IO E TE CONTRO IL MONDO //Cameron Dallas e Nash Grier//

41 Ella

Ness ci conduce fuori da questa stanza e io mi chiedo il perché?

Dov'è finita mia sorella?

Perchè appena un secondo prima mi stava per uccidere e ora ci sta 'salvando' ?

Certo che non sto capendo niente di quello che sta accadendo qui dentro voglio solo schiaffeggiare mia sorella in modo che torni in se.

Indietreggio piano piano quando ecco l'esplosione un pensiero si fa largo tra i mie pensieri 'voleva solo ucciderti' ma subito dopo mi rendo conto che è una cosa assurda e stupida, c'è sotto qualcosa devo solo capire di cosa si tratta e devo anche capirlo in fretta.

Non capisco nulla le fiamme e il fumo si impadroniscono del mio respiro, cado a terra e batto la testa mi sento sollevare e una voce lontana chiamarmi quasi strillare dall'orrore "Ella? Tutto ok?" butto giù un "Dobbiamo uscire!" ma cadiamo a terra di nuovo e la persona che mi aiutava non risponde alle mie domande, chiudo gli occhi.

Sto credendo che mi sto immaginando tutto.

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In momenti come questi mi ricordo sempre del mio migliore amico

Steve, faceva parte dell'associazione ed è morto a 17 anni in una sparatoria molto violenta.

Ero in ospedale quando Ness mi ha spiegato com' è andata ma ancora oggi mi ricordo la sua ultima frase quella che per certi versi poteva dedicare alla famiglia o alla morosa ma l'ha data a me e io ne sono onorata, la frase diceva così se non sbaglio 'Lotta sempre per quello che ritieni importante e se lo fai conquistalo ad ogni costo'.

Mi è rimasta impressa dal modo in cui l'ha detto e da come mentre lo diceva la luce in quei occhi neri come la pece si affievoliva come la fiamma di una candela davanti ad una finestra aperta in una di tempesta. 

Steve era un grande, passavo il cinquanta per cento del mio tempo libero con lui perché il resto lo tenevo per dormire e lavorare, sotto sera andavamo a vedere il tramonto dal tetto di casa mia, non ci vado da una marea di tempo e mi ricordo tutte le lacrime che ho versato in quel periodo quando salendo non sentivo la sa risata ma i miei singhiozzi. 

MI chiedo adesso 'Steve cosa ha fatto prima di morire? Pensava a me come io penso a lui adesso?

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Ogni tanto apro la bocca per urlare "AIUTO!" da lontano distinguo un ragazzo entrare indossa gli stessi vestiti di prima e mi chiama impaurito "ELLA? DOVE SEI?" ormai ho troppo fumo nei polmoni e riesco solo a sussurrare "Qui!" quando dopo un secondo con un urlo stanziante di Ness  "E' qui Nash!" mi giro verso di lei e riesco a vederla che mi sorride prima che una trave infuocata la cada addosso!

No non può essere vero!!! Sbarro gli occhi mi sollevo con una forza che non credevo possibile ma Nash mi tira per un braccio e io non riesco a liberarmi dalla sua presa.

Nash mi tira senza sforzo mentre mi calma "Andrà tutto bene!" non va bene un bel niente!

Usciamo da quel inferno e mi inginocchio sulla ghiaia tenendomi il viso tra le mani mentre urlo isterica "NESS!".

Cameron e Frank mi corrono incontro con tutti i vestiti ingrigiti e stanchi mentre prendono aria sana mi chiedono "Dov'è?".

Indico l'edificio con le lacrime che mi rigano le guance. Non posso averla abbandonata lì dentro veramente? Che razza di sorella sono io? Il senso di colpa mi fa diventare il cuore pesante, troppo pesante.