30 - Bisogno

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'' sono a casa! Oh scusate, abbiamo interrotto qualcosa?''


Ho imparato a conoscere questa dolce voce ormai, e dal plurale della sua frase posso solo immaginare da chi sia affiancato in questo momento. Yoongi mi abbraccia di scatto per proteggermi. Sono senza reggiseno, ormai volato vicino al televisore, seduta sul bacino di Yoongi, che è senza maglietta, e con Namjoon e Jin alle mie spalle. In tutto questo, il mio seno sta tranquillamente toccando il petto glabro di Yoongi, che mi stringe con forza, cercando di coprirmi come può con le sue mani. Sento che potrei morire per l'imbarazzo, una volta tanto che mi lascio andare nella mia vita, e deve sempre succedere qualcosa, non fa per me

'' se vi dispiace, vorremmo sistemarci un attimo'' dice Yoongi

Percepisco una sottile risatina, che mi fa andare a fuoco le guance, prima di sentirli allontanarsi con passi lenti. Il rumore di una porta che si chiude, probabilmente la camera di Jin. Voglio morire. Voglio mettere la testa sotto la sabbia, e non riemergere più. Non voglio aver dato una brutta impressione a Jin, per me il suo giudizio è veramente importante, e non so che cosa potrebbe pensare di me adesso, dopo avermi vista mezza nuda, su uno Yoongi mezzo nudo, che invece mi sembra più che altro dispiaciuto di essere stato interrotto, perché lo sento emettere delle imprecazioni

'' Yoongi, credo che morirò per l'imbarazzo, non volevo rivedere Jin dopo l'incidente in questa situazione!''

'' non ti preoccupare, non è niente'' dice continuando a stringermi

'' non è niente? Ma almeno sapevi che sarebbe tornato?''

'' no, mi aveva detto che doveva essere dimesso tra un paio di giorni''

Affondo il viso nel suo collo, non mi voglio muovere, voglio bloccare il tempo così, e se è possibile voglio tornare indietro, anche solo di una manciata di secondi, per impedire a Yoongi di togliermi il reggiseno

'' che peccato però, sono entrati nel momento più bello ''

'' falla finita!'' gli do un pugno sulla schiena

'' seriamente, c'ero quasi riuscito a vederle, ah... devo uccidere Jin hyung''

'' credo che tu le abbia sentite abbastanza però''

'' si e non sono poi male, mi ci potrei abituare a questa posizione'' si stacca leggermente, il minimo che basta per far scontrare i nostri occhi

'' non ti azzardare ad abbassare lo sguardo, anzi chiudi gli occhi che mi devo rivestire''

'' stai scherzando spero'' chiede piegando leggermente la testa

'' assolutamente no!''

'' stavamo per.. beh si insomma.. te le sto toccando con il mio petto in questo preciso momento, e non mi concedi di vederle?''

'' n-non c'è più l'atmosfera!'' mento, perché so che altrimenti morirei per l'imbarazzo

'' e allora ricreiamola più tardi'' mi sussurra all' orecchio


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E dopo essermi rivestita, costringendo Yoongi a serrare le mani sugli occhi, e dopo aver sistemato la sala, abbiamo richiamato Jin e Namjoon. E nonostante la mia faccia sia bordeaux, perché so di essere stata colta in fragrante in una posizione non imbarazzante, di più, salto comunque al collo di Jin. Sono veramente contenta di vederlo di nuovo tra noi, ci aveva fatto prendere un colpo con l'incidente, ed  è  un bel passo avanti non vederlo più sdraiato su un letto di ospedale, ma non è ancora al meglio delle forze. Gli hanno tolto il gesso al braccio, che ha comunque una fasciatura a triangolo, ma ha ancora quello alla gamba, ed infatti porta la stampella per tenere l'equilibrio mentre cammina. Prendiamo posto a tavola, ed io cerco in tutti i modi di tenere attiva una conversazione, perché sento che nel primo momento di silenzio la domanda che verrà fuori sarà solo una

Stepbrother  (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora