IO E TE CONTRO IL MONDO //Cameron Dallas e Nash Grier//

34 Cameron

In salotto qui dai Parker c'è casino da ormai una settimana Ella non ragiona proprio è turbata è preoccupata sia per Ness che per Nash...

Frank è depresso e io mi sento un'insalata senza condimento... cosa sta facendo mia madre a Ness.

In questa settimana sono andato ovunque per cercarla ma nulla la madre di Ness mi posa una mano sulla spalla e mi conferma "Lo so come è morto tuo padre!".

Mi porta in giardino e mi fa sedere su una sedia di plastica mentre lei sorridendo tristemente mi si siede di fronte e si strofina i palmi delle mani contro la stoffa dei pantaloni.

Mi si illuminano gli occhi e io le chiedo subito spiegazioni che arrivano "Lo conoscevo bene era il mio fratellastro ed è grazie a lui se a quei tempi io e tua madre eravamo amiche, lei dopo un po' di anni è rimasta incinta e io ero incita delle ragazze....era incinta di un maschio ma lei non lo voleva, ma mio fratello voleva diventare padre.

Ho partorito prima io e appena Lola ha visto Ness con i suoi capelli corvini e gli occhi chiari se ne è innamorata... era diventata psicopatica e allora mio marito ha deciso di trasferirci. Quando tu avevi sette anni tuo papà era torturato da Lola lui era a conoscenza di dove eravamo e non ha parlato! Credo che Ness sta subendo la stessa cosa!" e scoppia a piangere sulla mia spalla.

Io spaventato e scosso dalle rivelazioni le chiedo "Non è che ti ricordi il posto?" lei ci pensa su aspetto che mi risponda mentre la faccio piangere contro la mia spalla e cerco di tranquillizzarla ma non è semplice.

Ogni notte sogno Ness che viene torturata e chiamo mia madre in continuazione ma non mi risponde non mi meraviglierebbe se ha buttato il telefonino in un cestino.

Cosa le sta facendo?

Quanto tempo passerà prima che la madre di Ness si ricordi l'indirizzo di dove la tengono.

Io impazzisco senza di lei, devo trovarla prima che sia troppo tardi davvero. Questa volta è quella decisiva se la ritroverò sana e salva non la mollerò nemmeno un istante se necessario mi ammanetterò a lei.