43 - Novità

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L'ultimo mese non è stato affatto facile. Il trasferimento a Seoul, il cambiamento di scuola,  i nuovi compagni di classe, la sistemazione nella nuova casa, e soprattutto, l'interminabile ed estenuate lavoro di convincimento dei miei genitori. Alla fine sono riuscita ad ottenere il benestare di tutti e due, anche se non è stato lo stesso da parte di Jimin e Yoongi. Hanno cercato entrambi di dissuadermi, dopo avergli raccontato tutta la verità, erano estremamente contrari all'idea di farmi rimanere da sola nella casa in cui i miei veri genitori sono stati uccisi, ma sinceramente non mi ha pesato più di tanto. Temevo di rimanere sopraffatta dalle emozioni, dalla tristezza, ma mentre ripulivo ogni angolo della casa, mentre eliminavo ogni traccia di polvere, ho ottenuto la consapevolezza che questo è il mio posto. Vivere da sola non è affatto facile, doversi svegliare ogni mattina solo con il rumore fastidioso della sveglia, e non con la voce di mia madre, doversi preparare la colazione, il pranzo, e la cena da soli, fare la spesa, lavare i panni, il pavimento. È un vero incubo, soprattutto perché questa casa è enorme. Fortunatamente ho un periodo di pausa dalla scuola per le vacanze natalizie, e non vedo l'ora di buttarmi sul divano tutto il giorno a guardare i cartoni Disney, e sorseggiare della cioccolata calda, che devo ricordarmi di comprare. Metto in ordine le ultime cose in camera mia, rifacendo il letto, ho ripreso la mia vecchia stanza, e ho lasciato la tintura dei muri del loro color rosa pastello. Mi piace. Do un ultima occhiata al mio lavoro, sto diventando una maniaca dell' ordine, e dopo aver lasciato arieggiare la stanza, mi affretto a raggiungere la finestra per chiuderla, ormai il gelo invernale è diventato insopportabile. Fermo il gancio di una tapparella, e mentre cerco di bloccare l'altra rimango scioccata dalla mandria che sta occupando il mio giardino. Rincaso velocemente, sperando di non essere stata beccata, e mi affretto ad andare in bagno per sistemarmi.

Sono uno sgorbio.

Un pigiama felpato ed infantile, i capelli che mi arrivano ormai alle spalle, racchiusi in una crocchia disordinata, e neanche un velo di trucco. Mi spoglio, ed il contatto tra la mia pelle nuda e l'aria ghiacciata mi blocca la circolazione, che viene pero' attivata nuovamente nel momento in cui il mio cuore inizia a pompare all'impazzata, quando sento il rumore del campanello della porta. Indosso il primo reggiseno che trovo, e mentre mi pettino i capelli, corro di nuovo in camera, per prendere le prime cose che mi passano sotto mano. Indosso velocemente un maglione rosso, ed un paio di jeans strappati sulle ginocchia, e visto che non ho tempo per mettere almeno un filo di fondotinta, indosso gli occhiali da vista che mi aveva regalato mia madre qualche anno fa, almeno nasconderanno un po' la mia faccia. Guardo un ultima volta il mio riflesso nella vetrinetta, e anche se non sono al massimo delle condizioni, sono più decente di prima. Raggiungo la porta d' ingresso, e dopo aver aperto, perdo l'equilibrio a causa dell'irruenza di Tae, che mi si getta al collo. Ricambio il suo gesto, abbracciandolo con tutta la forza che ho in corpo, mi è mancato un casino in questo periodo. Saluto tutti, invitandoli dentro, e mentre cerco di sistemare le loro scarpe, mi accorgo che soltanto loro non sono ancora entrati, ma sono rimasti fermi sul tappetino. Trovo il coraggio di alzare lo sguardo, e non appena li vedo, di nuovo dopo tanto tempo, il mio cuore si scioglie

'' c-ciao '' dico non trattenendo il mio balbettio di quando sono nervosa

Nessuno dei due mi saluta, ma si limitano soltanto a fissarmi, per poi scambiarsi uno sguardo fugace tra di loro. Voglio abbracciarli, ma non so chi dovrei scegliere per primo, così mi limito a correre, e a buttarmi tra di loro, accalappiandoli entrambi tra le mie braccia

'' mi sei mancata ''

Emettono questa frase flebilmente, ma la percepisco alla perfezione, e con un sorriso a trentadue denti li costringo ad entrare in casa. Li aiuto a liberarsi dei cappotti, delle sciarpe, e dei cappelli, e rimango scioccata nel vedere il loro nuovo colore di capelli

Stepbrother  (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora