Capitolo 15

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Era il terzo giorno qui alle Hawaii e passai il pomeriggio con il figlio più grande di Noa mentre Tyler e lui erano andati in un posto...

Inizialmente non capii il perché e sopratutto mi trovai abbastanza a disagio insieme a kaleo. Non parlava molto ed erano più i silenzi che i discorsi fatti... stavamo camminando verso un'altra cascata del posto quando ovviamente misi male il piede e mi feci un male cane.

"Ahhh.." dissi quasi cadendo per terra.

Lui mi afferrò per i fianchi impedendomi di cadere e mi fece appoggiare contro ad un tronco d'albero.

"Ti fa male il piede?" Domandò lui guardandomi il corpo.

Arrossì imbarazzata e feci smorfie di dolore, annuì insicura e lui si inchinò dinanzi a me.

"Fammi vedere.." Disse lui mentre mi guardava attentamente.

Gli mostrai il piede dolorante e lui delicatamente mi levò via la scarpa e provò toccarmi vicino alla caviglia e a girarmi un po' il piede mi lamentai e lui dopo mi rimise la scarpa.

"Molto probabilmente hai preso una storta.. è meglio se ti prendo in braccio e ti riporto in villaggio." Disse lui sicuro.

"Mano peso.. camminiamo anche se io andrò piano." Risposi sicura.. non volevo mi caricasse di peso e mi portasse fino la non era poca la strada..

Lui si avvicinò e mi sollevò come se non pensassi niente e rispose "vedi che non pesi?" Rispose lui sorridendomi gentilmente.

Gli sorrisi di rimando e mi aggrappai alle sue spalle forti e muscolose.

"Che lavoro fai kaleo?" Gli domandai in soprappensiero.

"Architetto.. ho finito gli studi due anni fa. Ora sto lavorando alla realizzazione di un'oratorio vicino alla chiesa del villaggio." Rispose lui con una nota di orgoglio nella voce.

Avevo presente di quale oratorio stesse parlando, me ne aveva parlato sua madre Lea.

"Quindi te hai 22 anni?" Gli domandai incerta.

Lui annuì "Si tra un po' ne compierò 23.." Rispose lui pensieroso.

Pochi istanti dopo di silenzio lui mi chiese "te invece di che cosa ti occupi?"

"Lavoro in uno studio legale di Liverpool da quasi un anno, fortunatamente dopo il mio stage al college li, appena laureata mi hanno offerto di lavorare lì.. è stressante ma lo amo molto come lavoro." Risposi decisa e sorridendo.

"Quindi sei un avvocato." Rispose lui con ovvietà.

"Si.." Risposi fiera.

"Invece il tuo ragazzo che lavoro fa?" Domandò subito dopo curiosamente.

Era strano sentirmi chiedere di Tyler come se fosse il mio ragazzo, forse un tempo no ma ora si anche se mi piaceva molto come idea.

"Lui è un poliziotto.." dissi genericamente.

"Interessante.. ecco siamo quasi arrivati.." Disse lui facendo cenno con il mento davanti a se.

Si vedeva il villaggio sempre di più a man mano che kaleo camminava..

"Per fortuna, di sicuro sarai stanco di avermi in braccio.." dissi con mortificazione.

"Chris!!" Sentì chinarmi a voce alta da una voce famigliare.

Kaleo si fermò girandosi verso destra e vidi Noa e Tyler venire verso di noi.

Tyler mi guardava con fronte corrugata a man mano che si avvicinava.

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