Capitolo 15

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(Nella foto Ethan)
Scendiamo le scale. Brian si è messo i pantaloni di ieri e la maglia che gli ho detto. Mi piace da morire quella maglia.. Io mi sono messa un paio di collant e il vestito invernale che gli piace, con gli stivaletti che ho messo quella sera. La mamma non si è cambiata, ma, per fortuna, si è messa delle calze nere, ora ho capito perché era vestita così bene a colazione.. Il mio odio verso il suo essere sempre perfetta si è un po' dissolto.. <<Allora, siete pronti? Siete proprio lenti! O avete fatto altro? >> Ci guarda storto, ma sorride. Ecco è tornato! <<Mamma...>> Dico in tono lamentoso. <<Tranquilla, amo..>> Sorride e mi tiene per mano. Non so proprio perché non gli dia fastidio chiamarmi in quel modo davanti a mia madre... <<Andiamo?>> <<Si.>> Diciamo in coro io e Brian.

Appena arriviamo al mercato vediamo che alcune bancarelle stanno ritirando. Per fortuna sono quelle della frutta e della verdura. <<Siamo arrivati tardi...>> <<Sei tu che guidi lenta.>> Mi guardo intorno, ma mi sento osservata. Mi giro verso mia madre e noto che non sta guardando me. Guardo Brian, già, era lui che mi fissava. <<Che c'è?>> <<Eh?, niente..>> <<Brian?>> <<Niente, davvero. Guarda che tua madre è partita in quarta. Seguiamola sennò la perdiamo.>> Mi metto a ridere e ci incamminiamo. <<Brian, allora.. Mangi con noi anche oggi?>> <<Non lo so..>> Guarda me, ignoro la vocina che mi dice che non è una buona idea, dato quello che è successo ieri e stamattina. E sento la voce di Tyler che mi dice: "No, piccola.." Sorrido. <<A me fa piacere e penso che lo sia anche per il tuo amore... Dico bene, tesoro?>> Mi guarda di sottecchi. <<Eh? Cosa? Non stavo ascoltando..>> Stavo ascoltando eccome... Mi ha definita "tuo amore" è bellissimo.. Ma sentirlo dire da lei, non lo so.. Mi intimorisce. E poi io non sono il suo amore.. Sono la piccola di Tyler.. Cioè, no, allora.. Io, si.. Cosa? Oddio! <<Appunto. Allora, va bene. Rimani anche oggi. Anzi, se vuoi trasferirti da noi, per me, non c'è nessun problema.>> So che scherza, ma l'idea mi stuzzica e mi fa paura allo stesso tempo. Lo direbbe anche a Tyler? Si, penso proprio di sì, visto che le piace molto più di Brian.. Ma perché non le piace? <<Non credo che per lei vada bene. Le verrà la nausea a forza di vedermi tutti i giorni.>> Ride e mi guarda. Dovrei rispondere? <<A me non dà assolutamente fastidio averti in giro per casa. Anzi, forse, è anche meglio, così ti posso controllare.>> Gli faccio l'occhiolino e lui ride ancora. Una ragazza ci passa accanto e lo guarda, sta tranquilla. Lui guarda te. La fulmino con lo sguardo e lui se ne accorge, ma non si gira, perché so che l'ha vista dallo specchio della bancarella che ho dietro le spalle. Si abbassa e mi bacia. Davanti a tutti! La ragazza gira lo sguardo, finalmente quella lurida se ne va! Se prova a riguardarlo gli cavo gli occhi! Ma allora, lo amo o no? Perché sono così gelosa?! <<Ma che fai?>> <<Volevi che mi guardasse ancora, o che se ne andasse?>> Gli prendo la mano, mi stupisco di quanto mi conosca! Be', è normale, credo, ci conosciamo da quando eravamo due bambinetti pestiferi... Se non mi conosce bene lui, chi allora? Tyler, ecco chi! <<Ragazzi, devo prendere l'affettato, fate un giro o venite con me? C'è da aspettare...>> <<Veniamo, sign... Trudy.>> Sorride, ancora non si è abituato a chiamarla così, sorrido. Guardo il ragazzo che taglia l'affettato, accidenti... È carino! Distolgo lo sguardo perché ho paura che Brian mi veda, ma... <<Chi guardi?!>> Troppo tardi. <<Nessuno, mi è venuta fame...>> <<Certo, e devi per forza mangiare quel tipo?>> Indica con la testa il ragazzo che mi sta guardando. <<Non stavo guardando..>> Mi bacia ancora, ci tiene proprio a mettere in evidenza che sono di sua proprietà. Ma io non sono di sua proprietà! Mi stringe con un braccio. Mi piace... Lui è mio come io sono sua è giusto che lo capiscano tutti. Ma io non sono sua e lui non è mio, come lo è Tyler.. <<Tu sei mia e di nessun altro...>> Mi legge proprio nel pensiero, allora! <<E tu sei mio.>> Si, certo.. Ha la fronte appoggiata alla mia e ci guardiamo negli occhi. Mamma si schiarisce la voce. <<Avete finito di sbaciucchiarvi in pubblico, piccioncini? Avie, Ethan mi ha chiesto il tuo numero, ma penso che non lo vuoi dare, giusto?>> Guarda Brian. <<Mamma, chi sarebbe?>> <<È il ragazzo dell'affettato.>> Sorride alle sue parole. <<Ah..>> Brian lo guarda malissimo. Se non gli tengo la mano, potrebbe succedere che... Oh, no... Mi lascia la mano.. Si incammina. <<Brian!>> Lo chiamo ma non mi sente. Va al banco dell'affettato. <<Ehi, bello! Sta con me. Non permetterti più di chiederle il numero. Ti spacco la faccia, hai capito?! Ti conosco troppo bene e non farai i tuoi giochetti idioti con lei!>> Corro da lui prima che scavalchi il bancone. Lo prendo per la mano e lo strattono, è proprio infuriato.. <<Brian, ti prego, vieni.>> Non fa nemmeno un passo indietro. <<No, deve capire che sei mia!>> Lo guarda in cagnesco. Ethan fa saettare lo sguardo da me a lui. <<Penso che lo abbiano capito tutti. Vieni!>> <<No.>> <<Brian! Muoviti! Ti lascio!>> Gira di scatto la testa. <<Cosa?>> <<Se non vieni con me ti lascio.>> Mi guarda con la paura negli occhi. <<No, scusa, amore. Va bene, andiamo. Non guardarla!>> <<Smettila.>> <<Scusa.>> <<Non dirlo.>> Questa cosa... Che sia geloso così tanto, mi fa innamorare di lui, più della prima volta. Perché io sono innamorata di lui, come lo sono per Tyler.. Ma con Tyler è diverso.. A volte, però, la gelosia fa commettere errori irreparabili. Tipo uccidere.. E io ucciderei per Tyler. Non nel senso letterale della parola, ovviamente...

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Spazio scrittrice

Ed ecco a voi la trilogia di capitoli! Com'è? Vi piace? Commentate e votate. Grazie.. Sembrate timidi, nessuno che commenta.. Antipatici 😠 Nah, scherzo! 😂 Però commentate! 🤗
Cosa vi aspettate dagli altri capitoli?

Un bacio😘
Noemi💖

Lui, la mia cura... [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora