•Capitolo 52•

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Prendendolo alla sprovvista, mi allontanai da lui, mentre la sorella lo trascinava a forza dall'altra parte della sala. Percepivo il suo sguardo addosso, però. Mi rifiutai di voltarmi, invece cominciai a muovermi insieme al ragazzo che mi stava di fronte.

"Kimberly, giusto?" Cominciò a fare conversazione e notai che manteneva la giusta distanza di sicurezza."Il tuo ragazzo non sembrava molto felice che ballassi con me, o sbaglio?"

Annuii, tanto era inutile negarlo."Fa sempre così." Borbottai.

"Anche io lo farei se fossi in lui." Ammise."Chissà quanti ragazzi ti girano intorno."

Diventai paonazza."Non così tanti, credimi."

"Ne dubito."Continuammo a ballare e lui mi fece qualche domanda sulla scuola e su quelle che erano le mie passioni. Scoprii che gli piaceva giocare a football e adorava i videogiochi. Era piuttosto simpatico, quindi mi ritrovai a ridere spesso. Quando un cameriere passò offrendoci da bere, accettai. Si trattava di vino bianco e siccome stavo morendo di sete, svuotai il calice in pochi minuti.

"Cavoli, sembra che voglia uccidermi." Mi disse ad un certo punto, facendo una smorfia. Indicò qualcosa alle sue spalle con molta discrezione. Seguii il suo movimento con lo sguardo e per poco non arretrai a causa dell'intensità con la quale Andrew mi stava fissando.

Distolsi subito lo sguardo."È innocuo."Gli assicurai, non troppo convinta. Sperai almeno di essere credibile. Bevvi qualche altro sorso di vino, che ci lasciarono e poi qualcos'altro di delizioso. Non lo avevo mai sentito prima, ma sembrava davvero buonissimo.

Lui, incerto annuì."Conosco Raegan da diverso tempo e mi ha parlato molto di te." Sorrise portandomi a fare lo stesso."Ma sei addirittura meglio di come ti abbia descritta. Ma dato che hai il ragazzo e sono un amico di Raegan non mi intrometterò per il momento."

Mi girava un pochino la testa."Grazie."Lusingata, emisi una risata, durò più del previsto."Lo apprezzo molto." E sghignazzai.

Ricambiò il mio sorriso. Dopodiché mi lasciò andare, come scottato.

"Credo che raggiungerò Raegan." Disse indietreggiando."È stato un piacere." E filò via come un razzo.

Compresi subito il motivo della sua reazione.

"Ce ne andiamo."Drew, bellissimo nel suo abito elegante inarcò un sopracciglio nella mia direzione, come a sfidarmi a contraddirlo.

Infastidita dal suo tono perentorio, incrociai le braccia al petto."Ma io mi sto divertendo." Misi il broncio, quindi mi si avvicinò pericolosamente scrutandomi in viso.
Mi si mozzò il respiro per la sua vicinanza. Aveva un profumo così buono.

"Hai bevuto." Constatò, sgomento e...Arrabbiato.

"Un po'." Mi ritrovai a ridere, nonostante non fosse mia intenzione. Ma smisi subito, quando mi resi conto dell'espressione furiosa di Andrew.

"Mi dispiace." Sussurrai in un attimo di lucidità."Non volevo, non pensavo fosse alcolico l'ultimo."

Andrew si guardò intorno rapidamente, poi mi sollevò portandomi tra le sue braccia. Scoppiai a ridere fragorosamente.

"Non fiatare." Mi ordinò, l'espressione tesa.

"Promesso."Gli appoggiai la testa sul petto e cominciai a strofinare la guancia contro il suo completo.

The bad boy's deal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora