Lui, la mia cura... [Completata]

Capitolo 37

Mi sveglio di soprassalto. Ho avuto l'incubo più brutto della mia vita. Tyler che mi guarda come se non mi conoscesse da una vita. Tyler che mi dice che mi odia e che prende a calci e pugni Ethan. Brian che non esiste più.

Dei colpi alla porta mi svegliano completamente. <<Avanti.>> <<Principessa, stai bene?>> Ethan in boxer neri e a petto nudo, i capelli spettinati. <<Si, sto bene..>> <<Ti ho sentita gridare..>> <<Emm.. Scusa se ti ho svegliato, ho avuto un incubo.. Hai.. Hai voglia di farmi compagnia?>> <<Certo.>> Sorride e chiude la porta. Come se ci fosse qualcuno in casa che possa ascoltarci.. Si siede sul letto. <<Com'era quest'incubo?>> <<Orribile.. Non voglio neanche parlarne, vorrei solo dimenticarlo.>> <<D'accordo, allora di che vuoi parlare?>> <<Raccontami di te. Infondo non ti conosco..>> <<Giusto. Cosa vuoi che ti racconti?>> <<Beh.. Prima di tutto come hai fatto ad avere una villa come questa tutta tua?>> <<Allora, eh... Questa è una bella domanda.. Ho sempre vissuto qua, con i miei genitori.. Poi, un giorno, mio padre ha deciso di andarsene e mia madre si è ammalata l'anno dopo e in poco tempo è morta. Non ho più avuto notizie di mio padre e mia madre mi ha lasciato in eredità questa casa e cinquecento mila euro sul suo conto. Quando sono uscito dal collegio, dove gli assistenti sociali mi avevano messo, questa casa è diventata mia e anche i soldi, -cerco di farli durare il più possibile-, almeno fin quando non troverò un lavoro stabile.>> Lo ascolto. Non pensavo che questo ragazzo potesse piacermi così.. <<Mi dispiace per i tuoi genitori.>> <<Già, anche a me.>> Abbassa lo sguardo. <<Senti, io te lo chiedo, anche se so già la risposta. Vuoi vivere con me? Come amici, non stiamo insieme quindi, per forza come amici. Vorrei solo un po' di compagnia. Mi sento solo qui è per questo che non sono mai in casa.>> <<Vuoi che vengo a vivere qui?>> <<Si, ci ho pensato per tutta la notte..>> <<Io.. Non lo so.. Non è una cosa da me.. Ma in fondo tutto quello che ho fatto da un anno a questa parte non erano cose da me.. Ultimamente ho imparato a non ascoltare la mia testa, ma il cuore.>> <<E il cuore che ti dice?>> Meglio che non lo dico.. <<Voglio vivere in un posto tranquillo, senza la voce di mia madre. E contro tutte le logiche che mi avvertono degli sbagli, ti dico di si. Perché viviamo anche per sbagliare, e se non sbagliamo mai non siamo esseri umani.>> Mi abbraccia. È contentissimo.. Sono proprio una cretina, cosa dirà mia madre? O cazzo! <<Mia madre!>> <<Cosa?>> <<Non ho detto a mia madre che non tornavo a casa..>> <<Ormai starà dormendo.. E poi non hai diciannove anni? Dovresti fare quello che vuoi.>> <<Si, hai ragione. In fondo sono un'adulta..>> <<Brava, principessa..>> Mi sorride. <<Ti posso chiedere una cosa?>> <<Si.>> <<Baciami.>> <<Come scusa?>> <<Ti ho chiesto di baciarmi..>> <<Sei sicura?>> Lo afferro da dietro al collo e lo avvicino a me. <<Non ti voglio usare, Ethan. Tu mi piaci davvero. Ti voglio baciare perché mi va.>> <<Questo mi basta.>> Mi bacia. Mi prende per i fianchi e mi fa stendere sul letto, lui è su di me. Mi bacia sul collo e lì mi sussurra: <<Ti voglio, principessa.>> <<Mi avrai..>> Cosa? Che ho detto?! Si allontana. No.. Si siede. <<No. No. Voglio andare piano con te. Il tuo ex è morto e con il tuo ragazzo adesso sei in crisi, non voglio essere da rimpiazzo per nessuno.>> <<Non sei un rimpiazzo.>> Mi alzo anche io. E Tyler non è più il mio ragazzo, perché se mi amasse quanto dice, mi avrebbe risposto al messaggio appena gli fosse arrivato. <<È la mia impressione, posso essere qualunque cosa per te, ma io mi sento così.>> <<Non devi, perché non lo sei. Tu mi piaci davvero.>> <<Tu ami Tyler.>> <<Si, ma anche Brian. Amo Tyler.. È vero.. Ma io cerco di ricominciare, perché non penso proprio che lui mi vorrà ancora..>> <<Non penso che sia la cosa giusta, Avie.>> <<Lo so..>> Mi guarda e poi dice: <<Sei come un'espressione di aritmetica, scritta in nero su un foglio bianco.. Facile da scrivere, ma difficile da risolvere.>> <<Che fantasia!>> Dico in tono sarcastico. Si mette a ridere. <<Posso chiederti una cosa?>> <<Si.>> <<Perché stai con lui?>> <<Perché lo amo.>> <<Sei sicura? Al 100%?>> <<Si.>> Sto con lui perché non riesco a stare senza. <<E a me riuscirai ad amare?>> <<Non posso giurartelo, ma posso chiederti di aiutarmi ad amarti come meriti.>> <<Meriti?>> <<Si, meriti. Ci devo provare..>> <<Allora credo che ci riuscirai perché io non ti lascio andare da nessuna parte fin quando non mi amerai come dovresti. Io inizio a provare qualcosa per te che non so cosa sia, e mi spaventa. Mi sono spaventato quando ho visto lui che ti baciava, che ti ha preso la mano.. Perché lo volevo prendere a botte, volevo prendere a botte il mio amico, capisci? E avevo paura di perderti.>> <<Perdere me?>> <<Si, avevo paura che ti allontanasse da me.>> <<Perché dovrebbe?>> <<Non lo so. Poteva dirti qualunque cosa vera su di me..>> <<Ad esempio?>> <<Che sono pericoloso.>> <<Pericoloso?>> <<Si, perché se mi conoscessi meglio non mi staresti vicino. Se conoscessi la mia vita, intendo tutta la mia vita, dall'inizio, non saresti qui.>> <<Infatti non ti conosco.>> <<Infatti sei qui.>> <<Tu non sei pericoloso..>> <<Lo sono..>> <<No, non lo sei.>> <<Si.>> <<No.>> <<Ti ho detto di si!>> Mi prende il braccio e mi fa sedere su di lui. <<Potrei farti qualunque cosa in questo momento, ma sto cercando di trattenermi.>> <<Non lo fare..>> Lo guardo con la speranza negli occhi. Voglio sul serio che mi faccia quello che vuole. Ho bisogno di svagare la mente per non pensare a Tyler. <<No, principessa, andiamo piano.>> <<Non voglio.>> <<Io si.>> <<Dammi un bacio e stai zitto.>> Sorride e mi bacia. Sono andata piano per tutta la vita e non voglio farlo ancora..

Alla fine ha vinto lui, andiamo piano e non mi ha toccata a parte baci e abbracci. Rimane con me per tutta la notte e ci addormentiamo abbracciati. Sono sprofondata nel sonno e, finalmente, sogno solo Ethan che mi bacia e che ha voglia di stare con me. Mi accetta per quella che sono. E io sono una cretina che tradisce il proprio ragazzo per puro egoismo. Ho fatto una cazzata più grande di me. Sono proprio un'idiota! Sono pentita. Ma pentita di non aver corso dietro a Tyler e di essere andata da Ethan invece di andare da mia madre.