N/A : amatemi per la gif 😎💜
"Non credi che questo film sia davvero poco credibile? Insomma, un ragazzo che, dopo essere stato punto da un ragno, non muore ma, anzi, ottiene dei super poteri?" Sbuffai alzando gli occhi al cielo.
Mi affrettai a scendere giù dal divano per correre nella cucina e fare rifornimento di pop-corn.
"Vuoi della birra?"
Non gli diedi il tempo di rispondere che ne afferrai un paio."Cathie" mi richiamò gelido e spossato.
Capii di aver oltrepassato la sua pazienza quando non riuscii a trovare il coraggio di tornare nel salotto.
"Non credo che un mix di farmaci ed alcolici nel mio stomaco sia la giusta cura per la mia schiena"Mi sentii sprofondare.
L'argomento della questione di Dylan da affrontare con papà mi spaventava, preferivo procrastinare piuttosto che ammettere i miei sentimenti all'uomo che, fin da piccola, aveva fatto di tutto per tenermi lontana da tutto ciò che avrebbe messo a repentaglio il mio cuore."Torna qui" bisbiglio' pacato, facendomi segno di raggiungerlo.
Mi arresi sedendomi al suo fianco, riuscivo a percepire il suo sguardo perlustrare ogni mia minima espressione visiva.
Posò la sua mano sulla mia e la strinse delicatamente.Era la persona di cui più mi fidavo in assoluto, il solo pensiero di aver rischiato di perderlo per sempre mi faceva cadere in un'oscurità dalla quale nessuno mi avrebbe potuta tirare fuori.
Avevo paura dei miei sentimenti, e papà era l'unico che avrebbe accolto le mie insicurezze senza ridermi in faccia."Mi sono innamorata di Dylan" confessai tutto d'un fiato.
Per qualche secondo nessuno dei due parlò.
Quando lo vidi sorridere lo guardai confusa, immobile sotto il suo sguardo divertito.
"Perché ne sei così tanto terrorizzata, allora?"
"Perché io non so amare, papà!" Quasi urlai, gesticolado furiosamente "Per lui sono un peso, per la sua carriera e per il suo futuro"
"Questo chi te l'ha detto? Lui o la tua parte pessimista?"
"Non è questo il punto" scossi la testa scacciando il suo tentativo di trarmi in salvo.
"Hai ragione, il punto è che tu non dai neanche una possibilità a quel ragazzo. Non gli lasci neanche un po' di spazio per dimostrarti che, insieme, ce la potete fare" mi incoraggiò sgranando fiducioso gli occhi.
"Hai mai avuto paura, papà? Per la mamma, intendo"Lo vidi sospirare piano, come se il solo ricordo lo facesse trafiggere da una spada, lucente e tagliente.
"Non vado fiero della mia adolescenza, Cathie. Non meritavo tua madre, avevo paura della potenza dei sentimenti che provavo nei suoi confronti, proprio come te" abbozzo' un sorriso ed io mi ritrovai a trattenere il fiato, in apprensione.
"Ma è stata lei la prima ad avere fiducia in me proprio quando io iniziavo a perdere le speranze. Mi sono lasciato aiutare, è questo il segreto per una relazione. Bisogna mettere da parte l'orgoglio per donare se stesso all'altro. Capisci che è vero amore quando, senza pensarci, apri il tuo cuore senza vergogna, senza paura di poter essere incompresa"Non risposi, le sue parole sembravano bruciarmi la pelle per quanta verità sembravano trasportare.
"E se la vista non mi inganna" continuò sorridendo raggiante "Potrai da subito riprendere in mano il controllo della tua vita, figlia mia"
Alzai lo sguardo e percepii il mio sangue fluire impazzito all'interno delle mie vene quando incontrai due occhi scuri e brillanti oltre la finestra del portico."Vai da lui, fa la cosa giusta per la tua felicità"
***
Ci sedemmo sui gradini del portico di casa, non riuscivo a smettere di guardarlo, mi perdevo in ogni suo lineamento, in ogni sua ruga d'espressione.
"Mi dispiace per come mi sono comportata in questi giorni, Dylan" dissi scandendo ogni parola lentamente.
"Non volevo metterti da parte-"
"Ma l'hai fatto" mi bloccò all'istante, fulmineo e rude.
Aggrottai confusa le sopracciglia ed aspettai che continuasse a parlarmi."Sto dando il mio cento per cento in questa relazione, Cathie, ma sembra che tu non faccia altro che sbattermi la porta in faccia. Non mi hai reso partecipe del tuo dolore, non hai mosso neanche un passo nella mia direzione, non mi hai permesso di aiutarti. Stiamo insieme ma non siamo una coppia. Sto cercando di convincermi che sia solo una mia impressione, ma non riesco a trovare un senso a tutto questo" urlò frustrato passandosi nervosamente le mani tra i capelli.
"Ho apprezzato il tuo sostegno, davvero, ma non puoi davvero accusarmi di essere stata un'insensibile mentre stavo per perdere mio padre!" Replicai amareggiata.
"È questo il problema con te, Cathie! C'è sempre e solo il tuo dolore al primo posto! Vedi solo ciò che vuoi vedere, preferisci crogiolarti nel tuo dolore piuttosto che darmi una possibilità" gesticolò esausto, il suo viso scosso era imperlato di sudore, le labbra schiuse rivelavano tutta la fatica che stava accumulando nell'affrontare quella discussione."Ho capito che Holland ha bisogno di me più di quanto tu ne abbia bisogno. Entro quattri mesi diventerò padre, Cathie, e non voglio che, per colpa tua, mio figlio possa sentirsi messo da parte"
Si alzò dalle scale con le mani nelle tasche dei suoi jeans e lo sguardo fisso sulla strada.Non riusciva neanche a guardarmi in faccia.
Io lo amavo e lui stava rinunciando.Trattenni le lacrime che minacciavano di cadere copiose sul mio volto e mi costrinsi ad ignorare il bruciore che si era impadronito della mia gola.
Avrei voluto urlargli tutto ciò che il mio cuore si stava trattenendo, ma sapevo che delle semplici parole non sarebbero riuscite a sistemare le cose.
Non sapevo amare e Dylan ne era la dimostrazione più palese.
"Sei il mio migliore amico" lo supplicai cercando invano di non far tremare la voce "Non azzardati a dire quella parola"
Mi alzai di scatto e lo raggiunsi in poche falcate, afferrai il suo braccio costringendolo a guardarmi negli occhi."È la cosa migliore da fare. Per me e per la mia nuova famiglia" spiegò atono, inchiodandomi con i suoi occhi che ormai non riconoscevo più.
Mi sentii morire quando, delicatamente, con una lentezza disarmante, si liberò dalla mia presa e fece un passo indietro.
Percepii la mia anima crollare in ginocchio mentre lui mi rivolgeva le spalle.
"Addio, Cathie"
***
Vi voglio bene ragazzi, grazie per il vostro supporto immenso 🌹💜
STAI LEGGENDO
Seven minutes 《Dylan O'Brien》
FanficDal capitolo : 'acqua e sposalizi' 'L'amore si fa in due, non in uno solo' ~~~ È una storia d'amore come tante, una storia d'odio come poche.