"Anche io" dice ad un tratto Axel diventando tutto rosso, cosa che non è assolutamente da lui. "Voi due" finge di commuoversi Rob tirando su col naso e asciugandosi una finta lacrima col tovagliolino del suo cocktail alla frutta.
"Senza offesa, ma non ci azzeccate niente insieme" ha il coraggio di dire Tristan, le gambe incastrate a quelle di Jessica accanto a lui. "Oh stai zitto tu!" lo rimprovera Axel "Sei proprio l'ultimo che può parlare, guarda..." conclude Kevin per lui schiacciando l'occhio al suo ragazzo.
Tutti ridiamo, tranne Jessica che arrossisce violentemente e stacca le sue gambe da quelle del moro. È lì che mi soffermo su Chris, che la guarda e la fa sorridere solo con lo sguardo. Sono fantastiche queste due, ho sentito spesso la frase si capiscono con uno sguardo, ma non avevo mai capito la veridicità di questo modo di dire finchè non ho avuto a che fare con loro due. Jessica si tranquillizza tanto da ritornare alla posizione di prima, come nulla fosse. Con naturalezza e senza più imbarazzo.
"Dai, lasciateli stare!" mi intrometto "Sono contento per voi" dico poi, sincero, rivolto verso Kevin. Christine mi prende per mano da sotto il tavolo. Sono due mesi che lo fa, così, come se fosse la cosa più naturale del mondo, ogni volta che le sembro in difficoltà per qualcosa. Ora le sembro in difficoltà? Sono in difficoltà? Sinceramente non lo so.
Esco un attimo dal pub con la scusa di fumare una sigaretta e Chris mi segue. Non so se prima fumasse o ha iniziato da quando ci siamo lasciati, se così si può dire, sta di fatto che è un'altra delle cose che ci lega. "Va tutto bene?" mi chiede non appena mi sono appoggiato al muro e ho acceso la sigaretta. "Sì, è che Kevin e Axel mi fanno un po' strano... cioè... mi ha proprio dimenticato e stop..."
"Sei geloso?"
Sinceramente non lo so. In questo periodo non ho mai pensato a Kevin in quel senso, ho invece pensato a me e Christine. Ho pensato che ci lega un'amicizia che è veramente profonda. Ho pensato che è con lei che voglio stare. Ho pensato che è la cosa migliore e più giusta per me. Ma non sono sicuro di avere il coraggio di dirlo, opto per un "No, per lo meno non nel senso che pensi tu. Forse mi dà fastidio non essere il centro delle sue attenzioni. Questo sì..." ammetto prendendo un ultimo tiro. Poi spengo la sigaretta con la punta dello stivaletto.
"Signore e signori vi presento Narciso..." ride lei con la sigaretta, ormai consumata, fra le labbra. Dio, vorrei essere quella sigaretta! "Invece... sei geloso di Rob?" aggiunge seria avvicinandosi pericolosamente al mio viso dopo aver spento la sua sigaretta. Deglutisco senza riuscire a rispondere, ma annuisco quasi impercettibilmente chiudendo gli occhi.
Riesco a sentire il suo respiro sulle mie guance. Sappiamo entrambi di fumo, e adesso siamo entrambi zitti e vicini, troppo vicini! "Era quello che speravo..." la sento parlare mentre le sue labbra si appoggiano sulle mie. La lascio fare. Ci diamo un bacio tenero, lento, senza foga. Le metto le mani tra i capelli e glieli sciolgo slacciandole il mollettone. Poi scendo sulle sue spalle e infine sui suoi fianchi. La tiro più verso di me, perché non voglio neanche un centimetro di distanza tra i nostri corpi. Anche lei ha fatto scendere le mani più in basso, infatti adesso le ha infilate nelle tasche posteriori dei miei jeans. Ridiamo uno sulle labbra dell'altra, ma non ci stacchiamo. Non vogliamo, non possiamo.
"Sono in paradiso, vero?" dico appena la smettiamo di limonare. Lei ha ancora le mani nelle mie tasche e la cosa mi fa girare la testa, non credo di essere lucido al cento per cento, ma sono al settimo cielo, questo è sicuro. "Scusa, forse non dovevo..." dice invece lei in imbarazzo.
"Sei pazza? Non vedevo l'ora che lo facessi..." la rassicuro "In realtà non penso ad altro da quel giorno sul mio letto, quando mi hai fatto la foto..." ammetto.
"Ma il bacio, Kevin, tu che avevi le idee poco chiare...?" mi chiede sempre più in imbarazzo. Ed è davvero troppo carina. "Sono stato un coglione, ok? Sono scappato all'università per una serie di cose, tra cui una ragazza che mi ha fatto soffrire non sai quanto" faccio una piccola pausa e guardo il tatuaggio che avevo fatto per Lily, quello che non cancello perché comunque non voglio dimenticare, non voglio dimenticare quanto mi ha fatto stare male e neanche quanto mi ha fatto stare bene, prima, quando eravamo felici.
"Mi ha tradito col mio migliore amico, mi hanno preso in giro. La cosa andava avanti da un po' e non credo me l'avrebbero mai detto se non li avessi scoperti. Mi hanno trattato come se non valessi niente, e mi hanno fatto credere di non valere nulla per davvero. Mi hanno fatto passare le pene dell'inferno.
Erano le due persone a cui tenevo di più al mondo e mi hanno fatto del male. Non solo... mi hanno detto che se non ero capace neanche di soddisfare la mia ragazza non potevo sperare di fare qualcosa di buono nella vita. Io mi dovevo allontanare, sono venuto qui e hanno avuto da dire anche su questa scelta, mi hanno detto che non avrei portato niente a termine, neanche questo.
E la cosa peggiore è che lo so che sono cattiverie, ma a volte io ci credo e faccio per arrendermi..." Ho bisogno di un'altra pausa e di prender un respiro, non ci credo che le sto dicendo tutte queste cose. Lei non scappa, mi tiene una mano stretta continuando ad accarezzarmi il dorso e mi fissa con quegli occhioni verdi e meravigliosi con un'attenzione che fa quasi paura, ma che allo stesso tempo mi spinge a continuare, a dirle tutto.
"... ma poi ci sei tu. Con i tuoi modi gentili, con la tua energia che sprizza da tutti i pori, con la tua comprensione pazzesca. Mi fai capire che hai fiducia in me e questa cosa mi fa innamorare di te ogni minuto di più" caccio indietro le lacrime, non voglio piangere in un momento serio come questo, voglio riuscire a spiegarle tutto, voglio farle capire quanto la voglio. E che la voglio adesso.
"Hey! Ma lo sai che ogni cosa che esce dalla tua bocca è stupenda? Ti ricordi quando ti ho chiesto cosa ci facesse un essere meraviglioso come te in questo mondo?" annuisco, questa volta guardandola io con attenzione, gli occhi spalancati e incitandola a continuare. "Beh, lo pensavo davvero, e lo penso tutt'ora. E penso che quando sono con te faccio cose illogiche, ma mi vengono spontanee proprio perché sono con te. A volte penso che siamo anime gemelle"
Non posso farla continuare, mi avvicino a lei di scatto e la bacio, questa volta con foga, senza lasciarci neanche lo spazio di respirare, senza lasciare spazio al cervello per pensare di essere logici. Siamo solo io e Christine, due anime gemelle destinate a stare insieme per sempre, o almeno lo spero. "Penso la stessa cosa" affermo ancora con le mie labbra sulle sue. "E adesso che ti ho ritrovata non ti faccio più scappare" aggiungo malizioso dandole una pacca sul sedere e mordendomi le labbra subito dopo.
"Sei proprio scemo, Jamie Bower" scherza lei. "Rientriamo?"
Et Voilà! Ecco un bel capitolo Jamine per chi shippava questa coppia e stava fremendo... ❤❤❤
E poi la rivelazione di Jamie dal passato... è stato tradito e per questo si sente fragile, scoperto... ma la sua Chris è riuscita a farlo rinsavire ✔o almeno si spera... ve la aspettavate questa cosa? Io no, cioè, voglio dire... chi è la pazza che mi tradisce Jamie?? 🙈🙈🙈... ahahah...
Che altro dire? Beh... happy Halloween a tutti quanti! 🎃🎃🎃🎃🎃🎃🎃
E niente, divertitevi Jamiefans!! 😜
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Chi sei Jamie Campbell Bower?
Fanfiction"Chi sono? Bella domanda, non lo so nemmeno io. Vediamo... Mi chiamo James Metcalfe Campbell Bower, e lo so, ho il doppio cognome che fa davvero figo, ma poi...sarò davvero così figo?" tratto dal primo capitolo