in orfanotrofio

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Mi risveglio tra le braccia del mio ragazzo , mi alzo scendo in cucina e cerco la cuoca e mi faccio preparare i pancakes alla Nutella.
Dopo un po' me li serve , faccio colazione e mi dirigo nell'ufficio di Jerald , entro e vedo delle carte per terra , odio il disordine così le raccolgo e curiosa di sapere cosa contengono incomincio a leggere il contenuto è vi è scritto :"dato l'incapacità dei genitori  verso la minorenne Miriam Wanston , il giudice dichiara l'imputato Waston colpevole di essere complice di un  omicidio e per tanto lo condanna all' ercastolo, in oltre dato che la madre della minore risulta avere poco tempo di vita è dato che non riesce a mantenere e istruire la figlia , dichiaro assolti dai loro compiti i genitori della minore.
Per tanto la minore appartiene dal 25/10/17 sarà portata in  un orfanotrofio a Padova fin quando qualcuno non la adotterà .
Rimango scioccata posò le carte sul comodino e chiudo la porte alle mie spalle in lacrime , poi esco dalla villa è iniziò a correre dovevo trovare un rifugio un posto dove nessuno mi avrebbe potuto trovare, oggi è il 25 non voglio lasciare Milano la città della moda, la città in cui sono nata, la città soprattutto in cui ho trovato un ragazzo .
Corro e corro , ma non trovo niente che mi possa riparare , corro ancora ma non c'è nulla da fare intanto controllo il telefono
12 messaggi da amore mio
Amo dove sei ?
Amo ritorna parliamone.
Non serve a niente scappare
Ti prego rispondi.
Amo dai vieni , dimmi dove sei.
Tua mamma non c'è più.
Ti stiamo cercando , fatti trovare così parliamo e cerchiamo una soluzione.
Amo dai
Perfavore
Rispondi.
L'ultimo desiderio di tua mamma è stato fate si che lei sia felice .
Ti prego , ritorna .
Leggo tutti i messaggi
È scoppio a piangere non posso credere che ormai sono completamente sola , mia mamma mi ha lasciato mio padre che non rientrava a casa da una settimana oggi scopro che è in carcere , ho chiesto mille volte dove fosse lui , e mia mamma mi diceva sempre non ti preoccupare è con Jerald in viaggio x lavoro .
Non posso credere che dovrò lasciare tutto , non posso credere che mia madre sia morta , ma cosa ho fatto di male.
Inizio a piangere rannichiandomi sotto un albero.
Proprio in quel momento vedo una macchina nera fermarsi di colpo , e di lì scende Riccardo ,comincio a correre cercando di andare sempre più veloce ma nulla mi raggiunge , mi prende per il polso mi fa voltare poi mi abbraccia fortissimo è mi dice amore sta tranquilla si sistemerà tutto.
Troppe volte in questo ultimo periodo ho sentito questa frase , ormai non ci credo più non riuscirò mai a riemergere da questo pozzo senza fondo in cui sono penetrata .
Mi abbraccio a lui e mi lasciò coccolare da lui , mente mi bacia e mi accarezza noto una macchina bianca arrestarsi.
È un uomo vestito totalmente in nero prende il cellulare è dice sì l'habbiamo trovata ora la porteremo via.
Si avvicina e mi dice  dobbiamo andare hai già tutte le valigie pronte .
Non voglio urlo.
Mi dispiace ma dovrai venire con noi o ti piace o non ti piace .
Mi trascina  in macchina , una volta entrata saluto Richy con la mano promettendogli di chiamare non appena sarei arrivata.
Dopo un ora ......
Arrivo in orfanotrofio ad accogliermi è una suora vestita di bianco .
Mi fa accomodare nella mia stanza sistemo i miei vestiti e mi stendo nel letto .
Per chi se lo chiedesse non è una stanza singola ma ho delle compagne si chiamano Valeria, Giada , Alessia e Daniela .
Come sono finite qui ognuno alla sua storia ad esempio:
Valeria ha 13 anni è finita qui in orfanotrofio all'età di 6 anni quando i suoi genitori divorziarono perché sua madre era stanca di essere picchiata dal marito che tornava ubriaco ogni notte, dopo il divorzio sua madre perse il lavoro è caddette in depressione dopo un mese da ciò si suicidò ingerendo dei farmaci , a questo punto l'affidamento doveva passare al padre è infatti fu così ma il padre che tornava a casa ubriaco le procurava sempre danni fisici così gli assistenti sociali la tolsero dal padre che fu arrestato per violenza di minori e la condussero quá.
Giada  ha 14 anni perse i genitori in un incidente stradale la sua unica parente sua  zia la sorella  del padre non la volle prendere con sé perché già aveva 4 figli così anche lei finì qui.
Alessia e Daniela hanno 15 anni e  sono sorelle gemelle esse vennero abbandonati alla nascita dalla madre che li lasciò avvolti in un lenzuolo dentro una cesta di vimini davanti all' ingresso della porta .
Mi metto a parlare con queste ragazze per provare a fare amicizia .
Poi chiamai  Riccardo 
Sta squillando.....
Inizio chiamata .
Pronto amore
Amore come stai ?
Sto bene ma mi manchi
Amo mi manchi anche tu ma ho una buona notizia da darti mio padre si è informato è il giudice ha concesso la possibilità di tornare a casa da noi 3 volte a settimana ovvero dal venerdì alla domenica .
È fantastico a meno avremo un po' di tempo x noi rispondo.
Scusa devo andare
Ok tiamo
Anche io.
Sento bussare alla mia camera
Avanti rispondo
Mi appare una suora
Senta signorina le volevo dire che mi dispiace ma dobbiamo buttare tutti i suoi vestiti da oggi la sua unica uniforme sarà questo vestitino grigio con il colletto bianco è queste ballerine nere , inoltre deve portare sempre legati i capelli con questo elastico nero .
Io rispondo perfavore non mi privi dei miei vestiti perchè sono un ricordo.
Mi spiace sono le regole .
Potete aspettare fino a questo venerdì.
Un attimo chiedo alla madre superiora.
Ok.
Dopo qualche minuto .
Mi spiace ma non possiamo aspettare i vestiti devono essere bruciati .
Avanti la aiuto a disfare le valigie.
Dopo un ora....
Tutte le valigie sono state disfatte e ci sono i miei vestiti accumulati in una cassa panca che è stata presa dalle suore.
Cerco di vedere dove la stanno portando .
Così mi avvicino e vedo che i miei vestiti vengono scaricati e fatti incenerire in un forno a legna dove viene cucinato il pane.
Scoppio a piangere le mie coinquiline mi abbracciano cercando di darmi coraggio ma non riesco a trattenere le lacrime l'ultimo ricordo della mia famiglia ora è solamente cenere.
Chiamo Riccardo.
Amore che succede mi dice
Io piangendo  e singhiozzando rispondo mi hanno bruc-i-a-to  tutti i miei vestiti.
Lui mi dice amore mi dispiace tantissimo ma calmati non piangere vedrai che venerdì ho una sorpresa per te ti amo sei Mia .
Una sorpresa chiedo curiosa.
Si ma devi aspettare fino a venerdì.
Ok ti amo.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto se è così accendete la stellina e commentate e seguitemi
Baci Miriam.

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