«Tu non sei un mostro»
«Eppure non hai mai smesso di trattarmi come se lo fossi»
[...]
Abigail Fillis era, all'apparenza, una semplice ragazza di Milwaukie con un turbolento passato alle spalle. Trattata da tutti con dolcezza e generosità in seguito...
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«Dopo quanto accaduto oggi è impensabile che Abigail rimanga da sola. Almeno finché la situazione non sarà sotto controllo, suggerisco di metterla sotto protezione»
Alle parole di Bryce, Lydia scosse la testa comprendendo dove l'ex ragazzo volesse arrivare.
«Mettiamo caso che tu abbia ragione. Abigail verrà perfettamente tenuta sotto controllo dai Cacciatori a Tallywer, mentre noi metteremo un punto a questa assurda situazione. Nel frattempo, tu e tuo fratello potete levarvi dai piedi. La vostra famiglia ha già fatto fin troppo» concluse alludendo all'intervento di Dalila nel rapimento della corvina.
Ma, nonostante quell'indiretta accusa l'avesse più che infastidito, Bryce non si sbilanciò affatto, recando un certo stupore negli occhi della Cacciatrice, già pronta a fronteggiarlo alla pari in una discussione senza precedenti.
«C'era qualcuno alla Clinica, ieri. Qualcuno che voleva Abigail morta, Lydia. Katrina ha occhi e orecchie ovunque. Non possiamo permetterci di fare nessun passo falso, e dividerci a questo punto non farebbe che peggiorare le cose»
«Cosa proponi, allora?» domandò Jackson. Lydia lo riprese. «Si tratta di nostra sorella. Se si parla di tenerla al sicuro sono disposto a tutto» la interruppe tornando a prestare attenzione al vampiro, «Allora?»
Bryce sospirò. Da quel momento avrebbe dovuto prestare molta attenzione alle parole che avrebbe usato, poiché già di per sé la proposta non avrebbe affatto allettato i tre fratelli. Tuttavia, ciò che si era messo in conto di dire svanì dalla sua mente non appena la soglia della cucina venne varcata dal fratello minore e dalla sua inusuale e inaspettata affermazione.
«Verrete a vivere qui»
«Dovete essere impazziti» rispose d'impulso Lydia, ma almeno in questo venne più che appoggiata dagli altri due. Da Rusty, almeno; Jackson invece era rimasto semplicemente in silenzio con il capo chino e la testa completamente immersa nei pensieri di Abigail.
«Avrete modo di pensarci, è chiaro. Ma vi chiedo di farlo davvero con molta attenzione» cercò di persuaderli Bryce mantenendo un tono di voce calmo e rilassato: «Potrebbe essere l'unico modo»
«Non c'è bisogno di pensarci» se ne uscì Jackson alzandosi in piedi: «Vado a chiamare Abigail»
«Cosa credi di fare?»
«Quello che è giusto fare per Abbie, Lydia. Noi ci stiamo»
Thomas gli fece un breve cenno. Avrebbe voluto che la situazione fosse chiara anche ai fratelli Fillis, perché per quanto quell'assurda collaborazione fosse frutto dell'intervento di Katrina nei confronti di Abigail, c'era in mezzo il coinvolgimento di Dalila, e loro non avrebbero permesso che commettesse qualcosa che l'avrebbe catapultata nella lista dei "soggetti pericolosi" del Congresso.
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