"Andiamo a prenderci un gelato? Dopo che lezioni hai?" mi chiede Christine di punto in bianco alzandosi dal tavolino e prendendomi per mano per farmi alzare. La seguo annuendo. Dio santo Jamie, oggi hai praticamente solo annuito. Svegliati! Devi assolutamente svegliarti, soprattutto con questa ragazza, perchè non puoi fartela scappare!!
"Io non ho più nessuna lezione, ma volevo andare in aula di musica a provare un po' il pezzo che dovrò studiare domani nel pomeriggio" le dico mentre ci avviamo a piedi verso la gelateria del campus. È bello passeggiare in questo cortile, soprattutto adesso che è fine settembre e c'è ancora un po' di sole, l'ultimo che vedremo fino a maggio, probabilmente. E l'arietta è ancora abbastanza calda, è un piacere sentirla sulla pelle. Mi fa sentire vivo, mi fa sentire che il mio corpo esiste in questo spazio, che adesso, se volessi potrei prendere la mano di Christine e stringerla per avvicinarla a me, facendole sentire che ci sono, che sono qui accanto a lei e che la voglio, ma, ovviamente non lo farò, perchè sembrerei davvero strano! Voglio dire, anche più strano di quello che sono. Continuiamo a camminare vicini, ogni tanto ci guardiamo e ci sorridiamo a vicenda, mi viene spontaneo sorridere con lei.
"Anche io ho finito per oggi, potrei venire ad ascoltarti?" mi dice Christine guardandomi speranzosa. E arrossendo leggermente. È la prima volta che arrossisce in mia presenza, il rossore sulle sue guance pallide è bellissimo, perchè non sono anche io così bello quando arrossisco?
"Scusa la domanda, ma perché non hai mangiato a casa allora?" chiedo perplesso. "Mi sono fermata per mangiare con te, scemotto!" mi dice tirandomi un coppino "E così, se me lo permetterai, potrò ascoltare se sei davvero così bravo come dici" continua riprendendomi per mano e trascinarmi di corsa verso la gelateria che ormai è a pochi metri da noi. La sua mano nella mia è una bella sensazione, non mi imbarazza, perchè è un gesto che ha fatto con una spontaneità meravigliosa. La sua mano è freddissima, mentre la mia è calda, sento la sua presenza mentre corriamo e io fatico a starle dietro. Ma lei mi trascina con tanta forza che riesco a non cadere e a prendere il suo passo.
"Basta che non ridi, non parli e non mi distrai" dico severo mentre mi fermo davanti alla gelateria, e nella mia mente aggiungo col tuo sorriso: non mi distrarre col tuo maledetto sorriso...
"Affare fatto! Mi paghi il gelato?" Mi viene da ridere, la guardo e alzo gli occhi al cielo. "Ei! Me lo sono meritata, avresti mangiato triste e solo altrimenti!" scoppiamo a ridere e mi faccio convincere a pagarglielo. Lei chiede il suo gelato con entusiasmo, neanche stesse per ricevere dell'oro colato su un cono. Mi meraviglia l'entusiasmo di questo splendido essere, perchè ripeto, non può essere umana!, davanti a ogni piccola gioia della vita. Anche io sono così, e mi sono sempre sentito sbagliato per questo, imparando a nascondere il mio entusiasmo, invece vedendo che anche lei è così mi fa bene al cuore e mi fa sentire felice. "Un cono nocciola e pistacchio per me, invece per questo biondino, em... ? Tu cosa vuoi Jamie?" mi chiede rendendosi conto di non sapere la risposta "Per me lampone e cioccolato grazie!" dico al gelataio in modo più tranquillo di quello di Christine allungandogli una banconota per pagare.
"Andiamo in aula di musica? Ho voglia di suonare" chiedo quando abbiamo finito il gelato riavviandomi verso l'edifico. "Ok!"
Quando entriamo nell'aula non c'è nessuno, bene, se ci fosse stato Kevin sarebbe stato tutto più... difficile. Mi rivolgo a Christine: "Tu adesso ti siedi qui e fai silenzio, come se non ci fossi. Siamo d'accordo?" "Tranquillo, non ti accorgerai neanche di me!" e fa di nuovo quello schiocco con la lingua mentre mi schiaccia l'occhio. Questa volta aggiunge anche il gesto con la mano destra piegando le ultime tre dita e creando una pistola con l'indice e il pollice. E' davvero irresistibile. Le volto le spalle e vado a sedermi al piano.
Prendo lo spartito dallo zaino e lo posiziono sul leggio. Appoggio le dita sui tasti e chiudo gli occhi inspirando. Lo faccio sempre prima di suonare, credo che sia un modo per concentrarmi e perdermi nella mia musica. La cosa che amo di più al mondo, la cosa che mi fa sentire che un posto per me esiste, e il mio posto è tra ogni nota e ogni accordo. Tra ogni pausa e ogni respiro. Io sono la musica. Espiro, calmo. Sto per fare una lieve pressione sui tasti quando vengo bloccato da uno spavento.
"Em! Jamie? Sei svenuto sul pianoforte? " Mi giro verso Christine con una faccia da serial killer. Lei stava ridendo, ma smette subito facendosi cupa. Poi il suo volto si distende di nuovo, forse non ha capito che ha fatto un errore G R A V I S S I M O !
"Ti avevo detto di non fiatare!" La rimprovero con il fumo che mi esce dalle orecchie. "Scusami, non pensavo che fossi serio..." mi canzona lei. Mi fa troppo arrabbiare, le ho aperto il mio cuore, ho abbattuto le mie difese e le ho permesso di stare qui con me e lei mi ripaga prendendomi in giro. "Per favore, esci!" dico secco, senza guardarla e girandomi di nuovo verso la Sonata di Mozart. Guardo prima lo spartito, poi il pianoforte e di nuovo lo spartito, senza perdere un secondo per voltarmi a guardarla uscire. Sento la porta chiudersi dietro di lei e poi silenzio. Inizio a suonare, non voglio pensare a lei adesso.
Eilà!!!..Iniziamo a mettere un po' di pepe alla storia... 🌶🌶🌶🌶🌶🌶🌶🌶🌶🌶
Drammaaa!!!! 😭😭😭😭😭😭
Ahah..povera Chris..che ne sapeva lei che questo qua è un fanatico della musica classica !?!🎶🎶..ahahah..e alla fine non l'ha manco sentito suonare..poveraaaaa!!
Andrà a casa, dai suoi coinqui, convinta che Jamie sia solo un ciarlatano, che in realtà non sa neanche COME si suona un piano.. 🤥🤥
Poveroooo, nessuno può pensare male di Jamie!!!!!
Jamie!!! Rinsavisciti a vai a chiederle scusa, ha solo parlato, mica ti ha ucciso il gatto..ahahah.. 😊😊
Comunque DOMANDA DI OGGI: Avete iniziato/finito "Signore delle Ombre"?? 📖📖📖 Io l'ho iniziato ieri sera, finito no! Perchè sono tornata tardi e non ce l'ho fatta a leggere tutta la notte come facevo da "giovane!" 😴😴Ho letto una sessantina di pagine, e non vedo l'ora di continuarloooo!!! 😍😍😍😍
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Chi sei Jamie Campbell Bower?
Fanfiction"Chi sono? Bella domanda, non lo so nemmeno io. Vediamo... Mi chiamo James Metcalfe Campbell Bower, e lo so, ho il doppio cognome che fa davvero figo, ma poi...sarò davvero così figo?" tratto dal primo capitolo