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Jamie's POV

Apro gli occhi non appena sento la sveglia suonare, una canzone dei Tigercub, guardo lo schermo del telefono e noto che è il 20 novembre, dopodomani sarà il mio compleanno. Poi vedo un messaggio di Tristan, lo leggo.

"Hey Bower. Sto campionando la canzone. Viene strafiga!"

Mi viene da ridere, abbiamo scritto una canzone per fare i coglioni, ed è venuta benissimo. Adesso Tristan vuole mandarla a un suo conoscente che lavora in radio. È una cosa che mi emoziona di brutto. La mia vita sta andando alla grande, il teatro, la musica, gli amici... e adesso anche Christine.

Mi alzo e vado a farmi una doccia prima di andare all'università. Stamattina non abbiamo lezione. È la settimana prima degli esami. Abbiamo deciso di trovarci comunque a studiare insieme. Io ho bisogno del pianoforte, quindi abbiamo scelto il campus. Non faccio in tempo a entrare in doccia che il mio telefono si mette a squillare, esco di corsa dal bagno, mezzo nudo con solo una salvietta a coprirmi le parti intime per rispondere. È Christine, in video chiamata. Mi do un'occhiata veloce. "Beh... niente che non abbia già visto..." penso ridacchiando e accettando la chiamata. "Jamie Campbell Bower, ti sembra il caso di rispondere a una videochiamata conciato in quel modo?" mi rimprovera la mia ragazza strabuzzando gli occhi in maniera davvero teatrale, fin troppo aggiugerei, ma guardandomi per bene. Ridacchio divertito e malizioso, finchè non spunta anche Jessica di fianco a Chris. Allora io fingo di imbarazzarmi e mi copro il petto con la mano libera, suscitando una smorfia di disappunto da parte di Christine, così tolgo subito la mano.

"Copriti, scostumato!" si lamenta Jessica mettendosi una mano davanti agli occhi. "Scusate, non pensavo ci fosse qualcun altro a parte la mia ragazza" rispondo divertito. "E comunque stavo per farmi una doccia, non sono uno di quelli che gira nudo per casa..."

"Buono a sapersi" conclude Christine "Comunque... andiamo deciso di andare a fare colazione da Starbucks..." inizia a dire la mia ragazza, poi si intromette Jessica avvicinandosi di nuovo al dispositivo "Ho sentito Tristan, passa a prenderti tra mezz'ora... a dopo!"

"Uuuh... hai sentito Tristan..." la prendo in giro facendo il malizioso. "Piantala cretino!" mi insulta lei mentre Christine mi fa una linguaccia. "Lasciala stare, e vai a prepararti. A dopo!" mi rimprovera ridendo come una matta mentre la povera Jessica è diventata rossa come un pomodoro. "Non vedo l'ora" la saluto io schiacciandole l'occhio. Riappoggio il telefono e vado, finalmente, a lavarmi.

Aspetto che il mio amico mi scriva un messaggio per dirmi che è arrivato, poi scendo e lo raggiungo. "Ho una sorpresa per te" mi dice mentre mette in moto la macchina. La radio si accende e lui infila una chiavetta usb, da cui parte la nostra canzone. Lo guardo spalancando gli occhi e la bocca entusiasta.

"L'ho mandata al mio amico e mi ha detto che è buona! Entro un paio di giorni ci farà sapere se può fare qualcosa, ma intanto..." mi dice mettendosi a cantarla a squarciagola. E io con lui.

"... What's done?
What's left?
Keep your cards close to your chest!!!"

Mentre cantiamo fingiamo di suonare la batteria, nell'aria o sul volante, e finita la canzone ridiamo insieme come i matti. Arriviamo da Starbucks e parcheggiamo. Appena arriviamo all'ingresso troviamo i tre coinquilini già pronti ad aspettarci. "Entriamo?" chiede Axel dopo aver salutato il mio amico e avermi guardato in maniera molto fredda. "Non vengono Kevin e Rob?"

"No, non vengono! Hai problemi per caso?!" mi risponde incazzato Axel. "Ti sei svegliato con la luna storta? Calmati, non ti ho fatto niente..." lo rimprovero. "Fanculo Jamie, fanculo!" Jessica lo prende per un braccio e gli dice qualcosa all'orecchio facendolo calmare. "Dai entriamo e basta acidità" conclude rivolta a tutti e sorridendo a Tristan. Prendo per mano Christine mentre gli altri entrano.

Chi sei Jamie Campbell Bower?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora