Stepbrother (Wattys2017)

29 - '' io non mi fermerò ''

Un altra settimana di scuola è passata, e adesso siamo di nuovo a sabato. Si sta avvicinando sempre di più il periodo di esami, ed io non penso che sarò brillante come le altre volte per questa sessione. La settimana in casa da sola con Yoongi è stata veramente difficile, in realtà i pochi attimi in cui siamo stati insieme, perché era sempre e costantemente impegnato con il lavoro al bar. Ci sono stati dei momenti di.. non saprei neanche come definirli, perversione, più lo conosco e più credo che sotto sotto sia un maniaco bello e buono. Ha sempre dato via libera ai suoi pensieri, non dimenticandosi di sottolineare quanto apprezzasse i miei movimenti, i miei vestiti, quello che mi avrebbe voluto fare, quello che è in grado di fare, e diciamo che ho abbozzato pienamente, paralizzandomi ogni volta come un idiota. Adesso fortunatamente è a lavoro, e sfrutto questo tempo libero per concentrarmi nello studio. Così con un ammasso di fotocopie, e libri, mi siedo al tavolino della cucina, desiderosa di finire almeno il programma di una materia, ma la vedo veramente male. Più sfoglio, e più la mia testa vaga altrove. Si concentra prima su ogni piccolo dettaglio della cucina, cercando di trovare qualcosa che non avevo notato, ma in realtà adesso la conosco a memoria. È come se fosse casa mia. Nel momento in cui i miei occhi cadono sulla sedia davanti a me, vivo come un déjà-vù. Jimin seduto, che mi fissa preparare la cena per lui e Yoongi. Ho la sensazione che il mio cuore si sia fermato un attimo, per poi ripartire a 300 all' ora. Per quanto voglia cercare di evitarlo, per quanto cerchi di odiarlo, è pur sempre il mio fratellastro, e mi manca. Mi manca vederlo girare attorno a me, mi manca litigare con lui, mi manca prenderci a parolacce, come sono patetica. In questa settimana il mio obiettivo principale era proprio quello di poter parlare con Jimin, per chiedergli delle spiegazioni sul mio svenimento, perché secondo Yoongi lui mi ha già aiutata in passato, ma non sono mai riuscita a beccarlo. I primi giorni in cui i nostri occhi si sono incontrati per sbaglio nella sala mensa, li abbiamo staccati entrambi velocemente, come per imbarazzo, e poi non l'ho più visto. Spero solo che stia bene, e che si ricordi di mettersi una pomata per i lividi sulla faccia. Sento l'orologio della cucina emettere un suono per avvisarmi che sono esattamente le 11 in punto, e come per maledizione, ciò mi ricorda che dovrei iniziare seriamente a studiare. Apro le prime fotocopie che trovo, a caso, e quello che mi esce è inglese. Un improvviso lampo mi riporta alla mente quella giornata in cui Yoongi mi ha raggirata completamente, e mi ha lasciata in intimo davanti ai suoi occhi. E poi in quella stessa sera ho conosciuto Momo, la '' fidanzata'' di Jimin. Non ce la posso fare a concentrarmi, più ci provo, e più questi due mi distraggono. Forse è meglio prendermi una piccola pausa, dopotutto questa mattina presto sono riuscita a finire un paio di capitoli di storia, quindi posso rilassarmi con calma. Imposto la sveglia per l'ora di pranzo, e mi butto con la faccia sul divano, ormai ho imparato ad apprezzare la sua comodità nascosta, e non mi ci vuole molto prima di cadere tra le braccia di Morfeo.

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Il tintinnio di due vetri che si toccano mi desta. Apro gli occhi lentamente, dandogli il tempo di riprendersi alla luce, e rimango sorpresa nel vedere Yoongi seduto davanti a me, sul tavolino tra il divano e la televisione. Perché è tornato così presto? Di solito il sabato è fuori per il lavoro tutto il giorno, perché deve aiutare il suo capo a sistemare il resoconto di tutta la settimana del locale, e torna solo verso le sei del pomeriggio. Questo vuol dire solo una cosa

'' che ore sono??'' esplodo

'' quasi le sette''

'' oh mio dio! Sai che vuol dire questo?? Che ho sprecato una giornata di studio!''

'' calmati, la recupererai domani, oggi ti sei riposata''

'' no, tu non capisci Yoongi, mia madre è fissata con i voti, non posso deluderla'' credo che sto per entrare nel panico