Sei l'amore mio

Mi serve aiuto

Quando entro mi ritrovo.....
Mi ritrovo Caleb privo di sensi e ricoperto di sangue, nel pavimento con delle traccie di sangue vi era scritto VOLEVI GIOCARE , QUINDI SI DIA INIZIO AI GIOCHI.
A quella visione mi pietralizzo, poi mi faccio coraggio , e cerco di fare delle foto per denunciare l'accaduto alla polizia , ma proprio in quell'istante una sagoma nera appare alle mie spalle, e prima che potessi rendermene conto ,  lui mi fece voltare cominciò a picchiarmi  senza pietà il ventre ed io avevo tanta paura non per me ma per la mia piccolina o il mio piccolino.
Cado a terra senza forze e lui mi prende come un sacco di patate e mi mette dentro il cofano di un furgone poi da gas e a massima velocità , mi porta nel suo rifugio.
Mi porta lì per qualche ora il tempo di preparare le valigie, mi picchia ancora solo per divertirsi , ogni volta che verso una lacrima mi frusta .
Dopo qualche ora mi porta sopra il tetto e mi ordina di salire nell' elicottero .
Salgo in questo elicottero bendata ,
Il viaggio continua tranquillo con l'unica paura che forse in tutto ciò non tornerò mai più a Milano .
In tutto il viaggio non faccio altro che pensare che la mia vita è una MERDA.
Dopo ore e ore di viaggio
L'uomo mi fa scendere dall' elicottero e mi porta davanti ad un grosso  garage completamente buio , entro lì senza proferire voce e subito una mano stringe il mio seno dicendo bambolina , dato che il tuo ex ragazzo ti ha lasciata incinta ma poi ti ha mollata ad esso sei tutta nostra .
Come fate a sapere tutto ciò chiedo io
Indovina , indovinello , guarda chi si nasconde dietro questo mantello.
Non posso credere hai miei occhi , non posso a credere a chi si nascondeva dietro quella maschera, il ragazzo che conosceva  ogni attimo della mia vita , il ragazzo che mi proteggeva da tutto era adesso il capo del mio incubo, non potevo credere che difronte a me avevo .........
Avevo Thomas, quel ragazzo che per me non era uno fra tanti ma era il mio migliore amico ed asso il mio peggior nemico.
Che ti prende chiedo io.....
È poi come mi puoi fare ciò sono la sorella della tua ragazza .
Io non ho più una ragazza , voltati e capirai .
Mi volto e vedo che difronte a me vi era il corpo privo di vita di Clo
Cosa le hai fatto chiedo con le lacrime agli occhi ,
Prima ci ho fatto "l'amore" poi quando ci siamo fermati le ho dato un bacio lungo nelle labbra e quando ci siamo staccati gli ho puntato una pistola dritto alla nuca e poi le ho sparato.
Perché lo hai fatto chiedo io con le lacrime che prendono il sopravvento
Il perché lo scoprirai più avanti........
Passano giorni ......
Io sono stata frustata tutti i giorni poi mi hanno fatto indossare alle caviglie delle cavigliere che localizzano ogni passo che faccio in modo che io non possa scappare .
Il tempo qui sembra non passare, il tempo qui sembra fermo , il tempo qui sembra bloccato qui ogni istante si blocca sprofonda nell'obblio e non riemerge , perché annega in tutto il dolore e la paura che questo l'uogo trascina con se.
La cosa che mi fa più paura è che da giorni non mi sento più il bimbo o la bimba.
Passano giorni.....
La situazione non cambia la frusta ormai è la mia routine il bimbo o la bimba non li sento da giorni e io ho sempre più paura che lì dentro ormai non vi sia più nulla , mi accoccolo a terra rannicchiandomi in me stessa poi mi cerco di alzare ma una fitta mi colpisce fortissimo , penso che questa cosa mi è già successa ma prima c'era lui ora invece è lontano , piango e piango e nel frattempo dalla mia intimità inizia ad uscire del sangue  , Mi SERVE AIUTO .
Inizio ad urlare e Thomas arriva faccio segno ma non emetto un filo di voce , mi carica e mi porta difronte alla persona di cui tutta la Francia sono terrorrizzati, la persona spietata di cui nessuno conosce il volto ma tutti conoscono la sua fama di assassino senza pietà che se vuole ottenere  qualcosa la ottiene a qualsiasi  costo .
Sto parlando dell' EMPERATOUR ovvero imperatore.
Mi porta difronte a lui e gli dice cosa dobbiamo farne di lei
Dalla in pasto ai pesci cani
Agli ordini
Non c'è la faccio più forse è la migliore cosa per tutti almeno io rivedo la mia mamma e il mio papà e il mio bimbo o bimba avremo un po' di pace e di felicità .
Mi prende in braccio mi adagia su una macchina da gas e parte a massima velocità , mentre il sangue continua a fluire come se fosse l'unica cosa che potesse liberare lo schifo che mi porto dentro da giorni .
Quando siamo lontanissimi dal rifugio accosta la macchina , mi fa entrare in una specie di baita , ma prima mi dice NON CREDERE A CIÒ CHE I TUOI OCCHI TI MOSTRANO , GUARDA CON IL CUORE.
Entriamo e iniziamo a camminare tra tutti quei corridoi bui e stretti in cui l'aria sembra solo un astratezza , continuiamo a cambiare stanza ogni due minuti fin quando non arriviamo difronte ad una porta strettissima buia dove cercare di entrare sembra impossibile , dopo vari tentativi riesco ad entrare la mia immaginazione non sa più davvero cosa mi possa aspettare , finalmente dentro Thomas estrae una chiave la inserisce in una serratura di una porticina simile ad un sottoscala da dove si entra in una stanza , una stanza diversa dalle altre e tra i mille posti , tra tutto ciò che mi potevo aspettare non potevo immaginare che davanti a me vi potevano essere loro..
Avevo le visioni , il forte desiderio di volerli di nuovo nella mia vita mi stava facendo impazzire il desiderio di poterli abbracciare  , accarezzarli e scherzare con loro mi stava mandano fuori di testa a tal punto da vedere difronte a me persone che sapevo che non potevano essere , mi avvicino a loro entrando in uno stato di trance , poi la porta si chiude Thomas scappa un gas esce dalle pareti di quella stanza , intanto l'immagine di loro si fa sempre più nitida , a causa di quel gas mi manca l'aria così un mancamento mi gioca un bruttissimo  scherzo  la vista mi si annebbia totalmente, l'aria mi manca sto per cadere ma due mani possenti mi sorreggono
Due mani che non potrei mai scambiare per altre , perché il loro tocco è magico perché il loro tocco fa si che io mi possa sentire viva , ma non so se tutto questo è soltanto un incubo o la realtà , sto per chiudere totalmente gli occhi anche se non si può chiudere qualcosa che non si ha infatti in questo momento è come se gli occhi non li avessi , intanto è come se quella frase detta prima da Thomas fosse reale ma  solamente adesso , quelle braccia continuano a tenermi stretta promettendomi protezione quella che in passato più volte mi mi hanno negato ma che adesso mostrano di essere pentiti , intanto prima di lasciarmi cadere nelle sue braccia e voltarmi per dirgli sei perdonato una voce , e non  una qualsiasi mi fa voltare solo in quel momento capisco che è tutto vero NON PUOI DIRE DI ESSERE ANNEGATO SE NON TI SEI MAI TUFFATO .
Chi saranno queste braccia che tengono la protagonista ?
È questa voce ?
È soprattutto perché Thomas sta facendo tutto questo?, se lo volete scoprire leggete il prossimo capitolo e se questo vi è piaciuto accendete la stellina.