ma nemmeno io so qualcosa, credimi.-
-E allora come fai a dire che ha avuto un incidente?-
-Me l'ha detto Angelo, ma non mi ha detto nulla di più.-
Ora sapevo perfettamente cosa fare, mi alzo velocemente dal letto e corro fuori dalla stanza ad una velocità impressionante, arrivo in pochissimo tempo alla reception e mentre corro ancora mi scontro con una persona.
-Simone sta più attento.- mi dice questa persona, così io alzo lo sguardo e vedo Angelo di fronte a me
-Angelo cos'è successo a Filippo?- chiedo io con l'ansia che ormai mi stava mangiando
Lui incrocia le braccia al petto e mi scruta attentamente -Chi te l'ha detto?- mi chiede lui
-Questo ora non è importante, io voglio sapere come sta Filippo.- dico quasi urlando
-Calmati Simone, prima cosa.- inizia lui -Seconda cosa, ha avuto un incidente mentre si dirigeva dal fisioterapista, era nella sua auto e ha perso il controllo, ma nulla di grave, per ora però è in prognosi riservata.- mi dice lui con tutta la tranquillità del mondo
-Come fai a dire queste cose con tutta questa calma?-
-Simone sei tu che devi calmarti dai.-
Io nel frattempo mi passo una mano tra i capelli e cerco di smaltire l'ansia che stavo accumulando dentro il mio corpo -Angelo io devo assolutamente andare da lui.- dico con un pizzico di autorità nella mia voce
-Cosa? Sei impazzito?- chiede lui come se avessi chiesto una cosa impossibile
-Ho chiesto una cosa normalissima dai.-
-Non se ne parla Simone, tra poco iniziano le partite e tu devi essere qui, con Filippo ci sta la sua famiglia.-
-No, io devo andare assolutamente da lui Angelo, tu non capisci, non puoi capire, per me è fondamentale essere da lui, non riesco ad essere concentrato a saperlo lì a soffrire.- dico io ormai con le lacrime agli occhi
Mi porta una mano sul braccio -Vai Simone, ma devi tornare per l'inizio delle partite.- dice con tono serio
Annuisco velocemente e corro di nuovo verso la mia stanza, dove ora trovo mezza squadra che borbotta qualcosa.
-Oh Simo allora? Come sta Filo?- mi chiede Max una volta entrato in stanza
Io non rispondo ed inizio a preparare la mia valigia, mettendoci dentro cose a caso.
I ragazzi cercando di chiedermi qualcosa ma io non rispondo a nessuno, sono troppo impegnato.
Una volta finito esco dalla stanza velocemente e mi dirigo all'esterno della struttura per aspettare il taxi.

··
Il viaggio è stato infinito e stressante, non finiva più, ma ora sono qui, all'ospedale e a passo svelto mi sto dirigendo alla stanza di Filippo.
La paura dentro di me mi sta mangiando.

Flashback

-Ti adoro Simo.- mi dice Filippo mentre mi lascia dei baci lungo il collo
-Ti adoro anche io.- rispondo sorridendo mentre porto il collo di lato per dargli più spazio mentre con la mano gli accarezzo la nuca
-Come farò senza di te?- chiedo al ragazzo di fronte a me
-Come farò IO senza di te Simo?- sorride sul mio collo, per poi portate il sio viso di fronte al mio
-Baciami forte prima di andare .- mi chiede il ragazzo
Faccio quello che dice e dopo qualche secondo poso le mie labbra sulle sue per poi dare inizio ad un bacio intenso, richiesto, voluto, urgente e pieno d'amore.
Uno di quei baci che non si scordano più.
E so perfettamente che non mi dimenticherò mai di questo bacio.
Ce l'avrò stampato nella mia mente.

Fine.

Sono arrivato di fronte alla porta di Filippo con ormai le lacrime agli occhi.
E subito mi ritrovo di fronte la mamma di Filippo che appena mi vede mi viene  incontro e mi abbraccia fortissimo, ricambio quel suo abbraccio che era uguale a quello di Filippo.
-Come sta?- chiedo semplicemente
-Non bene.- mi dice lei -Ma tutto sommato è stato fortunato, ha solo battuto forte la testa.-
Io annuisco -Posso vederlo?- chiedo io
-Certamente.- dice lei sorridendo -Filippo mi ha raccontato di voi e sono al settimo cielo, sono così felice per voi.-
Le mie lacrime ora sono anche di gioia, così l'abbraccio di nuovo prima di entrare in stanza.

·Kiss me hard before you go ||GIANZA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora