27 - Appuntamento

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L'orologio segna che mancano dieci minuti alle cinque, ed io sono ancora qui, da ore ormai, davanti allo specchio del bagno a fissarmi. A breve Yoongi dovrebbe rientrare a casa, e mi ha promesso che mi avrebbe portata fuori dopo aver sistemato delle cose a lavoro, ed io sono ancora indecisa sul mio vestito. Insomma, non sono il genere di ragazza che indossa i vestiti, soprattutto quando il tempo fuori tira un vento tale che mi costringerebbe ogni due secondi a tenermelo, ma oggi voglio mostrare questo lato di me a Yoongi. Non sono proprio la tipica ragazza femminile, che poi in realtà dovremmo vedere che cosa vuol dire essere femminili, molte delle mie coetanee lo paragonano ad indossare abiti corti, a truccarsi, ingioiellarsi, e a civettare. Se questo è il significato, credo che rimarrò a vita un maschiaccio. Se devo essere sincera però in questo momento mi mancano i miei soliti jeans strappati sulle ginocchia, e la mia felpa larga, pronta a nascondere qualsiasi minuscolo difetto. Adesso invece con questo vestito bordeaux a maniche lunghe, che mi arriva sopra il ginocchio, mi sento nuda, mi sento a disagio. Scuoto la testa, per cercare di allontanare i pensieri negativi, ed indosso le calze nere semitrasparenti. Giusto in tempo, perché sento la porta di casa aprirsi

'' sei pronta? Andiamo, o faremo tardi per il film''

Mi do un ultima sistemata ai capelli con la spazzola, e vado. Nel momento in cui i suoi occhi incontrano i miei mi sento svenire, lo vedo concentrarsi sul mio viso, per poi scendere e risalire un paio di volte sul mio vestito. Ruota la testa di lato, e si porta una mano al livello del mento, pronto per giudicare. Non riesco a decifrare la sua espressione, ma non mi sembra essere molto felice

'' vatti a cambiare''

'' cosa? Perché??''

'' ti si vedono troppo le gambe, e non voglio che qualcun' altro al cinema ti guardi ''

Una piccola risata mi esce prima che riesca a trattenermi, non avrei mai immaginato che Yoongi potesse essere quel tipo di ragazzo geloso. Sbuffo, cercando di recitare la parte dell'offesa, e mi avvicino a lui, sbattendogli un dito sul labbro, ancora gonfio

'' penso che guarderanno più te Yoongi, sembri appena uscito da un incontro di boxe. Comunque sbrigati se ti devi cambiare, io ti aspetto in macchina''

Afferro gli stivaletti neri, e il cappotto del medesimo colore, prima di uscire ed andare in macchina, lasciando Yoongi alle mie spalle, ma lo seguo con la coda dell'occhio, finché non rientra in casa. L'aria fresca del tardo pomeriggio avvinghia le mie gambe, risalendo lentamente, e facendomi rabbrividire. Chiudo con forza lo sportello della macchina, godendo della notevole differenza di temperatura, e nella mia attesa mi diverto a scorrere le conversazioni di kakao. Mia madre mi ha appena mandato un cuore dicendomi che le manco, Tae mi ha inviato la foto di una nuova camicia di Gucci che si vuole comprare, non so da dove tiri fuori tutti questi soldi, e poi alla fine di tutto, c'è il numero 1 che spunta di fianco al nome di Jimin


Park odioso Jimin:

Come stai?.. 15.45


Sto bene, e forse dovrei ringraziare te.. non è vero?? 17.07


Non è questo l'importante, sono felice che tu stia bene.. 17.07


Stepbrother  (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora