Appena mi sono svegliata da quegli incubi la mia coscienza mi ha detto di non osare mai più tagliarmi....
Ero felice del fatto che Ella è ed era qui con me ma io volevo lui.
C'era quando ero 'addormentata' ma io non so neanche se lo immaginavo o era reale non capivo nulla ero tipo in trance.
Ora che lo vedo qui davanti a me mi sento percuotere tutto il corpo da una ondata di sensazioni diverse e contrastanti tra loro.
Dopo circa dieci minuti che tutti se ne sono andati Cam si avvicina a me e si siede accanto a me sul letto.
Le mani mi iniziano a sudare quando lui tira fuori la lettera che gli ho scritto dalla giacca,la guarda e sorpreso con un tono roco mi chiede "Perchè?" devo prendermi del tempo sospiro e butto fuori il rospo "Non credo che sarei riuscita a dirti quelle parole se ti avessi guardato negli occhi senza trasmetterti il contrario".
Cam annuisce e guardandomi leggo nei occhi solitudine e paura e ipotizza "Ora rimaniamo separati?"
Guardo la mia stanza, vorrei solo che mi baciasse ma io sono una ragazza molto diversa dalle altre per cui valuto la situazione.
Fredda alzo il sopra ciglia sinistro e affermo "Credi veramente che ora che sono sveglia tutto torni come prima? Cam mi hai fatta soffrire continua la tua vita e lasciami vivere la mia!".
Lui esce dalla mia stanza senza guardarsi indietro!
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Come mi sento? Uno schifo....da quando ho detto ufficialmente a Cam che non voglio più averlo nella mia vita non mangio nulla, mi muovo come uno zombie e non esco.
Suona la sveglia....la spengo mentre urlo "Frank Ella svegliatevi dobbiamo andare a scuola....!" nessuno mi risponde e facendo mente locale mi ricordo che Ella è andata a dormire da Nash e che Frank è uscito con dei amici.
Andando verso il bagno mi correggo "Dai Ness devi andare a scuola!" inforco le cuffie nelle orecchie e mi vesto andando a ritmo.
Ripenso alle notizie che mi ero persa quando ero in coma, Frank e Bea stanno insieme non l'avrei mai detto.
Sollevo lo zaino e aspetto il bus non ho voglia di mettermi in macchina ci sono troppi ricordi.
Varco le porte d'ingresso e inciampo andando con la faccia a terra mentre urlo "Oh mio Dio...!"
Mi alzo frastornata e cerco con la vista chi mi ha fatto lo sgambetto mi giro e vedo un ragazzo che mi ride in faccia e mi insulta "Novellina è così che ti chiamava Dallas giusto? Guarda dove metti i piedi non voglio calpestarti ma c'è mancato poco!"
Cosa vuole questo idiota di turno?
Mi raddrizzo e l'adrenalina mi sale in corpo e sussurro "Non provocarmi!" lo guardo negli occhi e lui a sua volta guarda me e sfidandomi dice "Cosa fai novellina? MI picchi? Non credo proprio!" .
Mi guardo le scarpe e mentre gli sferro un cazzotto al naso gli urlo "Te l'ho detto che è una brutta giornata!" lui si tiene il naso come un bambino e piagnucola "Dio Santo mi hai rotto il naso tu non sei normale!".
Non sono normale da un po' di tempo.
Sento delle dita calde attorno al mio braccio e la sua voce che mi spiazza dicendo "Che stai facendo?" sono tesa come una corda di violino guardo davanti a me e sghignazzo dicendo" Il mio nuovo amico voleva giocare e ha perso...se continui così perdi anche tu!" devo allontanarmi da lui.
Cameron mi posa le labbra sul orecchio e mi sussurra "Ti ho già persa ma io rimango tuo!".
Spiazzata annuisco e sussurro a mia volta "Va bene ora vado in classe..." vado ma lui prendendomi per il braccio a facendomi voltare verso di lui fa incrociare i nostri sguardi e io mi perdo nel suo sorridendogli.
La prof di italiano entra urlando "Dallas, Parker dovete farmi una ricerca avete sbagliato il test!" io le chiedo "Insieme?" la prof annuisce contenta come una Pasqua.
All'intervallo vado in bagno a fare pipì e quando esco dalla porta sbatto contro qualcuno...non è la tua giornata Vanessa.
Alzo lo sguardo e vedo Cam?
Qui nel bagno delle donne e furiosa gli chiedo "Cosa ci fai qui?" lui si appoggia al lavandino a guardami dallo specchio enorme mi risponde "Ti conosco abbastanza bene...si saresti chiusa in bagno fino alla fine dell'intervallo e appena finiranno le lezioni sparirai, farai la ricerca e me la manderai via e-mail, ma io non sono capace di starti alla larga per cui...." appoggia una pizzetta sul ripiano del lavandino e prosegue "Alle cinque sono da te e non chiuderti dentro essendo una spia so come entrare nelle case altrui!" e se ne và facendo l'occhiolino.
Mangio quella pizzetta.
Ciaooooooo come va? Chissà cosa succederà dopo? Vik
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IO E TE CONTRO IL MONDO //Cameron Dallas e Nash Grier//
FanficVolete una storia nuova? Con dell'amore e con degli intrighi...siete sulla storia giusta. Mentre quello accanto a lui moro e occhi nocciola le fischia dietro dicendo "i tre moschettieri,. Prima che Frank lo paralizza al muro la prof lo richiama...