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DUE GIORNI DOPO

Jamie's POV

Mi sveglio di soprassalto quando sento il mio telefono suonare la mia canzone. Da ieri è la suoneria della mia sveglia, e anche di quella di Tristan, non è che sono l'unico menoso in questa storia!

Stanotte io e Christine abbiamo dormito insieme. Non l'avevamo programmato, ma è successo. È venuta a studiare da me, si è fermata a cena e poi è successo quel che è successo. Spengo la sveglia e mi giro verso la mia ragazza per svegliarla con un bacio, come il principe Filippo. "Buongiorno... sembri il principe della bella addormentata nel bosco" mi dice lei aprendo gli occhi. Siamo telepatici anche.

"Hai dormito bene?" le chiedo premuroso. "Benissimo! E a proposito: buon compleanno vecchiaccio!" mi fa gli auguri seguiti da una linguaccia splendida e da un bacio sulla fronte.

Mi torna in mente proprio ora che oggi è il 22 novembre, il giorno del mio compleanno, da una parte volevo dimenticarlo, perché l'idea di invecchiare mi spaventa un po'. Dall'altra adoro il giorno del mio compleanno, perchè mi piace quando le persone mi fanno gli auguri e mi dedicano anche solo un minuto delle loro attenzioni. "Grazie Chris. Sono contento che sia tu la prima a farmeli..."

"E perché credi che abbia progettato di dormire qui da te?" mi domanda lei maliziosa. "L'avevi progettato, credevo fosse stato il susseguirsi degli eventi" le dico sorpreso. "Ah, Jamie, caro ingenuo Jamie... quante cose non sai ancora del mondo..." mi canzona.

"Sfotti anche nel giorno del mio compleanno?" mi lamento facendole il solletico. "Dai smettila, soffoco..." mi prega tra le risate. La smetto ma ormai sono completamente sopra di lei. Immobile. Avvicino le mie labbra alle sue e la bacio. Lei mi infila le mani tra i capelli e ci rotoliamo tra le lenzuola, tra coccole e risate. Mi viene così naturale che tutto quello che facciamo, lo facciamo senza malizia, solo con tantissima dolcezza.

"Ti sta squillando il telefono" mi dice all'imporovviso Chris liberandosi dal mio abbraccio e allungando una mano per prendere lo smartphone e passarmelo. È tuo fratello. "Spiona... magari era una cosa personale" la rimprovero mostrandole la lingua appena prima di rispondere, lei mi tira uno schiaffo in testa. "Aio!" mi lamento "Pronto?!" rispondo alla chiamata ridendo.

"Hey fratellone... sono felice di trovarti contento! Buon compleanno!"

"Grazie Sam, sei il mio fratello preferito... anche se avrei preferito vederti che sentirti e basta..."

"Te l'ho detto che non riesco a venire, dai... tanto tra poco ci saranno le vacanze di Natale, tornerai a casa e ci vedremo... e in ogni caso ti ricordo, come sempre, che sono anche il tuo unico fratello..."

"Manca più di un mese a Natale e non ti vedo da un secolo, tra l'altro non so ancora se verrò a casa..."

"Allora non ti lamentare..."

"Sì che mi lamento, io ti volevo qui oggi" piagnucolo come un bambino che fa i capricci.

Christine mi fa cenno di salutarle il mio fratellino, così aggiungo un "... e a proposito, Christine ti manda i suoi saluti e dice che anche a lei piacerebbe molto conoscerti"

"Guarda che ti attacco il telefono in faccia! Diamine! La vecchiaia ti ha inacidito" scoppia a ridere Sam dall'altro capo del telefono. "Ah-ah... sei davvero simpaticissimo guarda... sentirti di prima mattina è una goduria..." dico ironico

"Prego, se non esistessi bisognerebbe inventarmi!" scoppio a ridere senza obiettare. "Ti saluto che devo andare" aggiunge "Buona giornata di compleanno e ricordati sempre che ti voglio bene"

Chi sei Jamie Campbell Bower?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora