Burning Truth

Capitolo 14

Avevamo appena finito di cenare ed io mi pentivo sempre di più del vestitino bianco e corto che avevo.. per non parlare della schiena nuda che avevo.

Tyler sembrava abbastanza euforico verso i miei confronti, eravamo in pista a smaltire un po' di cibo mentre ballavamo insieme alle altre persone sulle note di qualche canzone..

Tyler teneva le distanze da me con esitazione, ballavamo e ci divertivamo e lui era così bello..

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Forse era il quarto giro di un qualche alcolico hawaiano e la testa si faceva veramente molto leggera anche per Tyler da quel che sembrava.
Io e lui eravamo seduti ad un tavolino a parlare mentre arrivavano altri drink..

"E quindi hai conosciuto Lauren per via di suo fratello che era immischiato in qualche affare losco.. mi dispiace per te" Gli dissi ridendo e scherzando.

Lui sorrise stancamente e rispose " sai chris.. non so che fare. Forse non dovrei neanche parlarne con te, so che non è giusto però non so cosa sto facendo.. Lauren vuole che io la sposi e che mettiamo su famiglia ma io non so se lo voglio veramente. Tu non puoi capire quanto sia frustrante per me."

Lo guardai attentamente anche se un po' persa " scherzi Tyler? Non sai se la ami veramente? Io ti posso capire eccome invece. Ho buttato via un sacco di storie all'aria in questi anni e possibili matrimoni sai? Pensi sia stato facile per me e che voglia davvero sacrificarmi solo sulla mia carriera? Questa è la mia prima vacanza dopo anni e anni e sono felice di trascorrerla con te.. mi eri mancato Tyler" Gli dissi appoggiando la mia mano sopra alla sua.

Lui seguì con gli occhi la mia mano e poi mi guardò negli occhi " Chris devo dirti la verità.. se le cose tra me e Lauren sono incerte da parte mia e non vanno affatto bene è perché da quando ti ho vista a casa tua non ho fatto altro che pensarti e rivolerti. Sembrerà incredibile e stupido da credere ma credimi quando ti dico che Lauren per quanto bene le voglia non potrà mai essere la donna della mia vita. Provo amore per lei, ma non come quello che provo per te." Disse con occhi che luccicavano.

Dio avrei voluto piangere e fu proprio quello che feci..

Crollai come non mai. Quelle parole non erano state solo la goccia che fece traboccare tutto ma anche la gioia che stavo provando.

" sei sempre stato tu quello che volevo e a cui ho sempre pensato... vorrei passare altre giornate con te e momento come questi ma se domani ti svegli e ti accorgi che magari abbiamo bevuto troppo e che abbiamo detto un mare di stronzate? Io penso di non farcela a sopportarlo Tyler." Lo guardai con la paura e l'insicurezza che da molto non mostravo.

Lui soppesò alle mie parole e accarezzandomi una guancia con la sua mano rispose "allora staremo svegli a guardare l'alba fino a domani mattina e capirai che non sono mai stato sicuro come adesso. Freghiamocene chris siamo adulti ormai, viviamoci questi giorni come vogliamo veramente senza pensare a quello che ci aspetta e alla fine di tutto questo decideremo cosa fare.."

Ci pensai attentamente e se anche sembrava una idea folle annuì e lui sorridendo mi passò un drink e lui bevve il suo..

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Alcuni iniziavano ad andarsene a man mano che la serata terminava. Le ore volavano ed io e lui condividevamo i nostri ricordi e pensieri più profondi, l'alba iniziava a farsi vedere, con la testa appoggiata sulla sua spalla mentre guardavamo il sole sorgere dissi " se alla fine di tutto questo decidessi comunque di non tornare con me, perché credimi Lauren ti ama e forse te sei confuso sia per colpa mia e sia perché comunque provi qualcosa per lei.. se alla fine di tutto questo non decidessi di tornare con me io ti capirò Tyler. Mi avrai regalato la più bella vacanza e ricordi indimenticabili e sappi anche che non mi vedrai mai più davvero per il semplice fatto che questa volta sarebbe giusto così e lo sai anche tu. Io ti amo e ti amerò sempre perché sei stato il mio vero e unico amore."

" E se decidessi di stare con te? Tu molleresti Liverpool e ritorneresti a Miami? Accetteresti il fatto che lavoro per l'FBI e che a volte stato lontano da te?" Disse lui con voce preoccupata e seria.

"Non lo so Tyler io amo il mio lavoro proprio come ami il tuo... anche se però amo di più te. Verrei lì a Miami e cercherei un nuovo studio in cui lavorare ma sai benissimo cosa penso del tuo lavoro, lo accetterò dal momento che tu ogni volta ritornerai a casa sano e salvo e da me." Gli risposi con voce leggermente incrinata.

"Christine Williams quanto è bello averti qui.." Disse dopo qualche minuto sospirando e stringendomi a se tra le sue braccia.

*****
"Ragazzi? Svegliatevi.." sentì dire da una voce famigliare.

Io e Tyler aprimmo gli occhi e sopra di noi in piedi vi era il viso divertito ed incredulo di Noa che ci osservava.

"Ma che ci fate ancora qui.. state bene vero?" Domandò subito dopo preoccupato.

"Si.. c'eravamo addormentati dopo l'alba." Disse Tyler massaggiandosi il collo mentre io mi tiravo su da lui stanca.

Noa ci guardò con rimprovero e disse " dai andate a riposarvi.. faremmo un piccolo percorso più tardi quindi andare su su." Ci spinse gentilmente verso dove era il bungalow infondo al giardino.

Camminammo svogliatamente e stanchissimi, ci buttammo nel letto appena arrivammo al bungalow e crollammo finalmente in totale comodità.