34 - '' ho infranto la mia stessa regola ''

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I suoi occhi carichi di odio mi lacerano il cuore, che viene completamente spappolato nel momento in cui mi getta ai piedi la chiave che le avevo fatto preparare. La guardo impotente allontanarsi, e chiudere la porta con forza. Scuoto la testa, cercando di trovare una spiegazione per quello che è appena successo, ma non è una finzione, non è un sogno, questa è la realtà. Quello che non volevo scoprisse è venuto fuori nel peggiore dei modi, è tutto un errore, un equivoco, non è come sembra. Mi abbasso per riprendere la chiave, il piccolo oggetto che credevo mi potesse far avvicinare definitivamente a te Hee, pensavo che dopo ieri saremmo stati solo io e te, e basta. Avrei voluto dirti tutto, ma con calma, con dei modi diversi, spiegandoti le mie intenzioni, ma perché diavolo sei sempre avanti alle mie azioni? Perché non riesco mai ad anticipare le tue mosse??

'' Yoongi..''

'' hyung.. io non so che devo fare''

'' se ci tieni devi andare da lei, devi dirle tutto, senza tralasciare neanche le cose più dolorose''

Prendo posto sul pavimento, incrociando le gambe, ed iniziando a grattarmi la testa con furia. Non c'è via d'uscita, l'ho persa per sempre, un altra volta, ma oggi il colpevole sono io, cazzo!

'' hyung, l'ho persa, è finita'' ammetto

'' Yoongi, credo che tu le piaccia seriamente, non è il tipo di ragazza che arriverebbe a tanto con te per puro gioco, lei è una brava ragazza''

'' lo so hyung, è per questo che mi sono innamorato di lei''

'' tu lo eri già da qualche anno, o sbaglio?''

Alzo la testa, e mi accorgo solo in questo momento che Jin hyung ha preso posto davanti a me, tenendosi a fatica sulla stampella. I suoi occhi mi stanno studiando, posso capire che sta cercando una soluzione al mio problema, è sempre stato lui quello intelligente tra noi

'' si, mi è sempre piaciuta, ma quella che consideravo una piccola cotta, si è rivelata la più grande sbandata della mia vita''

'' allora va da lei Yoongi''

'' con che coraggio?'' abbasso di nuovo la testa

'' va da lei, raccontale tutto, dille quello che provi, dille che hai sbagliato solo a pensare di volerle fare del male, e se non ti sbrighi ho paura che possa lasciarsi andare con qualcun altro''

'' che vuoi dire?'' cerco di raggiungere il suo sguardo

'' vuol dire che il cuore delle persone è estremamente fragile Yoongi, ha bisogno di continue attenzioni, è egoista, è sempre alla ricerca di amore, soprattutto quando è ferito''

'' che cazzo stai dicendo hyung, lo sai che devi parlare facile con me''

'' modera il linguaggio piccoletto, ti sto dicendo di non perdere tempo e di andare da lei se la ami veramente!''

Forse non avrei il diritto di vederla di nuovo, le ho fatto troppo male oggi, ma so che se non le spiego tutto subito potrei impazzire, e pentirmene. L'unica via d'uscita a cui riesco a pensare è questa, correre da lei e raccontarle tutto, gridare finalmente quello che provo, senza più bugie o trucchetti, senza avere più il timore di essere rifiutato. Ed è per questo che nel momento in cui vedo le chiavi della macchina penzolare avanti e indietro dalla mano sana di Jin hyung, le afferro con fretta, precipitandomi alla porta. Prendo il primo paio di scarpe ed il primo cappotto che trovo, e corro, corro più veloce che posso per andare da Lei. Supero la strada, non curandomi di controllare due volte se passa qualcuno. Il mio fiato inizia a farsi sempre più corto, fin quando non raggiungo il pick up nero, che avevo parcheggiato da poco. Entro, mettendo in moto con foga, e quando sento il rimbombo del motore ancora caldo, i miei sensi si attivano. Accendo i fari, ingrano la marcia e parto, la devo raggiungere, ho bisogno di parlarle, pero' il tempo non sembra essere dalla mia parte, i semafori divengono tutti rossi nel momento in cui io mi avvicino, ed il cielo sta iniziando già a far precipitare le prime gocce di pioggia. Accendo lo stereo, alla ricerca di un po' di musica per tranquillizzarmi, ma tutto quello che sento sono solo canzoni malinconiche, che parlano di un amore finito, o addirittura mai cominciato, e siccome è l'ultima cosa di cui ho bisogno ora, spengo di nuovo, rimanendo solo con me stesso, e con i miei pensieri. Più i secondi passano, e più mi sento morire.

Stepbrother  (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora