26

87 3 0
                                    

Sono le cinque meno dieci e saltello davanti alla porta d'ingresso dicendomi "Suona suona suona....dai dai dai" suonano alla porta e io mi fermo di colpo mi sistemo la maglia e aggiusto i capelli per poi aprire dicendo "Sei arrivato a rompere che bello faccio i salti di gioia nel vederti....!"

Cam entra sicuro di sé mi spinge contro la parete più vicina per poi baciarmi e sussurrarmi "Morivo dalla voglia di rifarlo!"oh per tutti i santi quanto è bello risentire questa sensazione.

Subito dopo si becca uno schiaffo e un insulto di questo tipo "Coglione non osare riprovarci...sei qui per studiare NARRATIVA NON ME!" guarda che testa di pirla che è questo.

Ci sediamo sul divano a un estremità ciascuno e io prendo un foglio e una penna e inizio a scrivere la vita di Manzoni aiutandomi con il libro.

Dopo un'oretta lui mi annuncia "Vado in bagno...." annuisco senza staccare gli occhi dal foglio ma dopo dieci minuti non torna e io allora salgo urlando "Cameron dove sei?".

Apro tutte le stanze e alla fine lo trovo nella mia che guarda i miei libri di narrativa, apro la porta e gli vado incontro e gli strappo i libri di mano urlando "Non devi entrare qui..."

Cameron mi prende per le spalle e mi scongiura "Ti prego dimmi che abbiamo ancora una possibilità?" e ora cosa gli rispondo?

Ho le lacrime agli occhi quando gli indico la porta e in tono fermo gli ordino "Vattene...non possiamo e non voglio stare con te mai più!"invece no rimani qui! 

Lui và via e si sente la porta principale che sbatte bruscamente, inizio a piangere in modo isterico e butto tutto per terra faccio cadere per terra ogni cosa che mi salta alla mano libri, foto e materasso mi ritrovo in un disordine pauroso e non capisco nemmeno da dove dovrei iniziare per mettere a posto.

Prendo il cellulare e gli scrivo -Hai preso la copia della tua tesina?- non risponde e ogni dieci minuti gli ri invio la stessa frase.

Sono in ansia per Cam e se si fosse messo alla guida?

E avesse fatto un'incidente?

Lo chiamo e lui felice mi risponde "Dimmi Amore!" furiosa gli urlo "Stronzo mi stavo preoccupando, perchè non rispondevi ai messaggi?" tiro su con il naso e qualcuno mi picchietta la spalla e dietro di me e anche nel telefono sento chiedermi "Vuoi una mano a mettere a posto?" annuisco. Che figura!

Mettiamo a posto e ogni tanto Cam quando solleva una foto strappata sussurra "Questa era carina!" alla fine Cam và verso la porta ma lo blocco dicendogli "Grazie per avermi aiutata!" lui mi risponde sorridendo "Non c'è di che! Allora sei ancora in ansia per me eh?" prendo un cuscino e glielo lancio dicendo "Non è vero!".


IO E TE CONTRO IL MONDO //Cameron Dallas e Nash Grier//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora