Alexandra Collins è una ragazza di 18 anni. Nata e cresciuta a Brooklyn, ma lei vuole andarsene; la sua città l'ha portata sulla cattiva strada...
Ultimo anno di liceo. Alexandra sa che quest'ultimo anno di scuola, non sarà semplice come vorrebbe. È...
Maggio. Questo è il mese tanto atteso da tutti gli studenti. Questa sera è la grande serata: il ballo di fine anno, giorno tanto atteso da tutti i ragazzi, la fine dell'anno scolastico. Tutti saranno eleganti questa sera, le ragazze con gli abiti lunghi e colorati e i ragazzi in smoking. Ci sarò anche io. Strano a crederlo, ma è così. Questa sera festeggerò anche io la fine dell'anno scolastico con i miei amici. Ho comprato il mio vestito qualche mese fa, quando stavo ancora con Ryan, e non credevo che questa sera lo avrei indossato. Ad accompagnarmi sarà Connor. Il mio migliore amico. Si è offerto dopo aver saputo di Ryan, e dato che ero rimasta senza accompagnatore, e lui era solo, mi ha chiesto se voleva andarci con me. E quale modo migliore di andarci con il tuo migliore amico? Ho già pensato all'acconciatura e al trucco. Non ho fatto nulla di complicato, ho semplicemente raccolto i capelli in una treccia laterale, qualche pinza punto luce, e una spruzzata di brillantini. Per il trucco invece ho tracciato una linea di eye-liner, un po' di ombretto color neutro, mascara, blush e gloss. Esco dal bagno e vado in camera, è arrivato il momento di indossare il vestito. Mi posiziono davanti l'armadio, lo apro e lo prendo, lo adagio sul letto e resto per un po' a fissarlo. Non appena l'ho visto nella vetrina, mi sono completamente innamorata, e doveva essere mio. Entrai nel negozio e lo provai. << Mi sta benissimo e mi piace tantissimo, che ne dici nonna? >> chiesi consiglio a lei, dato che ero in giro per i negozi con lei. << Hai ragione tesoro, è una favola. >> mi ha detto e mi ha sorriso. Il colore è fantastico: blu elettrico. È lungo e scende morbido, è attaccato dietro il collo e dietro lascia un po' la schiena scoperta.
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Semplicemente lo adoro. Ho dovuto comprare anche delle décolleté bianche, ma nulla di particolare. Sono bianche, con tacco di dieci centimetri e hanno il plateau. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco. Non riconosco la ragazza con questo abito fantastico la pettinatura perfetta e il trucco perfetto. Non mi riconosco, eppure mi piaccio da impazzire. Mi piace chi sono diventata. Mi piace chi sono adesso, e ora come ora, non cambierei nulla di ciò che mi è accaduto, nemmeno con Ryan. Perché se non avessi passato quello che ho passato, ora non mi troverei alla sera del ballo di fine anno scolastico, entusiasta di festeggiare. Quindi no, non cambierei nulla. << Tesoro, Connor... >> mia nonna si ferma davanti alla porta della mia camera, a bocca aperta e occhi spalancati. << Santo cielo tesoro, sei bellissima. >> le vedo gli occhi farsi lucidi e poi comincia a sventolarsi le mani davanti al viso a mo' di ventaglio. << Amore! Vieni! >> chiama mio nonno che sta nel salotto sul divano a guardare la TV. Immediatamente lo vedo precipitarsi anche lui da me. << Guarda nostra nipote. Non è bellissima! >> esclama orgogliosa. Mio nonno mi guarda attentamente e mi sento in imbarazzo sotto lo sguardo clinico di entrambi. << Bellissima. >> Porta un braccio dietro le spalle di mia nonna ed entrambi se ne stanno sul soglia della porta della mia camera a guardarmi. << Okay, adesso basta. Così mi fate sentire in imbarazzo. >> dico ed esco fuori superandoli entrambi. << Hai ragione! Ah, Connor è di la. Ti sta aspettando. >> Mi precipito in salotto e non appena i nostri sguardi si incrociano, a entrambi esce un << Wow! >> << Alexa, sei bellissima. >> Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi complimento anche io con lui. Indossa una smoking blu scuro, camicia bianca da sotto e papillon blu con pois bianchi. Mi sono sempre piaciuti i pois, li trovo buffi. << Stai benissimo Connor, questa sera troverai la ragazza e lascerai me da sola. >> scherzo e lui ridacchia. << Ti ho portato il... >> << Corsage. >> termino al suo posto. Ragazzi. Non sanno nemmeno cos'è un corsage! Alzo gli occhi al cielo per la mia riflessione. << Si, quello. >> Ridacchio. Mi porge il corsage, e proprio quando sto per metterlo al polso, mio nonno rimprovera Connor dicendogli che deve essere lui a mettermelo al polso. << Nonno, lascialo stare. >> lo difendo. Ma Connor dice che ha ragione, quindi me lo toglie di mano e me lo mette lui al polso. Lo osservo attentamente: ci sono due rose, una bianca e una rosa, qualche foglia verde e un po' di brillantini. << È bellissimo. >> dico. << Sono contento che ti piaccia. >> Gli sorrido e mi butto tra le sue braccia. Lo ringrazio infinitamente per tutto, per quello che sta facendo per me e gli dico che gliene sarò grata per sempre. << Siamo amici. Cosa non si fa per gli amici! >> dice ammiccando. << Ti voglio bene. >> dico sinceramente. << Anche io. >> << Su ragazzi. Basta con tutto questo sentimentalismo, dobbiamo fare la foto. Mettetevi in posa. >> Mia nonna ci scatta le foto, e poi andiamo via dritti al ballo. << Sarà una serata indimenticabile. >> grido e Connor conferma ciò che ho appena detto. Non appena parcheggiamo la macchina al parcheggio della scuola, cominciamo a sentire la musica ad alto volume e le voci dei presenti. La palestra del liceo è enorme, ed è stata decorata nel miglior modo possibile per rendere questa serata la più bella di tutte. Questa sera verrà eletta anche il re e la regina del ballo. << Volete scattare le foto? >> una ragazza con una macchina fotografica allacciata al collo, si avvicina a noi. Le sorridiamo e accettiamo di fare la foto, così ci mettiamo in posa e lei scatta. << Perfetto. >> dice e noi la ringraziamo per poi allontanarci. << Dove sono gli altri? >> chiede e io comincio a guardarmi intorno, ma non vedo nessuno dei nostri amici. Faccio spallucce e scuoto la testa. << Probabilmente saranno da qualche altra parte a farsi scattare foto e noi due soli qui ad aspettare di trovare qualcuno che conosciamo. >> frigna. Scoppio a ridere: << Suvvia Connor non fare il brontolone, ci riuniremo tutti quanti e passeremo una serata fantastica. >> Sbuffa e poi indica in una direzione e io mi volto a vedere cosa sta indicando. << Che ti avevo detto? Eccoli lì. >> Non appena ci vedono ci vengono incontro. << Wow, Alexa sei bellissima! >> esclama Terry. La ringrazio e le dico che anche lei sta benissimo. Indossa un vestito lungo rosso, il corpetto è coperto di brillantini, i capelli raccolti in uno chignon laterale e trucco molto naturale. << Siamo fantastiche! Per questo dobbiamo fare una foto! Vieni! >> mi prende per un braccio e mi trascina con se. << Allison! Puoi scattarci una foto? >> La ragazza che prima ha scattato la foto a me e Connor probabilmente è amica di Terry. Lei annuisce e noi ci mettiamo in posa. Anche se Terry fa tutt'altro che mettersi in posa. Cambia posizione ed è espressione ad ogni scatto, io invece sempre uguale. << Alexa, cambia posizione. Fai qualcosa! Non fare la mummia! >> Inarco un sopracciglio: << Non faccio la mummia! >> Si porta le mani sui fianchi e dice che è esattamente quello che sto facendo. Alzo gli occhi al cielo e faccio come dice. Però infondo non è poi così male, almeno avremo dei ricordi di questa fantastica serata. Spero solo di non passare tutto il tempo a fare foto, voglio anche ballare!
<< Un altro drink? >> Connor mi si avvicina con un bicchiere tra le mani, me lo porge e io lo prendo. << Grazie, ne avevo proprio bisogno. >> Io e le ragazze ci siamo davvero scatenate in pista, e ora sono piuttosto stanca, ho bisogno di sedermi, anche perché queste décolleté non aiutano affatto. Il DJ cambia musica e mette un lento. Il mi siedo al nostro tavolo e tolgo le scarpe, e provo sollievo. Mi massaggio i piedi; per quanto sono belle le scarpe col tacco, uccidono i piedi. Connor mi si avvicina. << Hei... >> si siede accanto a me. << Hei... >> dico anche io. Mi guarda, e poi guarda i miei piedi. << Male? >> Annuisco: << Già... >> << Ti va di ballare? Il lento. >> Sorrido: << Adoro ballare i lenti, ma... >> << Credo non diranno niente se te ne stai senza scarpe. >> dice divertito. Annuisco e lui mi porge la mano e io le prendo. Mi conduce al centro pista e mi prende tra le sue braccia. Io gli cingo le braccia al collo e lui me le allaccia dietro la schiena. << Continueremo a sentirci quando prenderemo strade diverse? >> << Certo Connor. Sempre. Voi siete i miei migliori amici! >> Sulle note di questo lento continuiamo a danzare, ridere e scherzare. Qualcuno picchietta sulla sua spalla, lui si volta e io alzo gli occhi. << Posso rubartela? >> ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Ehilà! 👋🏻 Ormai siamo quasi alla fine. Continuate a leggere e a votare mi raccomando! Buona giornata! ♥️
