Il Ragazzo Dagli Occhi Verdi [Wattys2017]

24. Il giorno dopo

Sono imbambolata nel guardare il TG che annuncia una grande tempesta per i prossimi tre giorni.
'Si consiglia di stare a casa, le scuole da domani saranno chiuse, gli uffici di lav-'
Smetto di ascoltare quando mi distraggo nel vedere Emily sedersi con Alexander.  <<A casa per tre giorni!>>, esulta  Alexander poggiando il braccio sopra lo schienale di Emily, che appoggia la testa sulla sua spalla.
Alexander ed Emily sono ufficialmente una coppia. Alexander l'ha annunciato e non fa altro che parlare di Emily a tutti. Come se non ce l'avesse avuta come migliore amica per una vita intera. Noah scrolla le spalle come se non gliene fregasse niente e ordina il terzo caffè di questa mattinata. So che è nervoso, ma oggi non ho voglia di parlare con nessuno, voglio solo stare per i fatti miei e aspettare che questa giornata finisca al più presto.
Le mie labbra sono serrate, evito di aprire un dialogo perché, come si è capito, mi innervosirei e basta.
Oggi sono in condizioni pessime e i miei amici non mi dicono nulla solo per pietà. Sta mattina ci ho messo un'ora per coprire la botta sul naso.
Indosso un jeans nero e la felpa di Tyler di ieri, i miei capelli sono raccolti in una crocchia disordinata e i miei occhi sono gonfi e rossi per la notte insonne passata sul letto di Christian.
Faccio finta di non vedere Tyler arrivare e continuo a giocherellare con la cannuccia. Sento il suo sguardo su di me, non riesco a reggere il suo sguardo, in quelle pozzi verdi c'è scritto che del bacio di ieri non gliene è fregato nulla, molto probabilmente se ne sarà già dimenticato. Non voglio guardarlo e fargli capire tutto; che sto male, che mi verrebbe voglia di urlare, ma ho la bocca tappata dalla paura.
Sento gli altri parlare, ma le loro voci sono solo di sottofondo ai miei pensieri contorti che mi passano per la mente. 
Fermo Thomas per chiedergli un caffè da portar via. Mi alzo e mi stiro la felpa tutta stropicciata a causa della mia posizione, afferro il mio zaino e me lo metto in spalla sotto gli occhi di tutti. <<Ho Arte, devo prendere le cose nell'armadietto.>>, mi giustifico dando un senso di apatia della mia voce. Vado verso il bancone e mi viene servito il mio caffè. <<Grazie Thomas, ci vediamo.>>, dico prima di uscire dal locale. Mi incammino verso la scuola e sento dei leggeri passi dietro di me. Faccio finta di niente e vado avanti. <<Allison.>>, la mia migliore amica mi chiama e mi fermo di scatto. Con quel tono di voce sapevo che si sarebbe arrabbiata e che voleva per forza parlarmi, anche solo di cavolate.
<<Stai bene?>>, chiede affiancandomi. Annuisco in risposta. <<Quello è fondotinta?>>, chiede toccando con il dito il punto in cui ho applicato il fondotinta. <<Si.>>, rispondo e mi sforzo per non fare una smorfia di dolore. <<Un brutto sfogo, credo di essere intollerante a qualcosa che ho mangiato ieri.>>, liquido il discorso così e finiamo per parlare di lei e Alexander.
Nessuno e dico nessuno si sarebbe mai aspettato che Alexander riuscisse a tenersi Emily stretta, persino io e Tyler, i suoi migliori amici eravamo pronti a consolare Emily e ad insultare Alexander e la sua stupidaggine, ma nonostante i continui borbottii delle galline hanno resistito, ma soprattutto Emily ha sopportato le battute degli amici di Alexander, fin quando non hanno capito che le loro intenzioni sono serie.
Sorseggio il mio caffè mentre ascolto Emily. Ci salutiamo quando siamo di fronte all'aula di Arte. Entro in aula e sistemo tutto l'occorrente che mi serve per la lezione.
Tyler è seduto sul suo banco, non so come abbia fatto ad arrivare prima di me visto che me ne sono andata prima io da Starbucks.
<<Io e te dobbiamo parlare.>>, sussurra Tyler prima che la prof faccia il suo ingresso in aula.

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HELLO PEOPLE!!!

Nuovo capitolo!!

Grazie a tutti.
Scusate per gli errori.
Alla prossima!
-M.