Stepbrother (Wattys2017)

40 - '' vuoi fare sesso con me? ''

Scivolo fuori dalle lenzuola, cercando di non toccare nessuno dei due, svegliarli è proprio l'ultima cosa che voglio. Ci abbiamo messo ore per decidere chi dovesse dormire al centro del letto, e alla fine, per pura esasperazione, mi ci sono messa io. Non sono riuscita a chiudere occhio, mi sentivo leggermente osservata da quei due, che non hanno cercato di migliorare la situazione, che è divenuta più inquietante nel momento in cui ho visto uno specchio appeso sopra il letto. Scendo in punta di piedi, ed apro la porta del bagno, socchiudendola il più possibile, dovrò superare prima o poi la paura di rimanere chiusa dentro, ed accendo la luce. Anche in bagno la tinteggiatura di rosso domina su tutto, mattonelle bianche e rosse, prodotti per la doccia in confezione rossa, saponette rosse. Sento che potrei vomitare rosso. Mi guardo allo specchio, e ormai le occhiaie sembrano essersi impossessate definitivamente della mia faccia, saranno giorni ormai che non riesco a dormire come si deve. Mi disgusta ancora l'idea di farmi un bagno nella vasca qui dentro, ma devo almeno lavarmi i capelli, sono inguardabili. Faccio partire l'acqua calda della doccia, e nel frattempo apro i cassetti sotto il lavandino alla ricerca di un asciugamano. Stranamente è di colore bianco, e il che mi strappa un lieve sorriso. Apro il piccolo flaconcino di shampoo, e poi quello di balsamo, e li posiziono sul bordo della vasca. Sento la temperatura dell'acqua con il dorso della mano, ed una volta modulata, getto la testa dentro, piegandomi completamente in avanti. Inumidisco i capelli, e l'acqua bollente mi fa rabbrividire. Mi vizio con un intensa strofinata, quasi a voler cancellare delle sgradevoli sensazioni, e mi inebrio del dolce profumo dello shampoo, lamponi. Credo che scriverò a mia madre, dobbiamo parlare, soprattutto perché devo chiudere questo cerchio, altrimenti impazzirò. Nonostante il solo pensiero della verità mi spaventi a morte, è arrivato il momento che io sappia tutto, senza alcuna bugia..

Non vorrei fare nascere in me delle aspettative, ma sono veramente curiosa di sapere chi fossero i miei genitori, di sapere le mie vere origini, la mia vera casa, e la mia vita prima di tutto questo. Mi abbandono troppo ai miei pensieri, che quando partono sono difficili da fermare, e mi spavento quando sento delle mani poggiarsi sui miei fianchi. Sobbalzo nel momento in cui la presa diventa più forte, e mi alzo di scatto girandomi, cercando di mettere a fuoco quello che mi circonda, visto che l'acqua negli occhi me lo impedisce

'' non ti puoi mettere in queste posizioni eccitanti Hee, dannazione ''

'' che stai facendo? ''

'' non riuscivo a dormire, e a quanto pare neanche tu ''

Prende l'asciugamano vicino al lavabo, e mi aiuta ad asciugarmi il viso, per poi passare ai capelli. Mi costringe a mettermi seduta sul water, e comprendo che vuole aiutarmi a sistemarmi

'' posso fare da sola, non ce n'è bisogno ''

'' voglio farlo, ti prego ''

Lo assecondo, e mi lascio andare, godendomi il tocco leggero di Jimin sulla mia testa. Chiudo gli occhi, evitando così che l'asciugamano mi colpisca il volto, e sospiro nel momento in cui inizia a toccarmi i capelli ancora umidi. Potrei svenire dal piacere, adoro quando mi accarezzano i capelli

'' vorrei farti godere in un altro modo ''

'' smettila ''

'' come ti senti? '' mi chiede ridendo

'' confusa '' ammetto

'' ce la faremo Hee, insieme, non c'è più bisogno che tu sia da sola ''

Metto di nuovo a fuoco ed alzo lo sguardo, perdendomi negli occhioni castani del mio fratellastro. Mi viene da ridere se ripenso a tutto il tempo che abbiamo passato a litigare, alle sfuriate, alle parolacce, e al fatto che non poteva guardarmi negli occhi. Sembra passata un eternità, ed invece la mia vita è cambiata nell'arco di un paio di mesi. Sento che la strada da percorrere è ancora lunga, ma adesso so che posso contare su Jimin, e su Yoongi, ormai ci siamo ritrovati, e non voglio più lasciarli andare