Pov's Tyler
" sicuro che non vuoi che venga pure io?" Mi domandò Derek appena fummo liberi.Annuì e diedi una pacca a Derek poco prima di salire sul jet.
Avrei potuto finalmente un respiro di sollievo solo appena avrei visto chris che mi sorrideva e mi baciava tra le mie braccia.
Connor non rispondeva e speravo che lui e la sua squadra avessero salvato Aaron e chris.
****
Dopo qualche ora di sonno che ero riuscito a recuperare sul jet appena scesi richiamai Connor."Tyler siamo riusciti a recuperare gli ostaggi, sono entrambi all'ospedale... quando li abbiamo portati li entrambi erano in condizione critiche." Disse facendomi mancare l'aria.
"Okey, grazie Connor.." Dissi riattaccando velocemente e correndo fuori dall'aeroporto.
Presi il primo taxi che vi era lì e mi feci portare all'ospedale da chris.****
Corsi e all'entrata dell'ospedale e vidi un uomo famigliare di spalle al banco informazioni. Mi avvicinai e capì che era Robert."Robert.. dove è lei? Sta bene?" Dissi con respiro corto mentre lui mi guardò sorpreso e stanco.
"Si, seguimi.. te come stai?" Mi domandò firmando un modulo e porgendolo all'infermiera, poco dopo camminò spedito verso l'ascensore ed io lo seguì velocemente.
"Si.." Risposi semplicemente tirandomi i capelli indietro con la mano libera, dato che con l'altra tenevo un borsone.
"Lei è stabile fortunatamente ma è davvero ridotta male Tyler.." Disse con voce incrinata Robert e fissando le porte dell'ascensore davanti a se, poco dopo si aprirono.
Strinsi le mani in un pugno.
Uscimmo da quell'ascensore e dopo aver percorso il corridoio vidi che nella sala d'aspetto vi erano Josh e kaleo."Aaron come sta?" Dissi sperando che anche lui stesse bene.
Lui sta bene ha qualche ferita ma niente di grave.
"Tyler!" Disse Josh sorridendo e sorpreso appena mi vide.
Ci abbracciammo e io gli dissi " congratulazioni per essere diventato padre.."
"Grazie fratello.." Disse staccandosi da me e sorridendomi contento.
"Va dentro ti sta aspettando" Disse dandomi una pacca sulla spalla.
Annuì e mollai il borsone lì in sala attesa prima di entrare nella stanza.
Aprì la porta e vi entrai dentro.
Davanti a me vi era Aaron che mi guardò contento. Aveva un braccio ingessato e la faccia piena di lividi.
Voltai il capo e poi la vidi.
Stesa nel letto con il volto pesto più che mai. Era fasciata in tutto il busto e nelle braccia, neanche fosse stata ustionata."Tyler.." Disse lei flebilmente mentre pianse e cercò di muoversi.
Io mi avvicinai velocemente e sedendomi li affianco a lei sul letto, accorciai le distanze e la baciai delicatamente facendo attenzione al suo labbro spaccato.
"Sei qui.." Disse lei sospirando e singhiozzando mentre le lacrime scorrevano sul suo viso.
Le sorrisi " e dove altro dovrei essere piccola?" Le risposi accarezzandole una mano.
Sembrava una frase stupida e banale ma per quanto lo poteva sembrare in parte era stata un azzardo. Fino a poche ore prima sarei potuto essere io li in uno di quei letti o anche peggio.
" li hai presi vero?" Domandò lei esitante e seriamente.
"Ci puoi scommettere e non ti devi più preoccupare di loro e di nessun'altra cosa, sono in vacanza per un bel pezzo prima di ritornare a lavoro.. abbiamo tante cose da fare per molto tempo ed io sono un uomo libero, tutti noi siamo liberi finalmente." Le dissi con cuore ormai leggero. Ne ero incredulo pure io.
Lei sorrise e guardò Aaron anche se sapevo bene quanto male avesse..
"Forse è meglio che ora ti lasciamo riposare chris.. non puoi stare ancora sveglia." Disse Aaron preoccupato.
Lo osservai e vidi come la guardava. Capi all'istante tutto.
"Non dire stronzate sto bene così, e te non andartene." Disse lei afferrandomi leggermente la mano.
Mi voltai verso di lei e le sorrisi " No non me ne vado però te dormi va bene? Abbiamo tempo per parlare e star insieme." Le dissi rassicurandola. Chissà cosa aveva dovuto passare...
"Però resti qui mentre dormi vero? Quando mi sveglio ed apro gli occhi te sei ancora qui affianco a me vero?" Mi domandò lei preoccupata.
"Si tranquilla.. adesso dormi che ne hai bisogno." Le dissi accarezzandole delicatamente la guancia.
Lei annuì ed infine chiuse gli occhi. Finché non si addormentò rimasi lì e poi la lasciai li tranquilla a dormire.
Avevo ancora qualcosa da fare...
Uscì dalla stanza e trovai Aaron aspettarmi."Ti devo parlare Tyler.." Disse lui nervosamente.
Annuì duramente e ci incamminammo per il corridoio.
"Hai visto come l'hanno ridotta? Ha tre costole rotte e fortunatamente non hanno lesionato nessun organo.. i lividi e gli ematomi che ha li avrà per un bel po. Uno di loro è riuscito a scappare. Ho detto tutto a Connor che ha provveduto ad individuarlo e prelevarlo poco prima che scappasse dalle Hawaii." Spiegò lui pensieroso e chiaramente distrutto.
Gli misi una mano sulla spalla "va bene ci penso io a tutti loro, per quanto riguarda te sono felice che tu stia bene e grazie per aver vegliato su di lei Aaron veramente. So perché l'hai fatto e anche se so che dovrei essere incazzato in questo momento, in realtà so che è grazie perché te la ami che lei è ancora in vita. Quindi grazie amico." Gli dissi gentilmente e sorridendogli. Ero chiaramente in debito con lui.
Lui mi scrutò e rispose " io la amo Tyler ma so che lei ama te senza dubbio e te ami lei, e questo mi basta per essere tranquillo e saperla al sicuro e ricambiata. Per qualunque cosa ci sarò, quando tutto si sarà calmato prenderò il primo aereo." Disse lui deciso.
Annuì " va bene anche tu per qualunque cosa puoi contare su di me sempre. Ti devo tanto amico. Quindi già che ci sono ti chiedo ancora una volta di tenerla d'occhio io devo sbrigar ancora un'ultima cosa, che richiede l'aiuto di Josh.. non so se mi spiego..." Gli dissi alzando un sopracciglio.
Lui sorrise e annuì " falli neri."
Io sorrisi e mentre ci incamminammo verso la sala d'aspetto vidi Josh e lo chiamai.
Mi raggiunse e appena gli spiegai lui annuì e Disse " finalmente mi sporco un po' le mani. Ho un bel po di frustrazione da sfogare."
Aaron ci guardò leggermente divertito e mentre e poco prima che sia io che Josh ce ne andammo, "Tyler.." Disse raggiungendomi poco dopo.
"Chris ha fatto fuori due uomini e lì un tizio calvo ha dato ordine tre di loro di farle del male, ha finito il lavoro sempre quello calvo quindi picchiatelo anche per me." Spiegò duramente.
Io annuì seriamente ed io e Josh ce ne andammo velocemente per raggiungere Connor.
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Burning Truth
RomanceChris a distanza di anni e di silenzi, si ritrova intrappolata in una vita infelice e di paure, dopo essersi dedicata interamente alla sua carriera ora si ritrova a fare i conti con il dolore e i rimpianti della morte di sua madre... che scelte pren...