Chi sei Jamie Campbell Bower?

JAMIE AND CHRIS - SPECIALE NATALE #christmasintheair

JAMIE AND CHRIS – SPECIALE NATALE

18 dicembre 2017

"Tu proprio non hai capito. Se non passi un Natale in casa con noi non puoi dire di averlo festeggiato" mi sta praticamente urlando addosso la mia ragazza Christine rimproverandomi perché ho osato dire che avrei preferito tornare a casa a festeggiarlo. "Non vedo mia mamma da un secolo e Sam ci rimarrebbe male se non ci andassi..."

"Allora... Sam è, ovviamente, invitato. Mi sono affezionata a quel simpatico mini-te... e per quanto riguarda il fatto che sei un mammone... beh... a quello ci penseremo al 26... Daaaiii... passa il Natale con me Jamie Bower..." mi supplica congiungendo le mani e sporgendo il labbro inferiore mettendo su un'espressione angelica che non le si addice neanche un po'. Tra tre giorni festeggeremo il primo mesiversario da quando siamo tornati insieme.

Le cose stanno andando alla grande, sia tra noi due che per il resto. Io e Tristan, che è diventato il mio migliore amico, abbiamo spaccato alla sera dello spettacolo. La professoressa di teatro ci ha messo un bel trenta e lode e ci ha esonerati dall'esame finale. La canzone che abbiamo scritto insieme è passata più volte in radio... ci rendiamo conto! Io, Jamie Campbell Bower, sono un cantante che passa in radio! 

E poi c'è stato il concerto col piano. Il pubblico ha fatto una standing ovation alla fine della mia esibizione e Kevin è corso sul palco ad abbracciarmi. 

Kevin... anche con lui va alla grande, abbiamo definitivamente chiarito che quello che c'è stato tra noi è stata una parentesi per entrambi. Io avevo bisogno di capire come sono fatto e lui, beh... lui non aveva una relazione stabile da un po' e io gli sono sembrato un bel ragazzo non appena mi ha visto. La sua mente è stata annebbiata da questo, ma comunque non se ne sarebbe fatto niente, visto che è il mio insegnante. In ogni caso, anche se non amassi la mia Christine con tutto me stesso.

Adesso che lui e Axel stanno insieme ufficialmente tutto è più trasparente e non abbiamo più avuto problemi. "Per di più ti ricordo che non possiamo festeggiare il nostro primo mesiversario perché il giorno dopo abbiamo il cavolo di esame di Storia del Cinema..."

"... che conclude il primo trimestre prima delle meritate vacanze" concludo io per lei "Lo so, me l'avrai detto cento volte, o anche di più." Ridacchia e poi congiunge ancora le mani, guardandomi con quegli occhi che più di una volta mi hanno fatto perdere lucidità.

"E va bene, mi hai convinto" Dico sconsolato. "Però vengo solo per il pranzo, poi nel pomeriggio mi accompagni a casa mia. Mi manca la mia mamma!"

Ho fatto la cretinata di venire all'università senza portarmi la macchina, convinto che ne avrei approfittato per camminare di più, invece l'unica cosa che ci ho guadagnato e dipendere sempre dagli altri, non posso pensare di partire il pomeriggio del giorno di Natale con il pullman o con il treno! "Non se ne parla... farai il capodanno con i tuoi" mi prende in giro lei facendo finta di essere offesa. Mi avvicino a lei e decido di corromperla con un po' di coccole. Casa mia continua ad essere minuscola, continuo ad avere solo due misere sedie, sulle quali siamo seduti a bere il tè, attorno al tavolino della cucina e il letto matrimoniale, così le prendo la mano e la trascino proprio sul letto, mi sembra il posto migliore per farle cambiare idea.

"Se mi porti dai miei per la cena di Natale non te ne farò pentire" la ricatto facendo il malizioso e mordendomi il labbro inferiore per sembrare più sexy. "Mmm... ci penserò" mi dice lei ancora più maliziosa, alzandosi dal letto e andando a prendere il cappotto. "Intanto il pranzo lo farai a casa nostra... poi per il resto si vedrà, dipenderà dal mio umore... ciao straniero! A domani!" e se ne va, ridendo a crepapelle e lasciandomi lì imbambolato e tutto solo. È veramente bravissima.