27. Una brutta caduta

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<<Vuoi venire a sederti o rimani a fissarmi con la bava che ti esce dalla bocca?>>, sbotta Tyler modesto. Divento improvvisamente rossa e mi dirigo verso di lui. Questa situazione mi mette parecchio a disagio, non che non avessimo mai passato del tempo solo noi due, ma vorrei ricordare che cosa è successo l'ultima volta che eravamo da soli. Non ne abbiamo ancora parlato, ma non credo ce ne sia bisogno.
Un bacio che ha unito due anime rotte, ricomponendo i pezzi dei nostri cuori di vetro ridotti in frantumi da persone che non hanno saputo apprezzarci.
Un cuscino mi arriva in pieno viso risvegliandomi dai miei pensieri. <<Che ti passa per la testa Cooper, ancora in imbarazzo per quel bacio?>>, chiede ironico.
Non era solo l'ansia di parlare di quel bacio, ma la stanchezza. Devo dormire, ma la paura mi tiene sveglia, la paura di rivederlo, di chiudere gli occhi e di trovarmelo nei sogni. Io che pensavo di non aver più paura, invece mi ero solo dimenticata che sensazione facesse trovarselo ubriaco pronto a dartele di santa ragione perchè le tue scarpe non era allineate alla perfezione.
Mi siedo in quel divano decisamente troppo piccolo e mi giro verso il mio coinquilino di questa notte. <<E' stato solo un bacio Cooper, solo un bacio, nulla di più.>>, dice tirando fuori l'argomento.
Quindi lui non ha sentito le mie stesse emozioni? Quella sensazione di calore, sembrava di essere in una di quelle montagne russe che ti fanno arrivare il sangue al cervello, che quando scendi la vorresti rifare altre mille volte.
Sarà la sensazione del mio primo bacio, lui ne avrà dati così tanti che non si possono nemmeno contare.
<<Hai ragione.>>, mento. Quelle parole escono a forza dalla mia bocca e i miei occhi cambiano visuale.
Questo ragazzo mi fa impazzire, è capace di prometterti cose e il giorno dopo far finta di non conoscerti, come può separare la mente dai suoi gesti? Come può essere così apatico nelle azioni che fa? A volte ti parla come se fosse preoccupato e dopo 0,2 secondi se ne esce con una frase che ti fa sentire una completa idiota solo per aver pensato che potesse davvero fregarsene di te. Sta per dirmi qualcosa ma la porta si spalanca e Noah entra urlando. Indietreggio di colpo e sento Tyler alzarsi dal divano. <<Foster, ti giuro che se non è qualcosa di estremamente importante ti spacco la testa.>>, sbotta, ma a Noah sembra non fregare. Odio quando Tyler tratta male Noah, come se fosse inferiore a lui. <~Alexander è caduto dalle scale, non riesce più ad alzarsi.>>, dice agitato. Sgrano gli occhi e sia io che Tyler ci guardiamo preoccupati. Mi alzo dal divano e afferro i miei anfibi, li metto velocemente e corro fuori dalla stanza con Tyler lasciando Noah disperato dentro. Vediamo Alexander ai piedi della rampa che si tiene la testa. Tyler corre verso il suo migliore amico e per poco non cade anche lui. Lo seguo e mi inginocchio vicino ad Alexander. <<Mi sono aperto la testa, Tyler.>>, geme Alexander, si morde il labbro dal dolore. La madre di Alexander è medico e di conseguenza Alexander sa analizzare le ferite solo toccandole. <<Come cazzo hai fatto a cadere dalle scale?!>>, sbotta Tyler arrabbiato.
<<Dobbiamo portarlo in stanza.>>, dice Tyler cercando di alzarlo, ma lo fermo in tempo: <<Sei impazzito?Potresti rompergli qualcosa o peggio potrebbe aver sbattuto la schiena, essersela lesionata se lo muovi ricadranno conseguenze molto gravi. Chiamiamo l'ambulanza.>>. Tiro fuori il telefono e digito il 911 per richiedere un ambulanza.
<<Stanno arrivando.>>, dico dopo aver chiuso la telefonata. <<E con loro anche Emily.>> Aggiungo. Alexander sospira e gli stringo un ginocchio. Tutti noi siamo preoccupati non solo perchè si è aperto la testa, ma anche perchè fuori c'è una tempesta e il tragitto da qua al pronto soccorso non è breve.
Emily dopo aver avvisato al professoressa che ci ha in custodia ci raggiunge con quest'ultima e dopo svariati minuti l'ambulanza arriva.
<<Servono punti qua.>>, dice il paramedico al suo collega. <<E garze.>>, aggiunge. Tyler stinge il polpaccio del suo migliore amico per rassicurarlo. <<Dobbiamo portarlo via, di certo i punti non possiamo metterli qua.>>, dice il paramedico rivolto alla professoressa.
Fantastico.

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SPAZIO AUTRICE

SCUSATE.

E' passato più di un mese dall'ultimo aggiornamento, ne sono cosciente, ma non riuscivo a scrivere, mi è venuto un blocco. Spero davvero che vi piaccia questo capitolo.

-Come va? La scuola?
Scusate ancora.
Alla prossima.
-M

Il Ragazzo Dagli Occhi Verdi [Wattys2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora