Allora
Visto che non ho tempo di aggiornare
Ecco a voi una cosa che avevo scritto un secolo fa per rachelrothbeastboy
Così, per passare il tempo
Perché vi meritate un po' di BBRae
Ricordatevi che questo non c'entra nulla con la nostra storia, so ENJOY AND SHUT THE HELL UPILY
~
Ambientato in un'ipotetica realtà dove in un momento di intimità (i due non stanno insieme) Beast Boy ha accidentalmente detto «Hey piccola» a Raven.
Beast Boy
Raven aveva cominciato a evitarmi dopo quel «Hey piccola» e tutto ciò non andava affatto bene.
Avrei voluto parlarne con Cyborg faccia a faccia, ma il mio amico era stato convocato niente meno che dalla Justice League per un provino.
Sapevo che l'avrebbero preso, era inutile mentire a me stesso, ma questo significava accettare di non avere più un fratello... la sua famiglia sarebbe stata un'altra.
Gli avevo confessato tutto quello che era successo con Raven via comunicatore e lui mi era scoppiato a ridere in faccia.
«Fratello,» aveva detto, una volta ripreso il respiro, «sei pessimo.»
Gli feci una smorfia.
«Cosa ci posso fare se ormai non riesco più a contenere quello che provo per lei?» mi ribellai.
«Amico, ma tu fai sul serio» si stupì il mezzo robot. «Ascoltami bene, sai che Raven ha un carattere difficile e scontroso. Con quelle parole l'hai messa in difficoltà... dalle un po' di tempo.»
Mi fermai prima di urlargli che non era vero, che Raven era più che semplicemente scontrosa.
Era complicata, timida, riservata e magica. Era stupenda e gliel'avrei detto fino alla nausea se me lo avesse permesso.
Ma lo sai benissimo che non te lo permetterà, mi dissi.
Forse era vero, forse non sarebbe stato facile conquistarla.
«Sì, spero che le passi presto» borbottai, sconsolato.
«Ti accetterà, broccolo, vedrai. Ah, BB...» ribatté. «Tratta bene la mia sorellina.»
Chiusi la chiamata con il mio amico e rimasi qualche secondo con lo sguardo fisso sui resti fossilizzati di un pacchetto di patatine sulla moquette.
«Raven, giuro che ti innamorerai di me» sussurrai, deciso. «Mi vorrai talmente tanto che avrai paura di morire dal desiderio di me.»Raven
Ho dei problemi con le persone.
Non lo faccio apposta, credo di aver finalmente capito come sono fatta: io sono espansiva. Sembra tutto il contrario, ma io mi obbligo a tenere le distanze, appunto per evitare di affezionarmi.
Avevo già corso parecchi rischi facendo di Stella la mia migliore amica, di Cyborg e Robin dei fratelli, non potevo permettermi di mettere in pericolo anche Beast Boy.
Perché?
Non lo so.
Cioè, adesso che lo dico ad alta voce sembra così stupido, ma fondamentalmente non mi sentivo pronta.
Per cosa?
Non ne ho idea.
Non capivo perché quando lo vedessi le farfalle-demone nel mio stomaco cominciassero a svolazzare, il mio battito cardiaco accelerava e non dicevo niente, non respiravo, finché lui non mi toccava o non mi sorrideva.
Non capivo perché il suo profumo (che consisteva in sapone ed erba falciata) mi facesse girare la testa.
E non capivo perché quando mi abbracciava cominciavo a volare, senza controllo sui miei poteri.
«La gioia del volo» l'aveva descritta Stella una volta.
Sì, quel piccoletto mi rendeva felice, ma non capivo perché.
O meglio, lo capivo. Solo che sembrava talmente strano.
Qualcuno bussò alla mia porta.
«Avanti» dissi.
Il mio cervello era tutto uno schiamazzare "ti prego fa che non sia lui!" e "ti prego fa che sia lui!".
Il nostro leader si affacciò alla porta, preoccupato.
«Ciao Raven» mi salutò, sorridendo.
«Robin» risposi, mordendomi l'interno della guancia.
Stupida.
Stupida.
Stupida.
Dentro di me la delusione ed il sollievo stavano facendo a botte.
«Sono tre giorni che non esci dalla stanza» mi fece notare, appoggiandosi allo stipite della porta. «Tutto bene? Io e Stella siamo preoccupati».
Io e Stella.
Cyborg? Lui era ai provini della Justice League, probabilmente non ne sapeva nulla.
BB? Lui era stato liberato dalla mia presenza, non aveva che essere contento di questo.
Ma allora perché mi doleva così tanto che non fosse lui sulla porta?
«Tutto bene» dissi.
«Sicura? Sai, l'ultima volta che sei stata in queste condizioni...» volle accertarsi.
Capii che si riferiva alla faccenda di Malchior ed arrossii di vergogna e rabbia.
«Oh no, nulla di quel genere... cioè più o meno» replicai, imbarazzata. «Va tutto bene, davvero. Però, se volete, potrei uscire a mangiare qualcosa».
Il leader si fece un pochino più sereno.
«Stavo per ordinare la pizza» mi avvisò. «E sappi che la prossima volta non riuscirò a impedire che Stella sfondi la porta e ti porti al centro commerciale».
Sorrisi, grata che avesse frenato la sua fidanzata.
Fece per andarsene, ma poi si fermo dandomi le spalle.
«Senti... C'è qualche problema con BB?» mi domandò.
Mi presi un secondo di silenzio prima di rispondere.
«Già».
Che risposta poetica e profonda, vero?
«Okay. Se vuoi parlarne, noi ci siamo».
Poi uscì dalla stanza.
Noi.
Io e Stella.
Rabbrividii.
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Facciamola finire bene
FanfictionTHREEQUEL DI 'NON MI FARAI DEL MALE' - TERZO LIBRO DELLA TRILOGIA 'Against our Demons' 06/08/2018 #1 in BBRae 06/08/2018 #1 in RobStar 06/08/2018 #1 in Beast Boy 13/08/2018 #1 in Teen Titans 13/08/2018 #1 in Starfire 15/08/2018 #1 in DC Comics 11/08...