14 - benzinaio

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Jimin pov:


'' vai dal tuo fidanzatino, io non ti voglio più vedere''

E anche se pronuncio queste parole non le penso minimamente, come potrei non volerla più vedere? Ma fa male, fa dannatamente male sentire i suoi passi scivolare verso la porta d'ingresso e sbatterla delicatamente, fa male sentire le urla di quell'idiota che continuano di fronte a casa nostra. Lo sento chiamarla '' Amore'', sento la sua risata e posso immaginarmi la scena. Lei che lo abbraccia e lo sostiene. Ha scelto lui, e ne sono ancora più certo quando sento mettere in moto una macchina, e lei non torna, la porta rimane socchiusa.. lei non è tornata da me. È andata da lui, ha scelto lui, e me ne devo fare una ragione, lei si sta allontanando, e non posso fare più molto. Adesso dovrei mettermi il cuore in pace, essere felice per lei, ma non posso farlo, non soltanto perché voglio vederla al mio fianco, ma soprattutto perché so che Yoongi le farà del male, lo conosco, e so che succederà. Mi raggomitolo in me stesso, cercando di contenere tutte le emozioni che provo in questo istante, cercando di mantenerle tutte dentro di me, non voglio piangere, ma è inevitabile.


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Hee pov:

Dopo mille peripezie siamo riusciti a mettere Yoongi in macchina, ed adesso sta dormendo tranquillo, sdraiato sui sedili posteriori. Io sono seduta accanto a Jin, che continua a scusarsi per un qualcosa di cui non ha assolutamente colpa

'' tranquillo Jin''

'' mi dispiace, ma è impazzito a lavoro, ha iniziato a bere non appena abbiamo finito, e continuava a sbraitare contro il suo telefono. Urlava ''perché non mi chiama? Perché non mi scrive mai?'' e poi ha preso le chiavi della mia macchina perché voleva venire da te, ma era troppo ubriaco per guidare, così ho deciso di accompagnarlo''

'' non ti preoccupare Jin, sono cose che possono succedere, anzi io vorrei chiederti scusa''

'' perché mai?''

''anzi no, mi rimangio tutto, che per caso hai bisogno di fare benzina?'' lo guardo sorridendogli, perché mi è appena venuta in mente un idea geniale per mantenere la mia promessa

'' non sono proprio a secco, ma potrei farla, perché?''

Non gli rispondo subito e mi limito ad indicargli la strada per accompagnarlo da lui, dal benzinaio in cui lavora lui. Non appena gli accenno a malapena la possibilità di incontrare Namjoon lo vedo irrigidirsi completamente. Ogni cinque secondi si guarda nello specchietto retrovisore, si aggiusta i capelli, sorride per vedere se ha qualcosa tra i denti, e si annusa di tanto in tanto il fiato sulla mano

'' stai benissimo Jin '' dico cercando di tranquillizzarlo

'' come fai ad essere sicura che lavora stasera?''

'' è un benzinaio aperto 24 ore su 24, e non c'è il self-service, quindi dobbiamo per forza incontrare qualcuno''

'' ma come fai a sapere che lui ci sarà??''

''non ne sono sicura, se è destino, vi incontrerete''

Sorrido, e credo che ciò che ho appena detto lo faccia andare ancora di più nel panico, perché inizia ad impugnare il volante con una forza tale che le sue nocche divengono completamente bianche. Svoltiamo un altro paio di volte in delle vie completamente isolate ormai, e arriviamo finalmente. Ringrazio quelle poche volte in cui mia madre si è dovuta fermare a fare benzina da queste parti, e mi ha messo a conoscenza su dove lavora Namjoon. La stazione è completamente buia, illuminata solo da qualche lampione che emette una luce opaca. Scendiamo entrambi dalla macchina, e l'aria fresca che caratterizza le prime ore di un nuovo giorno mi fa abbracciare la mia felpa, per cercare di trarne calore. Mi maledico per non aver preso il giubbotto. Aspettiamo un paio di minuti, ma non vediamo nessuno

Stepbrother  (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora