'' voglio la verità Jimin''
'' verità?'' chiede sorpreso, mentre mi rimette a terra, quasi stizzito
'' voglio sapere tutto. Voglio sapere se è vero che mi hai sempre guardata come un uomo e mai come un fratellastro, se non mi hai mai odiata, da dove esce fuori questa fidanzata, e soprattutto voglio sapere.. - prendo una respiro profondo - chi è la persona che si è messa tra di noi quando eravamo piccoli''
E nel momento in cui pronuncio queste parole il volto di Jimin si irrigidisce, diviene pallido, e in un attimo sembra rompersi l'incantesimo che ci stava avvolgendo pochi secondi fa. Cerco di richiamare la sua attenzione, afferrandogli la spalla e sussurrando il suo nome, ma si sposta da me di scatto, schiaffeggiandomi la mano per allontanarmi. Un improvviso calore si propaga sul mio viso, gli occhi mi bruciano, e sento che sto per piangere. Non si è mai comportato in questo modo, per quanto potesse essere odioso, non mi ha mai sfiorata neanche con un dito, ed anche se non mi ha fatto minimamente male, il suo gesto è più doloroso di un pugno allo stomaco. È così difficile dover dare una risposta a queste domande?? Vedo in un attimo il suo viso cambiare espressione, segno che sta realizzando ciò che ha appena fatto, e cerca di avvicinarsi, ma è troppo tardi, e per non scoppiare a piangergli in faccia, sono io stavolta che mi allontano. Esco dalla camera e chiudo la porta, sulla quale mi ci appoggio, scivolando fino a terra. Ringrazio che Jimin non la apra, anche se riesco a sentire la sua presenza dietro di me, perché così posso portarmi le ginocchia al petto, nascondere la faccia tra di esse, e dare libero sfogo a dei singhiozzi silenziosi. Continuo così per non so quanto, quando vengo destata dal rumore di passi, e da una felpa che mi ritrovo sulle spalle ancora nude e bagnate. Alzo il volto, e sono consapevole di avere gli occhi rossi e gonfi per il pianto, ma mi auguro che il buio riesca ad attenuare il mio terribile aspetto. Di fronte a me c'è Yoongi, vestito con un pigiama completamente nero, i capelli arruffati, e la mano destra tesa in avanti, pronta a prendere la mia
'' io ci sono Hee, e ci sarò Sempre''
E nuove lacrime rigano le mie guance, ma queste cancellano completamente quelle di prima. Il mio cuore fa continuamente male ogni volta che parlo con Jimin, c'è sempre un qualcosa che mi fa soffrire, per lui ho già pianto troppo, mentre Yoongi c'è Sempre stato, ogni qual volta lui è venuto da me, è intervenuto Sempre, anche nei momenti più inaspettati. La mano di cui avevo bisogno per risollevarmi, la mano tesa in mio aiuto per non affogare, è la sua. Gli tendo la mia, leggermente tremante, ma la sua presa è fulminea, e con forza mi strattona tirandomi su. Mi chiude la felpa e mi prende per le spalle, portandomi di nuovo in bagno
'' asciugati per bene, o ti ammalerai, io ti vado a prendere un qualcosa dalla tua valigia, posso?''
Annuisco ancora confusa per tutto quello che è successo, e Yoongi sembra essersene reso conto perché mi prende il mento tra due dita, e mi fa sollevare il viso verso di lui. Non riesco a leggere i suoi occhi come riesco a fare di solito, sono troppo neri, non riesco a capire quello che sta pensando
'' ci sono io'' mi sussurra prima di darmi un bacio sulla fronte, poi sul naso ed infine due agli angoli della bocca
Lo guardo andare in cucina, muovendo la testa a destra e a sinistra alla ricerca della mia valigia. Seguo le sue parole e torno ad asciugarmi accuratamente, è passato troppo poco tempo da quello che è successo ieri. Giro il viso verso la doccia. Neanche ventiquattro ore fa Yoongi aveva bisogno di me, ed io credevo di poter essere la sua roccia. Beh resistente. Non appena ho incontrato la prima difficoltà, mi sono sgretolata
'' posso entrare?''
Un flebile si mi esce dalle labbra, ho paura di dire qualcosa, perché temo che scoppierò di nuovo in lacrime, ma a Yoongi sembra bastare, perché entra, porgendomi una maglietta bianca a maniche lunghe, ed un pantalone della tuta grigio
'' se fossi stata bene avrei fatto una battuta sulla tua biancheria, ma non credo sia il caso adesso. Perciò sappi che mi sto trattenendo, e quindi mi devi un favore hai capito?''
Annuisco, e non appena vede che sto sorridendo, esce dal bagno, dicendomi con tono serio, ma dolce, di sbrigarmi perché vuole andare a dormire. Lo assecondo e riprendo ad asciugarmi, cercando di fare il più presto possibile. Un altro sorriso mi sfugge quando vedo la biancheria che ha scelto. Mi ha portato solo un paio di brasiliane nere di pizzo, le mutande più osé che io abbia mai avuto il coraggio di comprare, perché tra tutte ha scelto queste? E soprattutto perché non mi ha portato il reggiseno?? Rido, un po' per frustrazione, e un po' perché sono contenta, nonostante tutto Yoongi ha appena alleggerito il peso nel mio cuore. Mi fisso allo specchio, e mi sciacquo un paio di volte il viso, e dopo essermi vestita esco dal bagno, con le braccia incrociate per non far intravedere il mio seno, ben visibile dalla maglietta bianca. Yoongi nota le mie azioni e scoppia in una risata fragorosa ed acuta, che non pensavo possedesse. Vederlo pisciarsi sotto dalle risate, piegato su se stesso, con le mani sulla pancia, mi spinge a fare lo stesso. Nonostante questa risata sia tremendamente stridula, è dannatamente contagiosa
'' sei troppa buffa Hee, che ti copri a fare se non ho poi molto da vedere??''
'' ya!! Avevi detto che ti saresti trattenuto stasera! E poi, e poi ce le ho! Non sono tante, ma possono bastare''
'' bastare per cosa?'' si rimette in piedi, e mi fa l'occhiolino
'' p-possono bastare per piacere agli uomini! Almeno è tutta materia mia!''
'' mi piaci di più quando ridi''
E d'un tratto diviene serio, e il che mi confonde come sempre. Min Yoongi, è tutto iniziato come un gioco, eppure più i giorni passano e più entrambi ci stiamo avvicinando, riduciamo le distanze ed iniziamo a conoscerci e a piacerci per quello che siamo. In questo momento ti vedo come la mia ancora di salvezza, colui che mi sta aiutando a non sprofondare nella tempesta in cui mi trovo. Mi conferisci un senso di sicurezza, ed è l'unica cosa di cui io ho bisogno in questo momento, più di ogni altra cosa al mondo. Se Jimin per me è il fuoco, tu Yoongi sei l'acqua, ed io è questo che voglio. Non voglio soffrire, voglio vivere una storia d'amore tranquilla, non travagliata, e con Jimin non potrei mai farlo. Potrebbe suonare egoista, ma più ci penso e più realizzo che forse Yoongi potrebbe aiutare ad eliminare quel macigno sul cuore che mi si presenta quando sono di fianco a Jimin. E non è un chiodo scaccia chiodo, o almeno non completamente, perché Min Yoongi tu..
'' mi piaci''
'' c-che cosa??'' mi dice mentre apre la porta della sua camera
'' n-niente, non ho detto niente!'' balbetto, realizzando che ho appena parlato ad alta voce
'' no, credo proprio che tu abbia detto qualcosa di estremamente interessante'' dice prendendomi una mano
''h-ho detto grazie, ma adesso è meglio se andiamo a dormire, si è già fatto tardi''
'' non mi sembrava fosse così lungo'' sibila mentre accende la luce
Mi strattona a sé, e cado tra le sue braccia, rimanendo incastrata fra lui e la porta appena chiusa. Di nuovo in questa posizione, ma con un altra persona, e soprattutto con altri sentimenti. Chiudo gli occhi e cerco di capire quello che sto provando in questo momento. L'odore di menta e vaniglia di Yoongi mi dà serenità, la sua vicinanza mi fa battere il cuore, le sue attenzioni, la sua risata e le sue battutine mi fanno sentire apprezzata. Yoongi non mi mente come fa Jimin, forse perché non ne ha avuto ancora il motivo, ma con lui è diverso, sento di potermi fidare
'' resta a dormire Hee''
Sussurra toccandomi la fronte con l'indice, e dandomici un colpetto leggero per farmi tornare dal mondo di pensieri in cui ero caduta. Lo guardo, e per la prima volta il mio cuore e la mia mente sono d'accordo. Annuisco con la testa, e spengo la luce, facendo calare la notte nella stanza di Yoongi, e anche sull' argomento '' Park Jimin ''.
E penso che le Yongee (vi posso chiamare così?? lol) shippers stiano facendo i salti di gioia
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Stepbrother (Wattys2017)
Fanfiction"pensi che mi farai ingelosire se te lo scopi??" "oh sei troppo sicuro di te fratellino, il mio mondo non gira intorno al tuo" Quando hai deciso che é arrivato il momento di farla pagare al tuo fratellastro Park Jimin, e per farlo chiedi aiuto al...