Ajabaksjobzkam (o anche: Capitolo 6)

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CYBORG

OKAY, forse ho un problema.
I ragazzi me lo dicono spesso che sono esagerato, che urlo troppo, che sembro un giocatore di football sotto steroidi dopo essere stato frullato con microonde.
Ma andiamo. Anche Iella ha sussultato dopo che è tornata la luce. Lei è più brava a controllarsi.
Stavo lavorando a un progetto che avevo lasciato in sospeso prima di partire, con la mia ragazza che sfogliava distrattamente una rivista.
Iella non era un tipo da rivista, ma fatto sta che era l'unica cosa che avesse trovato nella camera di Stella, dove aveva dormito quella notte.
Sbuffando si arrese e la mise da parte, appoggiando i piedi sul mio banco da lavoro e creando due piccole sfere rosa.
Cominciò a farle passare da una mano all'altra, annoiata.

"Quand'è che arrivano i Titans East?" chiese, impaziente.

Saldai l'ultima parte del piccolo telaio di titanio.

"Dovremo aspettare questo pomeriggio, Bee ed Aqualad ci raggiungeranno non appena saranno tornati da Gotham." risposi.

Presi il microchip con le pinzette e mi feci un disegno mentale di dove sarebbe dovuto stare.

"Aqualad? Non poteva venire Spedee?" domandò, contrariata.

"Lui è in pausa. Un mostro qui a Jump City l'ha attaccato mentre era di turno con Mas e Menos, ha una gamba completamente ingessata." replicai distrattamente.

Mi chinai più vicino all'invenzione, estraendo la fiamma ossidrica.
Poggiai il chip all'interno del piccolo apparecchio e puntai sul lato sinistro lo strumento.
Iella cominciò a sbattere i piedi sul tavolo, rischiando che fondessi tutto.

"Iella!" esclamai, ritraendomi.

La ragazza fece sparire le piccole sfere ed incrociò le braccia al petto.

"Non voglio esserci quando arriva quell'apetta." bofonchiò.

Sospirai, mettendo via la fiamma.

"Tra di voi è tutto a posto, che problema c'è? Avete collaborato per parecchio tempo, siete passate oltre gli screzi ed entrambe avete un ragazzo, anche se il tuo è meglio." ribattei. "Perché non dovresti volerla vedere?"

"Perché mi ricorda che lei ha molte cose che io non ho." sbottò.

La fissai allibito.

"Che cosa vorresti dire?" chiesi, offeso.

"Lascia stare, io vado a farmi un panino." concluse, alzandosi.

E qui viene la parte divertente.
La voce di Rose risuonò all'interno della stanza, attraverso gli altoparlanti di emergenza.

"Ragazzi, venite in salotto." ordinò. "Sto per strangolare il broccolo mutante."

Io e Iella ci scambiammo uno sguardo prima di uscire, il suo che significava Salvata dalla campanella, il mio che diceva La conversazione non è finita.
BB aveva portato nella torre una ragazzina, e questo l'aveva fatto finire nei guai con il leader temporaneo.

"Che ti salta in mente? Perché l'hai portata qui?" domandò, arrabbiata.

Lui non si prese nemmeno la briga di rispondere, balzò sul divano e coricò la ragazza.

"È ferita, Rose, dobbiamo aiutarla!" esclamò.

Raven fluttuò nella stanza subito dopo di noi, osservando stranita la scena.
Beast Boy scostò la mano della ragazza dal suo addome e lasciò intravedere uno squarcio profondo.
Rose spalancò gli occhi e si avvicinò.

Facciamola finire beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora