Ciapter eigt

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CYBORG

I ragazzi non stettero da noi a lungo, ci aggiornarono semplicemente di quello che era accaduto mentre noi non eravamo presenti.
Avrei voluto strangolare BB, non solo per avermi distratto durante il gioco in modo da vincere, ma soprattutto perché andando a chiamare Raven al mio posto mi aveva costretto a sedermi accanto a Bee sul divano. Lo perdonai subito dopo, vedendo la faccia che aveva quando lui e la mezza demone entrarono in salotto.
Non vedevo l'ora di chiedergli cosa ci fosse che non andava, ma innanzitutto mi preoccupai quando la ragazza di fianco a me accennò ad un ragazzo ed una cameramen che erano venuti a fare delle domande a lei ed a Spedee, talmente ben informati sulla nostra missione che i Titans East avevano immaginato potessero capirci qualcosa anche loro.

"E c'era una ragazza alla torre, quando siamo arrivati, che non sembrava affatto spaventata dal nostro arrivo. Anzi, ci ha detto che era a fare la guardia a Sunny. Com'è che si chiamava?" raccontò rivolgendosi al suo compagno di squadra.

"Ha detto di essere una... shipper? Non ricordo molto bene cosa mi ha riferito Spedee." aggiunse Aqualad, corrugando le sopracciglia pensoso. "Quando era il mio turno, qui alla torre era appena arrivata ed ero molto più preoccupato della strega arancione che voleva mettere a soqquadro tutta la base."

Rose annuì, osservando l'orario.

"Dovrei chiederti un piacere, Bumble Bee." disse.

Bee sospirò, sorridendo arrendevolmente.

"È il minimo che possiamo fare mentre voi tentate di salvare l'universo." concesse. "Dimmi tutto."

"Sarebbe meglio che uno della vostra squadra accompagnasse uno dei ragazzi a Gotham City, per parlare con Alfred. Immagino che non vedere Robin lo farà stare in allerta, per di più se gli si presenta una sconosciuta..." spiegò, mentendo.

Sapevamo tutti meno i due Titans East che non era in buoni rapporti con la famiglia Wayne in generale, e quindi non lo era nemmeno con il maggiordomo.
Aqualad lanciò un'occhiata furtiva a Raven, distratta, e Beast Boy lo fulminò con lo sguardo.
Accidenti al mio buon cuore.

"Posso andare io, se per voi va bene." mi offrii.

"Ed io accompagnerò Cy." disse Bumble Bee.

Avrei voluto dare una testata al tavolo, ma mi trattenni.
In più, se volevo guardare il lato positivo, almeno non sarei rimasto a casa con la ragazzina misteriosa.

"Beast Boy, perché non accompagni fuori Aqualad mentre Cyborg e Bee si preparano a partire per villa Wayne?" domandò Rose.

BB fece un sorrisino inquietante.

"Con piacere." rispose.

RAVEN

Meditai ininterrottamente, per ben due ore, e devo dire che fu la prima volta dopo mesi in cui riuscii a sentirmi... bene. Evitai di rammentarmi da dove avessi preso l'energia che mi consentiva di stare in piedi, ma il senso di colpa mi logorava, e non solo quello. Avevo nutrito la parte peggiore di me e sapevo che poi ne avrei voluto ancora. Ma perché proprio in quel momento, perché non prima? Dopotutto la tensione e la paura non sono mai mancate, nella squadra ed intorno a me.
Schiarii la mente, ritornando alla meditazione, che sembrava giovarmi più di qualsiasi incantesimo sedativo. Solo il giorno prima mi ero preparata tre tisane, tornando per qualche istante alla normalità di qualche mese precedente a tutto quel casino.
Ad un tratto, mentre ero assorta nella contemplazione del ricordo della tisana ai frutti di bosco, sentii una morsa stringermi il cuore, facendomi perdere la concentrazione e cadendo a terra.
Immaginai che stessi per vomitare di nuovo, quindi mi avvicinai al cestino accanto al letto, ma il dolore al petto si fece sempre più forte e lancinante; quando feci per urlare sentii la mia anima strapparsi in due.
Rimasi cieca per qualche secondo, in cui la fitta andò pian piano diminuendo di intensità. Non appena tornai a vedere la cosa che mi scioccò di più fu il sorriso a trentadue denti che mi rivolgeva Sunny, tendendomi la mano.

Facciamola finire beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora