Jamie's POV
La sensazione che sto provando mentre guido è indescrivibile. Sono contento di essermi fatto convincere a provare, perché mi sento come se tutti i problemi si stessero sciogliendo e mi stessero scivolando via dal corpo. Mi sento felice. E non riesco e non voglio pensare a nient'altro. Ho già fatto un paio di giri della pista e direi che adesso è il caso di fermarmi. Mi avvicino al mio nuovo amico rallentando un po' e poi scendo lasciandogli la moto e togliendo il casco. "Wow! È stata una figata pazzesca!"
"Te l'avevo detto io!" mi dice battendomi il pugno. Io sono troppo su di giri, e vorrei guidare ancora, qui e adesso. "... Posso fare un giro io?" Mi domanda Axel cercando di farmi allontanare dalla sua moto, ma io non riesco a farlo. Voglio stare il più vicino possibile a quella fonte di energia meravigliosa. "E poi andiamo a berci una camomilla... hai bisogno di calmarti" ridacchia mentre sale in sella, accorgendosi del fatto che sono un po' agitato, forse. Ridacchio e annuisco, lo guardo guidare sul circuito. È magnifico vederlo. Va velocissimo e sembra quasi essersi fuso con la motocicletta.
Fa anche lui qualche giro poi ritorna da me. Si alza il casco senza spegnere la moto e si avvicina al mio orecchio con la bocca. "Dai Jamie, salta su... andiamo in un posto più tranquillo!" "Ma io voglio guidare ancora!" piagnucolo come un bambino facendo il labbruccio. "Lo faremo un'altra volta, adesso andiamo, che ti spiego come ho fatto a capire che mi piacciono i maschi" Mi schiaccia l'occhio e si rimette il casco. Io salgo, mi aggrappo a lui, e torniamo sulla strada principale.
"Per prima cosa mi devi spiegare da dove ti vengono certe domande" mi prende in giro Axel versandomi della camomilla. "Dai, ma hai preso davvero la camomilla! Tu allora spiegami come ti vengono certe idee..." mi lamento evitando di rispondergli. "Non vale cambiare discorso"
"Se te lo dico tu lo vai a dire a Chris e peggioro ancora di più la mia situazione..." dico sincero. "Non dirmi che ti piaccio e il problema è questo!?" fa lui a metà tra un'esclamazione e una domanda. Io ridacchio, ma poi non riesco più a tenermi tutto dentro. "Non sei tu che mi piaci... è un altro ragazzo" gli faccio cenno di fermarsi con la mano perché voglio finire prima di farlo parlare. "E non sono nemmeno sicuro che mi piaccia comunque!" concludo. "Non me l'aspettavo proprio... ma Christine cosa sa di tutto questo?"
"Niente, e deve continuare a non saperne niente. Voglio solo chiarire le cose con lei e riprendere da dove eravamo rimasti, non so neanche perché ti ho parlato di Ke...em, dell'altro ragazzo" mi correggo appena mi accorgo che sto dando troppe informazioni e non va bene. "Senti, io sono amico di Christine e credo che sarebbe bellissimo se poteste essere felici insieme, perché a lei piaci davvero tanto, ma non voglio che la fai soffrire, devi essere sicuro di amarla, di amare solo lei, e non devi avere occhi per nessun altro. Neppure per il tuo insegnante di piano" mi rimprovera squadrandomi da capo a piedi. "Devi chiarirti le idee prima di parlare con Chrissie altrimenti le dico tutto quanto" continua facendosi cupo.
"Stamattina l'ho baciato" riesco a dire con un filo di voce. "E ti è piaciuto?" mi chiede dopo aver realizzato quello che ho detto. "Non lo so, forse... ma mi è piaciuto anche fare, dai hai capito... con Chris" dico io imbarazzatissimo. "Tu e Chrissie avete fatto cosa?!" mi urla incazzato "Ma ti pare che non sai se sei etero o gay e ti scopi una che conosci da due giorni?!?" mi chiede con la voce che diventa sempre più acuta, e due vecchietti seduti vicino a noi si voltano pure a guardarci male. "Ssst, vuoi farti sentire da tutti? Abbassa la voce..." gli chiedo in un sussurro. "Non me ne frega un cazzo di chi mi sente, pensavo fossi una bella persona, invece non lo sei per niente!" continua a urlare alzandosi dal tavolo e diventando paonazzo. "Non dirò niente alla mia amica, ma tu stalle alla larga, stronzo!" e si allontana lasciandomi lì. "Arrangiati per il ritorno, sulla mia moto non ti voglio, coglione..." dice con la voce spezzata mentre esce dal locale.
I vecchietti mi stanno ancora fissando, io scoppio a piangere senza neanche cercare di fermarmi. Me lo merito, mi sono meritato ogni singola parola che mi ha detto. Non merito il perdono di Christine, e non merito di parlarle come se niente fosse. Sono stato cattivo con lei e anche con Kevin, e adesso è incazzato pure Axel, non ne faccio una giusta. Sono un cretino. Appoggio la testa al tavolo e chiudo gli occhi, non voglio pensare a niente. Non ce la faccio.
Eilà Jamiefans! ecco un capitolo BELLO TRISTE solo per voi.. 👌👌👌
che ne pensate? Axel ha ragione? Pensate che Jamie debba dimenticarsi del bacio con Kevin e riprendere da dove aveva lasciato con Chris?
..O deve capire cosa vuole prima?
Dai dai..fatemi sapere.. a martedì! O forse lunedì..non ho ancora deciso.. STAY TUNED!
ps. Oggi ho miliardi di cose da fare: GUARDARE LA TERZA SEASON DI MISFITS ⚡, ASCOLTARE L'ALBUM DI NIALLER 🥝, IL SINGOLO DI PAYNO 📀 E ANCHE IL NUOVO SINGOLO DEGLI AULA39..💽 ♡♡♡♡♡♡
..e in tutto questo dovrei anche andare al lavoro..ahahah..ma io ce la farò, perchè ho un superpotere, non so ancora quale, ma ce l'ho! 💖
E voi? AVETE UN SUPERPOTERE JAMIEFANS?!? 🙌🙌🙌
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Chi sei Jamie Campbell Bower?
Fanfic"Chi sono? Bella domanda, non lo so nemmeno io. Vediamo... Mi chiamo James Metcalfe Campbell Bower, e lo so, ho il doppio cognome che fa davvero figo, ma poi...sarò davvero così figo?" tratto dal primo capitolo