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Mentre ho ancora la testa abbassata e gli occhi chiusi sento una persona avvicinarsi e sedersi accanto a me. Non so chi sia e non mi interessa, potrebbe essere qualche maniaco, o il proprietario che vuole cacciarmi via per la scenata che abbiamo fatto prima io e Axel. Ma non mi muovo, e non apro gli occhi. Una mano si appoggia sui miei capelli e inizia ad accarezzarmeli. La lascio fare. È fredda e si muove con così tanta grazia che mi piace davvero tanto. Si sposta sull'orecchio sinistro e inizia a giocherellare con i miei orecchini ad anello. "Axel mi ha chiamata... vuoi ancora parlare?" mi chiede una voce. La voce più bella che esiste. L'unica voce che volevo sentire in questo momento.

Non voglio alzare lo sguardo né rispondere. Ho paura che mi sto immaginando tutto quanto, non può essere vero, non può essere qui, non può essere Christine. "Hey, straniero..." mi sussurra avvicinandosi sempre di più riesco a sentire il suo splendido profumo, e i suoi capelli mi solleticano la guancia. Mi decido ad alzare lo sguardo e a guardarla. Gli occhi mi bruciano, perché ho pianto. Chris continua ad accarezzarmi con gentilezza e mi sorride. Quel sorriso mi uccide, non me lo merito. "Axel mi ha detto di starti alla larga" riesco a dire sentendo la voce che mi si spezza e la gola che mi fa male. "E penso che abbia ragione..." concludo abbassando lo sguardo e sentendo altre lacrime scivolare sulla mia guancia.

"Sei stato sincero... e lui è una testa calda... e comunque credo che si sia offeso perché non ci hai provato con lui" mi dice lei tranquillamente scherzando. "Oh mio Dio! Ma ti ha raccontato proprio tutto... tutto?" mi preoccupo io sentendo di non riuscire più a respirare. "Ti calmi?" mi rimprovera asciugandomi la guancia con le dita. "Hai la guancia arrossata" inclina la testa di lato per guardare la guancia, proprio dove Kevin stamattina mi ha preso a schiaffi. "Kevin mi ha tirato uno schiaffo" dico con la voce sempre più roca e appoggiando la mia mano sulla sua, ancora sulla mia guancia e spostandogliela delicatamente.

"Non dovevi venire" mi lamento lasciandole andare la mano. "E invece sì, perché siamo amici, perché devi smetterla di sentirti sempre sbagliato in tutto... e perché fare l'amore con te è stata la cosa migliore che ho mai fatto nella mia vita" aggiunge lei tutta d'un fiato, come se si fosse tenuta dentro quelle parole e adesso le avesse buttate fuori con tanta violenza da farmi male. "Mi dispiace, per tutto" dico tra i singhiozzi. Chris mi abbraccia, in silenzio. "Ti amo, Jamie Bower. Ma se per te non è lo stesso me ne farò una ragione"

"Ti amo anche io Chris" dico titubante. "È solo che ho tante di quelle cose per la testa che non ci capisco più niente neanche io... Kevin mi ha detto che da domani avrò un altro insegnante" dico staccandomi dal suo abbraccio e guardandola fissa, ho bisogno di sapere che non mi odia, non troppo. "L'hai fatto arrabbiare eh?!"

"Dopo averlo baciato gli ho detto che era stato un esperimento, fai un po' te..." le rispondo ovvio. "Ma almeno è riuscito?" "Non ne sono sicuro, voglio dire, ho pensato subito a te. Ma poi mi è dispiaciuto che non lo avrò più come insegnante..." Con lei è facilissimo parlare, non si sta arrabbiando, anche se dovrebbe, e mi sta ascoltando per cercare di aiutarmi. Mi prende la mano tra le sue "Senti... penso che forse hai bisogno di un po' di tempo per chiarirti lei idee... e credo che dovresti parlare a cuore aperto anche con Kevin..." mi dice pensierosa, senza più guardarmi ma continuando ad accarezzarmi il dorso della mano.

"Io penso di poterti aspettare per un po'..." continua "... restandoti amica, intendo! Beh... se mi vuoi!" Prendo il suo mento tra le mie dita e faccio in modo che mi guardi negli occhi. "Ma certo che ti voglio, Chris! Non so cosa avrei fatto in questi primi giorni se non ci fossi stata tu, probabilmente mi sarei chiuso in me stesso e adesso sarei il Jamie che ero a casa mia, quello buono a nulla, quello su cui nessuno scommetterebbe..." sputo il rospo con la gola che ancora mi brucia. Le sto dicendo cose che non avrei mai pensato di dire a nessuno. "C'entra qualcosa il tatuaggio?" mi chiede guardando il mio avambraccio destro.

"Anche" dico pianissimo "Ma non mi va davvero di parlarne, non adesso" Chris mi dà un bacio sulla guancia. "Ok. Torniamo all'università?"

"Preferirei che mi portassi a casa"

Christine annuisce, ci alziamo e io vado a pagare la camomilla che non ho bevuto, poi saliamo sulla sua macchina in silenzio diretti verso il mio dormitorio. Lei accosta davanti alla mia porta senza spegnere la macchina. "Resta, ti prego" la imploro prima di scendere dall'auto. "Solo come amica, per farmi un po' di compagnia..."

"E va bene, ma solo un attimo!" mi risponde spegnendo il motore e scendendo. Saliamo insieme in camera mia, ci sediamo sul letto uno accanto all'altra e lei propone di guardare un po' di tv. Annuisco prendendo il telecomando e mi sdraio. Lei scatta in piedi a va a prendere qualcosa nella borsa. "Posso farti una foto?" annuisco. Christine si mette in piedi sul letto e scatta la foto. "Ahah, che scema. Mi sono presa anche i piedi..." mi sporgo a guardare la foto e mi scappa un sorriso, mi accorgo che non stavo sorridendo fin'ora e neanche nella foto. "Grazie" le dico e le passo il telecomando. Fa zapping per un po' e poi si ferma sul canale dei cartoni animati.

"Dovremmo mangiare qualcosa" dice mentre guarda sulla tv che è già l'una passata. "Non ho fame, ma tu vai pure... ci vediamo domani" le dico piano. Lei mi sorride come se le facessi pena, si alza e va verso la porta. "Devo chiedere a qualcuno se può farti compagnia? Non hai una bella cera... forse Axel potrebbe..." la interrompo. "Va bene così, non ti preoccupare, non farò nessuna follia in tua assenza. Voglio solo schiarirmi le idee e riposare un po'. Il fatto che tu non mi odi mi ha già aiutato"

"Ciao, Jamie..." mi saluta prima di uscire. Io spengo la tv. Ripenso al bacio di stamattina con Kevin, al giro in moto, al litigio con Axel e poi a lei, alla mia Christine. Non capisco perché continuo a farla soffrire. Non capisco perché mi sto comportando come non vorrei. Lei mi piace. E mi piace anche tanto. Ma rovino sempre tutto. Sono un vero danno.

Prendo il telefono e chiamo Tristan, magari potrei andare da lui, suonare un po' quella splendida batteria che ha in casa e non pensare a niente. Sì, direi che è un'ottima idea.

Eilà..eccomi qui con un altro aggiornamento..la storia si sta facendo un po' triste😭😭😭..resistete ancora qualche capitolo e torneremo a sorridere..😘

..ve lo sto giurando qui e adesso, perchè neanche a me piace quando intorno a Jamie c'è tristezza..eheh..

comunque questo fine settimana ho reso abbastanza e ho già altri tree capitoli prontissimi per voi, sono brava eh?!? 👏..quindi direi che i prossimi aggiornamenti saranno:

🙌 🙌ANTICIPAZIONE E POSSIBILE SPOILER..NON LEGGERE SE NON VUOI SAPERE NIENTE!!!!!!!🙌 🙌

DOMANI (con capitolo già pronto prontissimo contenente anche un POV nuovo..)

GIOVEDI' (capitolo già pronto e carino..o almeno per me lo è..)

VENERDI' (capitolo già pronto dove le cose inizieranno a sistemersi..forse..)

e poi di nuovo LUNEDI' (capitolo in corso, lo sto scrivendo proprio ora..eheheh..chissà cosa succederà..)

🙌 🙌 FINE SPOILER 🙌 🙌

..4 a settimana, perchè solo due erano troppo pochi..ahahahah...

Vi piace la cosa? Forza..lasciatemi tante belle stelline e commenti..grazie a chi lo farà..

Chi sei Jamie Campbell Bower?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora