47 ⎸Severed head

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[Rating rosso: si consiglia la lettura
ad un pubblico consapevole]




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Il polverone che si alzò in seguito alla caduta delle macerie sembrò raggiungere l'accenno di nuvole che coprivano il cielo. Avevano scelto una bella giornata per attaccare, eppure nessuno aveva previsto che la caduta del palazzo avrebbe alzato un tale turbine di detriti.

Si respirava a malapena.

Katrina si voltò per la seconda volta guardando il ciottolato sotto ai suoi piedi sparire mano a mano che lo calpestava. All'istante, si chiese cosa stesse accadendo di così significativo là dentro da riempire con così tanta polvere l'ambiente circostante. Solo una cosa era certa: Abigail non ci stava andando giù leggera.

Tornò a guardare in avanti e notò il vampiro che, accanto a sé, cercava di stare al suo passo senza distogliere gli occhi da ciò che si erano appena lasciati alle spalle.

«Guarda cosa mi tocca fare» borbottò spingendolo a proseguire, «Se non ti dai una mossa finirai per restarci sotto, Thomas. Sono stanca di ripeterlo»
«Katrina ha ragione, fratellino. Dovresti darti una mossa»

Thomas aggrottò la fronte, trovandosi il fratello maggiore a un palmo della mano. «D-Daan?» lo chiamò, «E tu quando diamine sei arrivato?»
«Mentre stavi là sotto a farti prendere a pugni, mi sembrava chiaro» si intromise Dalila infilando le dita tra la nuca e l'elmetto per liberarsi da quest'ultimo. «Gli altri sono già fuori»

«E tu come fai a saperlo?»
«Cristo santo, Thomas! Ti hanno fatto il lavaggio del cervello per caso?» sbottò Katrina allungando un braccio davanti a sé. Aprì poi la mano e con l'indice indicò la fine di quel viale. «Non li vedi? Sono tutti là!»
«Non mi hanno fatto il lavaggio del cervello, Kat. Smetti di chiedermelo»

Con un sospiro mal trattenuto la purosangue compì il suo ultimo sforzo portando con successo il ragazzo dall'altra parte dei cancelli. Per quanto quella quindicina di metri sembrasse un tragitto da niente, compierlo con un proprio amico appoggiato addosso si era rivelato più complicato di quanto pensasse.

Vedendo i due uscire dal palazzo sani e salvi, i fratelli Fillis si fecero subito avanti chiedendo con ovvietà dove si trovasse Abigail. Lydia aveva spiegato loro la situazione, ma non si sarebbe aspettata che la sorella rimanesse da sola in quell'edificio.

«A scatenare il pandemonio, Jackie»
«Stai dicendo che l'avete lasciata là dentro da sola? Ma siete impazziti?!»
«Rilassati, caro» procedette Dalila dandogli un paio di colpetti sulla fronte, «Tua sorella sa cavarsela perfettamente da sola. Fattelo dire da chi l'ha già vista»

La Macchia Nera [version two]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora