The bad boy's deal

•Capitolo 15•

Stesa sul letto di camera mia, non sapevo se essere felice che fosse arrivato il sabato, oppure temerlo. Be', forse temerlo come termine era un tantino eccessivo, eppure mi sembrava il modo migliore per racchiudere in una singola parola tutte le mie ansie.
Avevo accettato di andare all'appuntamento con Savannah solo perché non volevo ci rimanesse male visto che quando me lo aveva detto sembrava al settimo cielo. In fondo, era solo un appuntamento. Un appuntamento con un ragazzo che non conoscevo e con cui non avevo mai scambiato una parola. Ma era pur sempre solo un appuntamento. Mi portai le mani al viso ed inspirai profondamente. Inspira, espira. Inspira, espira. Inspira, espira.

Sarebbe andato tutto bene, o almeno era quello che continuavo a ripetermi.

Non ero abituata ad uscire con un ragazzo. Sapevo che ci sarebbe stata anche Savannah con Charlie, ma restavo comunque preoccupata. Se non mi fosse piaciuto neanche un po'? Se ci avesse provato spudoratamente con me? Come mi sarei comportata? Più cercavo di non pensarci, più ci pensavo. E dovevo ancora parlarne con mia madre, anche se dubitavo che ci avrebbe trovato qualcosa in contrario. Potevo scommetterci, lei avrebbe fatto i salti di gioia e si sarebbe anche offerta di aiutarmi a vestirmi e truccarmi. Ma non ero pronta per dirglielo. Non le avevo nemmeno parlato di Bryan, che finalmente mi aveva parlato. Non sapeva niente, o quasi su Andrew. Andrew, però in questo momento era l'ultima persona a cui volevo pensare. Eppure in un modo o nell'altro era sempre lui che mi tornava in mente.

Kimberly, concentrati.

Mancavano poche ore all'appuntamento. Savannah aveva proposto di prepararci insieme, così che Braxton potesse passarci a prendere a casa mia insieme a Charlie. Altrimenti, suo fratello Wade non le avrebbe permesso di uscire con un ragazzo. E non lo avrebbe permesso neanche a me. Per evitare disguidi, sarebbe venuta qui nel tardo pomeriggio. Il mio problema, al momento era che dovevo parlarne con mia madre, e mia madre lo avrebbe detto a papà. Teneva spesso i miei segreti lontani da lui, ma un'uscita con un ragazzo non avrebbe potuto tenergliela nascosta. Tra l'altro, questo sarebbe stato il mio primo appuntamento ufficiale. Anche se uscivamo in quattro, quindi forse valeva mezzo.
Mi ero sempre immaginata questo momento solo con Bryan e sapere che con lui non sarei mai uscita, mi metteva una profonda tristezza. Cercai di scacciare quel pensiero e mi diressi verso le scale. Una volta giunta in salotto, trovai la mamma sul divano a guardare un programma televisivo in cui dovevi indovinare delle parole a seconda degli indizi che il presentatore ti dava.

"Kim, perché sei in pigiama da stamattina?" Mi chiese non appena si accorse di me. Si tirò su dal divano e mi scambiò uno sguardo di rimprovero."È sabato, non c'è scuola..Dovresti essere da qualche parte a divertirti, non in casa."

Puntai lo sguardo sul tizio in televisione che aveva appena indovinato una parola."A proposito di questo.."Tornai a guardarla mentre mi andavo a sedere affianco a lei."Stasera dovrei uscire con Savannah e altri due ragazzi, per te va bene?" Mi mordicchiai il labbro, in attesa.

Lei batté le palpebre incredula."Andrai ad un appuntamento con un ragazzo?" Lo chiese come se gli avessi appena confessato di avere visto un essere alieno in camera mia.

"Esatto, ma non sarà proprio un appuntamento."Mi affrettai a dire, portandomi le gambe al petto."A Savannah piace da un po' questo ragazzo di nome Charlie e siccome quando le ha chiesto di uscire ha detto che ad un suo amico piacevo io, ha proposto un'uscita a quattro."

Annuí e poi prese il telecomando dal tavolino. Spense la televisione e si concentrò su di me."Come si chiama questo ragazzo? È carino?" Mi sorrise.

Annuii."Non lo conosco bene, ma sì, è carino."

Speravo che anche caratterialmente lo fosse, ma le mie aspettative erano molto basse.

"Allora sono felice per te."Mi accarezzò la guancia."Con papà ci parlo io, tu stasera pensa solo a divertirti."