34- Rumore di Fondo

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-Fede!- Mi volto verso Rebekah, appoggiando sul bancone una cassetta di bottiglie di vodka liscia.
-Che ore sono?- Mi chiede ed io prendo il mio cellulare dalla tasca della borsa, che ho lasciato sotto il bancone. -Mancano dieci minuti alle dieci.- Colgo l'occasione per controllare se Riccardo mi ha scritto, ma purtroppo non trovo niente. Decido di mandargli un messaggio, giusto per spiegargli perché non sarò reperibile nelle prossime ore.

✉️A Riko♥️
Sto lavorando. Spero che in studio prosegua tutto bene. Non sai quanto avrei voluto passare questa serata con te, ma sono sicura che recupereremo❤️ Ricordati sempre che ti amo, Fede😘

Lo rileggo e lo invio, senza aspettare di leggere una possibile risposta. -Ehi?- Sento una mano toccarmi la spalla ed io alzo lo sguardo dal mio cellulare, che ho appena bloccato. -Ciao?- Davanti a me c'è un ragazzo che avrà più o meno la mia età. Indossa una maglia bianca delle Trasher e questo non può far altro che ricordarmi Arthur. Ha un cappellino della New Era girato all'indietro e dei jeans strappati. Deve essere il DJ...
-Piacere, Luca!- Mi porge la mano destra ed io la stringo prontamente, presentandomi a mia volta.
-Piacere, Federica.-

-Sono il DJ della serata. Sai a chi posso chiedere?- Io lo amo. Per scherzare ovviamente. Ci manca questo! Grazie a lui, non vedrò Arthur almeno per stasera. Domani sarà un altro giorno e vedremo... -Aspetta che ti chiamo Rebekah, così ti può accompagnare lei!-

-Chi mi cerca?- La mia collega si avvicina a noi e mi fa l'occhiolino. Nelle ultime settimane siamo quasi diventate amiche: non è poi così male via via che la conosci; devi soltanto saperla prendere nel modo giusto. I due iniziano a parlare e si allontanano, diretti alla console, mentre io torno dietro al bancone. Passano pochissimi minuti e le prime persone iniziano ad arrivare: ovviamente il festeggiato e gli amici più stretti. Inizio a preparare dei bicchieri, in modo da averli a portata di mano, quando vedo un'ombra davanti a me. Alzo lo sguardo e mi ritrovo Arthur davanti. -Cosa ci fai qui?-

-A te non posso chiederlo, dato che ho chiesto io che tu ci fossi...- Spalanco gli occhi e aggrotto le sopracciglia. -Comunque è il compleanno di una delle mie più care amiche. Ero a casa loro il giorno in cui ci incontrammo e ti proposi di entrare in piscina!- No, fermi tutti. Ma quel giorno eravamo davanti a casa dei miei cugini. Ditemi che non è vero. -Federica! Guarda chi si rivede!- Guardo la ragazza dietro che si sta avvicinando e riconosco mia cugina Chiara. Piove sul bagnato, in sintesi.

-Chiara! Che piacere rivederti qui. Ricordi la scorsa volta che ci siamo viste?-

-Come potrei dimenticare il momento in cui mi preparasti quel fantastico Manhattan! Non è da tutti farsi servire un cocktail dalla propria cugina...- Inizia a ridere, appoggiando la mano sinistra sulla spalla di Arthur. -A proposito, fammene uno!- Abbasso lo sguardo ed inizio a prepararle ciò che ha richiesto. Sento lo sguardo di entrambi su di me e questa cosa mi mette un po' in soggezione, anche se per motivi alquanto diversi. Dopo qualche minuto le porgo il bicchiere e lei appoggia i contanti sopra allo scontrino, lasciandomi da sola con Arthur. L'atmosfera si sta animando, ma non del tutto: si riesce ancora a parlare e a capirsi da una media distanza. -Cosa ci fai ancora qui? Vai a ballare con i tuoi amici VIP!- Sposto il mio sguardo sulla pista che si sta riempiendo di gente e di luci.

-Si può sapere cosa ti prende?- Si alza dallo sgabello, allargando le braccia.

-Se ti sei messo in testa di prendermi in giro, hai sbagliato persona!- Grido in modo da farmi sentire bene, per poi girarmi verso lo scaffale, prendendo una bottiglia nuova di gin.

-E allora?-

-Smetti di raccontare stronzate!- Finisco di preparare un gin tonic per un ragazzo e glielo porto, accompagnato dallo scontrino.

-Ma cosa ho fatto?- Chiede, riuscendo a prendermi una mano.

-Sei uno stronzo e mi fai innervosire!- Esco da dietro il bancone e vado verso la sala del personale. -Fede!- Sento i suoi passi avvicinarsi, nonostante la musica altissima. -Sono terrorizzata dal fatto che tu mi piaccia. Ho passato la giornata cercando di trovare una ragione per lasciarti perdere, ma arrivo sempre alla stessa conclusione, ovvero che non ci riesco. Però io sto con Riccardo e lasciarti perdere è la cosa migliore da fare.-

-Stai scappando da una cosa che sai essere quella giusta-

-Arthur, ti prego. Io sto lavorando.-

-Io ti lascio in pace, ma un giorno dovremo parlare di quello che è successo stamattina!-

-Stamattina non è successo assolutamente niente.- Entro nello spogliatoio e lascio scivolare la mia schiena sulla superficie della porta. Perché? Per quale assurdo motivo ho una voglia irrefrenabile di aprire questa dannata porta e baciarlo? Cerco di respirare profondamente, proprio come mi spiegarono al corso di yoga in crociera. La crociera... Chissà cosa starà facendo Riccardo in questo momento? Magari starà pensando a me, mentre io sono qui a pensare ad un altro. Come è possibile questa cosa? Io sono innamorata di Riccardo. Solo di Riccardo. -Fede!- Sento qualcuno bussare e riconosco una voce femminile, di conseguenza mi alzo in piedi e apro la porta. -Hanno chiesto un Mojito alla mora e te sei la specialista... Vieni?- Mi chiede Aurora, mentre io mi aggiusto il vestito e mi affretto a dire di sì. Sorrido e torno dietro il bancone velocemente, facendomi spazio tra i corpi già leggermente sudati. Inizio a preparare il Mojito sotto gli occhi entusiasti della ragazza che lo ha ordinato. -Sei davvero brava!- Le sorrido in risposta, dato che c'è troppo rumore per provare a fare un discorso un po' più sensato.

Sta procedendo tutto in modo tranquillo e osservando l'orologio presente sul muro dietro di me, mi accorgo che è già passata un'ora abbondante. All'improvviso sento un boato. Alzo la testa e lascio cadere le pinze per il ghiaccio sul bancone, quando mi rendo che sta accadendo qualcosa di strano. Strano brutto.
-Fede!- Sento Rebekah chiamarmi, così corro verso di lei, la quale si sta facendo spazio tra le persone.
-Ragazzi, fateci passare- Faccio cenno al DJ di fermare la musica, in modo da cercare di capire meglio quello che stiamo facendo. -Arthur!- Eccoci. Cosa ha combinato questo?

Nota Autrice
Ciao a tutti!! Sono ancora viva! C'è una bella notizia: il prossimo capitolo è già pronto per metà! Questo vuol dire che aggiornerò molto presto. Preferite l'aggiornamento nel pomeriggio oppure la sera? Commentate!! Per quanto riguarda il capitolo, secondo voi cosa è successo ad Arthur?
Baci, Allyxx

Broken Strings || Rederica #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora