Capitolo 39

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Finito di fare la doccia ed essermi lavata i capelli, me li asciugo con il mio phone. Sono qua da più o meno due mesi e mi sono ambientata bene direi, non sento Tyler dal mio compleanno. Mi manca, oggi è il suo di compleanno, e sto valutando l'idea di fargli gli auguri. Di Ethan non mi posso lamentare, è bravissimo con me, anche se a volte perde la calma per cose insignificanti.. Stiamo provando ad avere il bambino, ma ancora non ci siamo riusciti.. Un mese fa era il mio compleanno, venti.. Non vedevo l'ora di farli! Mamma non ha fatto tante storie quando sono venuta a vivere con lui.. Anzi, era contenta. Mah, chi la capisce è bravo..

<<Principessa?>> <<Eh..>> <<Posso entrare?>> <<Si, vieni.>> Ethan entra in bagno. <<Principessa, devo fare la pipì..>> <<E falla..>> <<Non ti dà fastidio?>> <<No, ti ho già visto sai?>> <<E va bene..>> Mentre fa quello che deve fare, mi fissa, mentre mi pettino i capelli, sono cresciuti di una decina di centimetri.. <<Perché mi guardi?>> <<Perché sei bellissima..>> <<Grazie..>> Continuo a pettinarmi i capelli, viene al lavandino per lavarsi le mani e mi guarda. <<Mi dai un bacio?>> Mi chiede. Gli do un bacio e lui mi abbraccia, poi mi prende in braccio. <<Che fai?>> Mi porta sul letto. Ho solo l'asciugamano addosso. Si stende su di me. <<Allora?>> <<Adesso ci riproviamo.>> <<No, stasera. Adesso devo andare da mamma.>> <<No, dai..>> <<E tu a lavoro. È tardi.>> <<Dai..>> <<Ethan.>> <<Non mi chiamare così.>> <<Se non mi lasci andare ti chiamo così.>> <<Uffa.. Però stasera ci riproviamo. Giura!>> <<Si, te lo giuro..>> <<Brava.>> Si alza dal letto e aiuta anche me. Oggi devo dire a mia madre cosa stiamo provando a fare.. Ho paura della sua reazione..

Ethan è andato a lavoro. Prendo il telefono e scrivo a Tyler. Gli devo fare gli auguri, non resisto! "Ciao.. Non sapevo se scriverti e ho deciso di si. Buon compleanno.. Me ne sono ricordata visto?.. Beh.. Non so cosa scrivere. Se non rispondi capisco.. Ciao, Tyler.." "Ciao, grazie per gli auguri. Anche io non sapevo se scriverti. Mi dispiace tanto.. Come stai?" "Anche a me, dispiace tantissimo. Sto di merda, ti dico la verità.. Questa mancanza mi uccide.. Ti amo e non smetterò mai di dirlo, Tyler.. Sarai sempre con me ovunque sarò, giuramelo, ti prego.. Vorrei che fossi qui con me. Non resisto più senza te, mi mancano il tuo profumo e l'odore del fumo mischiati insieme come me e te quando ci abbracciavano.. Tu? Come stai? Mi manchi tantissimo." "Mi dispiace sapere che stai così. Anche io non sto affatto bene. Non riesco a vivere senza di te. Mi manchi." "Allora perché non ti sei fatto più sentire? Perché non mi hai cercata e hai smesso di parlarmi...? A parte il mio compleanno.." "Perché ero arrabbiato. Mi hai fatto male.." "Lo so, mi dispiace. Ma anche io sono stata male per quello che ho fatto." "Però l'hai fatto. E io non so se riesco a perdonartelo.." "Ti prego, pensaci." "Lo farò.." "Me lo prometti?" "Si." "Grazie.. Non riesco a vivere senza di te.. Mi manchi troppo." "Prego. Anche io non riesco più a vivere. E anche tu mi manchi.. Voglio riprovarci, ma vorrei pensarci ancora, se non ti dispiace.. Ora devo andare.. Ci sentiamo. Un bacio, dove, fai tu.." "Va bene, spero che farai la scelta giusta. Ci sentiamo. Un bacio anche a te.. Ma io ti dico che il bacio te lo do sulle labbra.. Perché è lì che i nostri baci devono stare. Ti amo. Sempre.." "Ti amo, non dimenticarlo mai." "Non lo farò e non farlo nemmeno tu.." "Mi dispiace. Devo ancora pensarci prima di tornare insieme." "Quando sei pronto fammelo sapere e io sono qua.." "D'accordo. Ciao, piccola." "Ciao, amore.." "Oh, scusa!" Non risponde. E io sono felicissima di averlo sentito, ma sono delusa, perché mi ha detto che non riesce a perdonarmi. Io non voglio più stare con Ethan. Inizio a provare qualcosa e questo mi spaventa.. Mi manca Tyler e lo amo più di tutto al mondo, ma Ethan sta affondando i suoi artigli troppo affondo e io non riesco ad evitarlo.

Vado da mia madre con la mia nuova macchina, l'Audi Q5.. Il regalo di compleanno regalato da mia madre e da Ethan. Vanno d'accordo.. Menomale.

Busso alla porta perché non ho le chiavi, dopo cinque minuti, mi apre mia madre, asciugamano in testa e anche addosso. <<Tesoro! Entra.. Non pensavo che saresti passata oggi.. Vado a vestirmi, tu prepara il caffè torno subito.>> Mi dà un bacio sulla guancia e corre in camera sua. Per fortuna è di buon umore. Non so come la prenderà. Spero bene. Vado in cucina e preparo il caffè. Sento correre sulle scale. Mia madre appare sulla porta. <<Allora, a che cosa devo la visita?>> Dice col fiatone. <<Devo dirti una cosa e non potevo farlo al telefono.>> <<Sediamoci..>> Prende il caffè e lo mette in due tazze, mi porge lo zucchero. Faccio un bel respiro e comincio a parlare. <<Ormai, sono due mesi, praticamente, che sono da Ethan. Stiamo benissimo.. Sono felice. Siamo giovani lo so, ma, mamma, io ti devo dire questa cosa.. Potremmo anche andare di fretta, ma non mi importa. Mamma, io e Ethan stiamo provando ad avere un bambino.>> Mamma rimane spiazzata. Occhi spalancati e bocca aperta. <<Tesoro, ma è..>> <<Prima che puoi dire qualunque cosa ti dico che ne abbiamo parlato tantissimo. E siamo d'accordo sul fatto di andarci piano..>> <<Tesoro io sono felicissima! È fantastico! Sei abbastanza grande per avere un figlio e lui ha la testa apposto, ha un lavoro stabile, avete una grande casa.. Vi manca solo il matrimonio! Come sono felice tesoro mio!>> Mi abbraccia. È sorprendentemente fuori di sé.. Non è possibile, io pensavo che mi avrebbe fatto una scenata sul fatto che è troppo presto e che siamo troppo giovani e invece lei è.. Felice? Questa persona non è mia madre! <<Però..>> <<Cosa c'è?>> <<Devo dirti un'altra cosa..>> <<Dimmi, tesoro mio.>> <<Ho fatto gli auguri a Tyler.. Oggi è il suo compleanno, ricordi?>> <<Certo, glieli ho fatti anche io. Avete parlato?>> <<Si..>> <<Mm.. E?>> Le faccio leggere i messaggi e poi vedendo che non commenta le chiedo: <<Mamma, che ne pensi?>> <<Tesoro... Tu lo ami davvero?>> <<Si, mamma. Lo amo da impazzire.>> <<Allora perché stai con Ethan?>> <<Non lo so. Ti dico la verità. Non lo so.>> <<Lo illudi..>> <<Lo so. Mamma, io non ce la faccio proprio più.>> <<Sei esausta, si vede..>> <<Ti dico una cosa, ma ti prego, non giudicare ne lui ne me. A volte Ethan perde la pazienza per qualunque cosa minuscola..>> <<Tesoro. Io non giudico. Do consigli. E il mio consiglio è: tieniti stretto che ti dice "riproviamoci" e non chi ti dice "ormai è troppo tardi" perché non è mai troppo tardi se ami o vuoi bene a qualcuno. Tieniti stretto chi ti ama e te lo dimostra ogni giorno, seppur con mille litigi, mille addii e mille incomprensioni. È sempre stato così, chi ti ama resta, chi ti ama ritorna, chi ti ama c'è, c'è sempre, anche quando lo tratti male, c'è.>> <<Vuoi dire che devo stare con Ethan?>> <<No.. Voglio dire che devi stare con chi ti senti di stare. Ami Tyler? Allora devi stare con lui. Ami Ethan, ma hai paura, giusto?>> <<Si.>> <<Allora prova a parlarne.. Magari sarà lui a cambiare e farti innamorare come è giusto che sia. Ma se non sei sicura dei sentimenti che provi non fare nessun figlio. Perché non è giusto farlo se non siete innamorati. Stai attenta, figlia mia. Ti scongiuro.>> <<Grazie, mamma. Io.. Ti voglio bene.>> <<Oh, tesoro.. Anche io, tanto.>> Mi abbraccia con le lacrime agli occhi. La
felicità che le provocano quelle semplici parole è incredibile!

Torno a casa dopo lo shock di mamma. Sono le sei e mezza, tra un quarto d'ora torna Ethan e non ho preparato niente.. Ordino due pizze. Patatine e würstel. Pulisco un po' la casa. Penso alle parole di mamma e intanto suona il campanello. Vado ad aprire.. Il fattorino della pizza. Tyler?Ci guardiamo per qualche secondo.. <<Cosa?!>> <<Tyler.. Che ci fai qui?!>> <<Tu cosa ci fai qui?! Questa casa è di Ethan! Oh.. Vivi con lui?>> <<Si, ma non nel modo in cui pensi tu.. Cioè forse si.. Ma.. Cambiamo discorso. Lavori.. Anche nel tuo compleanno?>> <<Non sai cosa penso. E si, a chi sta sopra di me non interessa se oggi è il mio compleanno. Ora devo tornare a lavoro. Ciao.>> Mi dà le pizze e se ne va. E adesso? Ho sbagliato a scrivergli.. Ho combinato un casino, cazzo! Sono ancora sulla soglia mentre la macchina di Ethan entra nel vialetto. <<Principessa, va tutto bene?>> <<Eh? Emm.. Si. Come è andata a lavoro?>> Lo bacio e entriamo in casa. Ci sediamo a tavola e mi racconta la sua giornata. Io gli racconto di mia madre, ma non del fatto che ho parlato con Tyler e ne ho parlato con lei. Rimane scioccato anche lui dalla sua reazione. Finiamo di mangiare, lui va a fare la doccia e io metto i piatti in lavastoviglie.

Non ci credo che ho visto Tyler. È stata una sorpresa. Si, una sorpresa che proprio non mi aspettavo. Ci siamo guardati e non credevo che potesse succedere di nuovo. I nostri sguardi si sono incontrati e mi sono innamorata di lui per la seconda volta.. Uno sguardo che dura pochi secondi, ma in grado di farti rivivere milioni di ricordi. Dio, rivederlo, dopo due mesi è stato devastante. Mi appoggio al bancone e inizio a pensare a tutto quello che ho fatto, cercando qualcosa di giusto, senza trovarlo.

Lui, la mia cura... [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora