C a p i t o l o 1 1

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CYBORG

Non fu affatto divertente finire in quella maledetta trappola, ringrazio che la ragazzina ci abbia trovati.

Io, Rose e Iella siamo entrati alla banca quando sembrava già troppo tardi per fare qualcosa. Era tutto deserto e silenzioso, l'unico segno del passaggio di qualcuno erano le porte aperte fino al caveau.
La pesante porta blindata circolare era accostata e quindi con una mano la aprii del tutto, mentre puntavo il mio cannone laser all'interno.
Rose balzò dentro con un ringhio sordo e con uno sbuffo ci avvisò che il contenuto era disteso sul pavimento.
Entrai per controllare, mentre Iella arricciava il naso e si metteva le mani dietro la schiena.
Voleva rubare, ma non lo faceva e questo lo apprezzavo.

"C'è qualcosa che non va nella porta." le udii borbottare.

Mi chinai a esaminare il pavimento ricoperto di banconote, perplesso.

"Tutto questo non ha senso." osservai. "Perché disturbarsi a forzare una serratura come quella per poi non rubare nulla?"

"O magari ha rubato dei soldi e disponendo i rimanenti in questo modo sperava di distrarci o di ingannarci." ipotizzò. "Iella, aiutami a contare i soldi mentre Cy controlla i registri."

Capii perché non si fidasse a farla accedere ai file privati della banca, anche se sospettavo che la tenesse con lei perché aveva una certa praticità in quel genere di cose.
La ragazza entrò titubante, senza contare troppo su se stessa, e la porta si chiuse di botto alle sue spalle.
I soldi sotto di noi scomparirono, rivelandosi un'illusione.

Facciamola finire beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora