Capitolo 40

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<<Principessa, che c'è in TV?>> Sono seduta sul divano con il telecomando in mano. Ethan è appena entrato in salotto. Ha un asciugamano legato in vita. E con un altro asciugamano si asciuga i capelli. Devo ancora abituarmici a sta cosa.. <<Eh.. Niente. Per adesso non ho trovato nulla.>> Si siede accanto a me e mi sfila il telecomando di mano. <<Che dici se invece di guardare la TV facciamo qualcos'altro..>> Mi bacia sul collo. <<Io avevo voglia di guardarmi un film.>> Lo prendo in giro. <<Tu vuoi vedere un film e io voglio fare un bimbo. Chi vincerà?>> <<Credo io, sai?>> <<E perché?>> <<Perché adesso vado in camera e mi guardo un film.>> Mi alzo e mi prende la mano. <<Dai, ti prego..>> <<No.>> <<Adesso ti rincorro.>> <<Non hai il coraggio..>> <<Ah no?>> Cazzo.. Corro in camera mia. Cinque secondi dopo aver chiuso la porta Ethan bussa. <<Principessa mia.. Apri, voglio solo giocare!>> Mi metto a ridere. <<Dai, amore, apri..>> Apro. <<Come mi hai chiamata?>> Entra in stanza e mi bacia, trascinandomi sul letto. Cadiamo entrambi. Per fortuna che il materasso è morbido. <<Amore..>> Mi bacia sul collo. Mi apre la camicetta. Mi bacia sul petto.

Dopo trenta minuti siamo coricati sul letto a pancia in su. Ci guardiamo negli occhi. Lui sorride: <<Ho vinto io.>> Mi metto a ridere.

Sono passate due settimane dall'ultima volta che abbiamo fatto.. Ethan è andato a comprare il test di gravidanza. Non so se sarò pronta ad essere mamma.. Ma so che sono pronta alla felicità di esserlo.. O alla delusione di non esserlo. Cavolo sono praticamente due mesi ci proviamo, possibile che non ho nemmeno un briciolo di vita dentro di me? Sento
la chiave nella toppa e Ethan entra con una busta stracolma. <<Li ho presi di diverse marche. Non sapevo quale scegliere.>> <<Sei incredibile.>> <<Grazie, amore mio.>> <<Proviamo?>> <<Proviamo.>> Chiude la porta. Vado in bagno. Ho fatto la pipì su tutti i test e tutti mi hanno dato lo stesso risultato. Non so cosa pensare. Chiamo Ethan che mi aspetta sul letto. Non dice una parola fin quando non vede i test. Anzi, anche dopo.. <<Allora.. Emm..>> Non so che dire.. <<Sei incinta!>> <<Si!>> Mi prende in braccio e mi fa girare, mi bacia.

<<Mamma, ciao. Tutto bene?>> <<Si, tesoro, tu? Tutto apposto?>> La voce di mia madre dall'altra parte del telefono sembra preoccupata. <<Si, mamma.. Devo dirti una cosa.>> <<Dimmi.>> <<Sono incinta..>> Sento mia madre che lancia un grido di felicità e allontano per un attimo il ricevitore dall'orecchio. Non ci sento più.. <<Mamma?>> <<O mio Dio, tesoro! Di quant'è?>> <<Emm.. Aspetta.>> Prendo il test che dice da quanto tempo.. Tre settimane.. <<Tre settimane.. Tre settimane?!>> E io che pensavo che vomitavo per aver mangiato qualcosa andato a male.. <<
Tre.. E non mi hai detto niente?!>> <<Mamma, l'ho scoperto oggi..>> <<È una cosa bellissima, tesoro. Ma ti ricordi la nostra conversazione? Hai pensato bene prima? Va beh.. Ormai è fatta ma..>> <<Eh.. Si. Ci ho pensato e la risposta è che l'abbiamo fatto perché ci amiamo..>> <<Bene. Ora lascia che parli col futuro papà.>> <<Va bene, aspetta, te lo chiamo.>> <<Grazie.>> Metto in pausa mia madre. <<Ethan. Mamma vuole parlare con te.>> <<Va bene, arrivo.>> Dice dall'altra stanza. Non mi ha rivolto la parola da quando gli ho fatto vedere il test.. Tolgo la pausa. <<Mamma, ci sei ancora?>> <<Certo, dove vuoi che vada..>> <<Ethan sta arrivando... Eccolo, te lo passo.>> <<Va bene, congratulazioni ancora. Un bacio.>> <<Anche a te, mamma, ciao.>> <<Ciao.>> Passo il telefono a Ethan che, prima di parlare con mamma, mi bacia e mi sorride. Ma il suo sorriso non arriva fino agli occhi. Me ne vado in cucina a preparare il pranzo.

Dopo aver mangiato Ethan mi dice che non va a lavoro oggi. Vuole prendersi cura di me. E non vuole lasciarmi sola. Accidenti.. E quando sarò incinta di cinque o sei mesi cosa farà?! <<Cosa facciamo oggi?>> Mi chiede. <<Non so. Dimmi tu.>> <<Boh.>> <<Bene allora, ce ne stiamo coricati a non fare niente.>> <<Bell'idea mi piace.>> Ci corichiamo entrambi sul letto. C'è silenzio.. Ma non per molto. <<Amore.. Adesso cambierà tutto, vero?>> <<Su cosa?>> <<Noi.. Insomma.. Avremo un bambino.. Non sarà più come adesso.. Le serate a coccolarci.. Capisci che intendo?>> Gli prendo la mano. <<Amore mio, non cambierà niente.. Sarò solo più grassa nei prossimi nove mesi e dopo ci sarà un piccolo marmocchietto che crescerà insieme a noi e scorrazzerà per casa.>> <<Be', se la metti così, mi piace..>> È accanto a me, ma mi sembra lontano. Mi bacia. <<Anche a me..>> <<Già, provi a immaginartelo?>> <<Sinceramente, no..>> <<Io si. Se sarà femmina assomiglierà a te e se sarà maschio a me. Ma avrà i tuoi occhi.. Entrambi avranno i tuoi occhi.>> <<I miei occhi? Perché? I tuoi sono più belli..>> <<No, avranno i tuoi. Sempre con la stessa luce e con l'intensità nel guardare le persone.>> <<Sarà stupendo in ogni caso.>> <<Non dubito su questo.>> Mi bacia di nuovo. <<I nomi li hai già scelti?>> <<Ah.. No. Sono incinta da tre settimane ancora devo mettere a fuoco la cosa..>> <<Pensiamoci già.. Se è maschio.. Nathan o.. Jamal.. Mi piace, si.>> <<Non sono niente male.. Se è femmina Emi o.. Mia o.. Alice..>> <<Sono bellissimi.. Ma di Mia ce n'è già una e se mettiamo il nome della madre di Tyler a una bambina, ne dovremmo fare un'altra per mettere quello della tua.>> Mi metto a ridere. <<Si, hai ragione.. Allora Mia lo togliamo. Emi o Alice.>> <<Alice o Alice, in italiano?>> <<Alice. In americano..>> <<D'accordo, mi piace. Emi anche non è male..>> <<Lo so, ma c'è il problema che c'era quella ragazza che mi aveva rubato Brian, ma mi piace come nome, sinceramente.>> Sorrido. <<Quando la vedremo decideremo, tu non dimenticarti i nomi. Dovremmo anche vedere se è maschio o femmina..>> <<Giusto. Allora Nathan se è maschio e Emi o Alice se è femmina..>> <<E se ne facciamo tre?>> <<Cosa? Ma sei scemo? Non ci penso neanche, ci fermiamo a uno..>> <<Però lei lui vorrà qualcuno con cui giocare..>> <<Lei lui giocherà con il papà.>> <<E va bene..>> <<Bravo papà.>> Ride nervoso. Manca un giorno e sarò già incinta di un mese.. Vola troppo veloce il tempo, ancora devo abituarmi che già sarò mamma.. Domani andrò dall'ostetrico.. E costringerò Ethan a venire con me.

Lui, la mia cura... [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora