"Non ci posso credere.." dissi poco dopo aver letto alcuni documenti di mia madre.
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Pov's Tyler
Dopo ieri sera, dopo averla vista e averci parlato non sentivo più nessun peso con me stesso e con lei. Stavo benissimo, ero felice che lei era di nuovo nella mia vita, e Dio quanto era bella.. lo era sempre stata sin da ragazzina, ora che era una donna aveva qualcosa in più..Lauren si era accorta del mio buon umore e sapeva bene anche da che cosa era dipeso, lei era la mia ragazza ma anche la mia migliore amica, avevamo un rapporto speciale però ora che avevo risolto con Chris, dovevo ragionare e vedere bene se stavo bene comunque con Lauren. Una persona non la puoi amare e poi disinnamorartene.. penso che non possa mai essere così, io chris l'ho amata e l'amerò per sempre, adesso siamo due persone differenti anche se in parte le stesse.. per Lauren provo qualcosa di importante e lei è focalizzata su di me ed il nostro rapporto e vorrei che fosse così anche per me.
Ero in ufficio ed in quel momento il mio telefono squillò, il numero era sconosciuto risposi "pronto?"
"Tyler sono chris, so che ci vediamo sta sera però volevo chiederti se riuscivi a venire a casa mia per discutere di una cosa urgente." Mi domandò nervosamente.
Corrugai la fronte sorpreso "va bene tra un'ora sono lì da te, ma stai bene?" Le domandai.
"Si.. a dopo allora" Rispose lei con voce decisa.
"Okey a dopo, ciao" Le dissi prima di riattaccare.
Chissà cosa era successo..
In quell'ora mi torturai pensando cosa le fosse successo, non riuscì neanche a sbrigare le scartoffie che avevo da fare così decisi di andare da lei mezz'ora prima.****
Pov's chris
Ero appena uscita dalla doccia quando il campanello di casa suonò, cazzo..Se era ancora un'altro fattorino che portava dei pacchi per mio padre avrei sclerato.
Misi le pantofole e camminai con l'accappatoio e camminai verso le scale, le scesi con attenzione e poi aprì la porta.Davanti a me vi era Tyler con un bel po di anticipo..
"Ehi.. scusami se sono venuto prima senza avvisarti." Disse lui guardandomi attentamente con forse dell'imbarazzo.Tyler imbarazzato? Questa mi era davvero nuova..
"Tranquillo, accomodati io vado a cambiarmi, sai già come è la casa se hai bisogno di qualcosa fai pure.." gli dissi tranquillamente andando verso le scale e salendole.
Quando arrivai in bagno mi asciugai velocemente e mi infilai dell'intimo, presi un paio di leggings grigio chiaro e una maglietta della levi's nera.
Mi infilai dei calzini e le pantofole.Mi slegai i capelli quando scesi l'ultimo gradino e camminando verso Tyler che era seduto sul divano in sala, lui mi guardò mentre mi facevo una coda alta.
"Allora cosa è successo?" Domandò velocemente Tyler arrivando al sodo.
"L'altro giorno sono andata al deposito della banca di mia mamma per ritirare delle cose che mi aveva lasciato lei, tra i documenti ha lasciato una lettera più che chiara allegata ad altri fogli e documenti. Vuole che io e te portiamo a cospargere le sue ceneri alle Hawaii." Le dissi quasi incredula anche io a quello che stavo dicendo, gli mostrai i fogli che avevo preparato sul tavolo, glieli porsi e glieli mostrai.
Lui mi guardò stupito che quasi si mise a ridere " scherzi vero?" Domandò prendendo i fogli per guardarli.
"Purtroppo no... ho pensato subito che l'avesse scritto quando magari io e te stavamo insieme ed invece no, dai documenti riportati dal suo legale lei per volontà sua a voluto pochi giorni prima di morire scrivere questa lettera. C'è anche la data. Io penso di partire, mi farà bene prendere una vacanza ne ho proprio bisogno, starò lì qualche giorno così per vedere luogo quindi non c'è bisogno che tu venga. Non penso neanche sia una cosa giusta che tu venga." Gli dissi tranquillamente guardandolo seriamente.
"Se hai deciso tutto tu già allora perché me l'hai detto, perché mi hai detto di questa cosa se hai deciso di andare la da sola." Mi domandò lui alzandosi dal divano e guardandomi un po' torvo.
Alzai gli occhi al cielo, ci voleva solo che lui se la prendesse.. "perché mi sembrava giusto avvisarti Tyler tutto qui, nella lettera eri incluso anche te quindi dovevo dirtelo." Gli risposi.
"Hai detto bene nella lettera ero incluso anche io, quindi penso che verrò pure io alle Hawaii." Disse lui sicuro e deciso e avvicinandosi.
"No ci vado da sola, anche perché se ci vieni non voglio che venga anche Lauren, non perché c'è l'ho con lei ma penso che non sia il caso, dato le circostanze quindi non ti disturbare Tyler davvero, non voglio neanche che si creino casini con lei perché parti con me." Gli dissi chiaramente decisa e prendendogli i fogli dalle mani.
"Sarai pure un avvocato ma qui non stai lavorando, quindi adattati, tua madre aveva delle volontà dopo la sua morte e noi le rispetteremo partiremo per le Hawaii e non verrà Lauren con me e tranquilla lei capirà." Disse lui deciso e guardandomi negli occhi.
Lo guardai in silenzio per qualche secondo e poi corrucciata gli risposi "non hai neanche letto cosa vuole che facciamo la alle Hawaii, non è una cosa che dura un giorno e poi te ne puoi tornare a casa tua, leggi pure.." gli mostrai i fogli e appena avesse sentito cosa voleva mia madre ero sicura non avrebbe accettato.
Mia madre aveva fatto tutto questo solo per farci rimettere insieme ne ero sicura ma le cose erano fin troppo diverse da quello che lei immaginava o che voleva. Lui è fidanzato e sta con qualcuno che ama, io sono una donna in carriera e una rovina storie, dato che tutti i ragazzi che conosco li smollo, tranne Jason lui sembra capirmi fin troppo bene.
"Ci avrà di sicuro organizzato un programma da svolgere con le varie tappe da fare una volta la, addirittura vuole che chiamiamo questo numero perché una volta arrivati la, questo tizio ci aiuterà con il percorso. È roba da matti... Tyler davvero non venire." Gli dissi io insicura.
Lui mi guardò confuso e attentamente "so cosa aveva intenzione di fare tua madre, ma tranquilla le cose adesso sono diverse, io ho Lauren e te chiunque quello sia la a Liverpool." Disse lui tranquillamente e seriamente.
Corrugai la fronte e risposi "io non ho nessuno la a Liverpool Tyler.."
Lui mi guardò stranamente e rispose " e allora chi è il tizio che è quasi sempre con te sui giornali?"
Ci pensai per qualche secondo a quale tizio si potesse riferire e quasi non risi.. "quello è uno dei soci dello studio Tyler, non è il mio compagno io non sto con nessuno." Gli chiarì sorridendo.
"Ah davvero?" Chiese lui con espressione quasi sollevata.
"Si Tyler... comunque non sei obbligato davvero a venire con me la, hai tutte le tue ragioni per non farlo." Gli spiegai nuovamente, non volevo che venisse la per il semplice fatto che per me lui non era come gli altri che lasciavo o che rifiutavo, lui è sempre stato il mio unico vero amore, quello che non sono mai riuscita a dimenticare, e una sua vicinanza era già fin troppo una tentazione, averlo pure la alle Hawaii in quel posto meraviglioso sarebbe stato molto difficile per me. Fin troppo."Chris devo e lo voglio fare, tenevo anche io a tua madre. Glielo devo. Quindi decidi i giorni e tutto che prenotiamo, partiremo domenica va bene?" Domandò lui deciso.
Io lo guardai arresa ed annuì, mi massaggiai la spalla sinistra con la mano destra e gli dissi "devo davvero venire sta sera o posso declinare ancora l'invito dopo questa ultima notizia?"
Lui mi guardò come se ci stesse riflettendo e rispose "Christine sei sempre la solita cocciuta se non di più.. si stasera devi venire."
Lo guardai ed annuì mentre lui si incamminava verso l'atrio e poi verso la porta.
"Chris ci vediamo alle 19:30 comunque." Disse lui quasi divertito.
"Purtroppo si.." gli dissi sarcastica anche se tanto sarcastica non ero. Chiuse la porta ed io pensai a modo su quello che dovevo fare e a come avrei superato la serata.
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Burning Truth
RomanceChris a distanza di anni e di silenzi, si ritrova intrappolata in una vita infelice e di paure, dopo essersi dedicata interamente alla sua carriera ora si ritrova a fare i conti con il dolore e i rimpianti della morte di sua madre... che scelte pren...