Sarò breve, chiedo scusa per aver scritto all'inizio, ma il capitolo è importante, e impegnativo, quindi vi consiglio di leggerlo con attenzione. Se siete stanche/i rimandate tranquillamente a dopo, o a domani.
Un bacio, ci vediamo giù!
La telefonata con mia madre è stata più breve del previsto, un semplice '' sto bene '', e l'indirizzo di una strada per incontrarci. Credo che anche lei abbia capito che qualcosa non va, credo che sappia che è giunto il momento di dirci la verità. Prendo il mio cappuccino appena ordinato da Starbucks, e vado a sedermi con Jimin e Yoongi, che sono intenti a mangiare la loro colazione in silenzio. Mi affretto a raggiungerli, perché noto che gli occhi di molte ragazze cadono su di loro, ma che cosa vogliono? Non hanno mai visto due bei ragazzi mangiare un cornetto e sorseggiare del caffè??
'' io non capisco ''
'' che cosa hai Hee? ''
'' vi guardano tutte Jimin ''
'' la piccola Hee è gelosa '' mi sbefeggia Yoongi
'' come no, le posso tranquillamente battere ad occhi chiusi ''
Cerco di mostrarmi sicura di me stessa, ma non credo minimamente in quello che ho appena detto. I miei occhi corrono veloci a destra e a sinistra, cercando di scrutare tutte le ragazze qui dentro, e devo ammettere che sono bellissime. Perfettamente curate, truccate e pettinate, con delle gambe lunghissime e magrissime. Io in confronto sono paragonabile ad una patata
'' sei la più bella qui ''
'' sei così sdolcinato Min ''
'' ragazzi io adesso devo andare. - cerco di tagliare corto - Ho parlato con mia madre, e ci siamo date appuntamento in una via non molto lontana da qui ''
'' vengo con te '' dicono insieme
'' no, è un qualcosa che devo affrontare da sola, ma vi ringrazio del sostegno ''
Li interrompo prima che la conversazione possa andare avanti, perché la conclusione ormai è una sola. Devono ascoltarmi, punto. Finisco di bere il mio cappuccino bollente, e in un paio di morsi ingurgito il biscotto con scaglie di cioccolato bianco. Li saluto velocemente, ed esco, facendo attenzione a non essere inseguita, ne sarebbero capaci. Controllo più volte, girandomi ogni trenta secondi, ma non c'è nessuno dietro di me.
Sospiro, accettando di essere rimasta sola con me stessa, la cosa di cui forse avevo più paura. So che scoprirò un qualcosa di estremamente sgradevole, dopotutto deve essere qualcosa che mi abbia fatto dimenticare una parte molto importante della mia vita, e devo trovare il coraggio di essere pronta. Cerco l'indirizzo che mia madre mi ha mandato per messaggio, e mi accorgo davvero che non è lontano, e visto che ho ancora del tempo decido di prendermela con calma, e di camminare, godendomi la brezza quasi invernale. Il sole caldo riesce ad attenuare la temperatura rigida, e questo mi solleva. Non mi sono mai piaciute le giornate buie, quelle di pioggia, le ho sempre odiate. Mi incammino, mettendo come sempre le mani nelle tasche, e mi godo la tranquillità della tarda mattinata.***************************
Raggiunto l'indirizzo prescelto, mi siedo su una panchina libera nella strada di fronte. Sono in anticipo di una decina di minuti, e così ne approfitto per cercare di tranquillizzarmi un po', visto che l'ansia sta aumentando secondo dopo secondo. Il luogo che mia madre mi ha inviato corrisponde ad un abitazione su due piani che affaccia su un giardino trascurato. Tutta la casa sembra essere trascurata in realtà, sembra quasi abbandonata. Le finestre sono sigillate, e molte hanno i vetri rotti, la polvere è ben visibile anche da qui sotto, e il cancello di ingresso è tutto arrugginito. È oggettivamente inquietante, ma non riesco a provare terrore. Sarà forse perché il vicinato è troppo adorabile, una stradina immersa nel verde che sembra essere lontana dalla vita della metropoli, che in realtà è a pochi passi, o forse perché mi sembra essere famigliare. Una donna con un lungo cappotto grigio, tacchi neri, sciarpa bordeaux, e occhiali da sole, si è appena fermata davanti al cancello.
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Stepbrother (Wattys2017)
Fanfiction"pensi che mi farai ingelosire se te lo scopi??" "oh sei troppo sicuro di te fratellino, il mio mondo non gira intorno al tuo" Quando hai deciso che é arrivato il momento di farla pagare al tuo fratellastro Park Jimin, e per farlo chiedi aiuto al...