HARRY'S POV.
Corro nella mia stanza, apro la porta e trovo Louis che pomicia con una ragazza sul letto che ho fatto aggiungere per lui.
"Louis, devo dirti una cosa!"
"Non adesso Harry."
"Louis, è importante!" impreco tra i denti.
"Haz, sono impegnato." dice staccandosi per un attimo da quella tipa.Mi avvicino e prendo dal sedere la ragazza poggiandola per terra.
"Ma dico io, sei impazzito?"
"Tu, esci fuori e chiudi la porta." Dico rivolgendomi alla ragazza che stava sul pavimento, guardandomi terrorizzata con un seno abbondante di fuori e la gonna troppo alzata, le se intravedevano le mutandine di pizzo bianco."Adesso!" esclamo facendola sobbalzare, ma decide di alzarsi ed uscire.
Louis si alza, infuriato.
"Pezzo di merda, l'avevo in pugno. E tu l'hai fatta andare via!"
"Suvvia Lou, una in più, una in meno, che sarà! Adesso, devo dirti una cosa."
"Parla!" mi risponde innervosito.
"Si, okay, ma datti una calmata!" dico un po' infastidito dal suo atteggiamento. Si siede di nuovo sul letto e si rilassa.
"Dimmi cosa vuoi, Harry."
"Grazie!" dico vedendolo calmarsi "allora, ti ricordi, quando ci siamo conosciuti, che ti ho detto che ero fidanzato?" lui accenna un 'si' con la testa "bene, Zayn vuole scoparsela."
"e..?" dice, non trovando il problema alla questione.
"Cosa 'e'? E... deve starne alla larga."
"Harry, abbiamo detto niente innamoramenti. Noi le ragazze ce le scopiamo e basta. Dopo di che, se ce n'è di bisogno, ce ne sbarazziamo, ma basta. Compassione per nessuna. Ricordi? Tutte troie e.."
"Beh, lei no." lo interrompo innervosito "Louis, ti prego, parlagliene. Tutte. Tranne lei e Bea."
"Adesso esageri Harry, addirittura due? Incredibile."Mi ci siedo vicino.
"Tu non sai molto di me, Louis. E se ti dico che determinate persone non le voglio toccate, c'è un motivo."
Lou sospira profondamente.
"Okay, Harry. Questo è territorio tuo, mettiamola così. Quando dici che non dobbiamo fare una cosa, noi non la facciamo." mi da un pacca sulla spalla.
"Grazie."
"Però, ti consiglio una cosa."
Lo guardo incuriosito.
"Ti conviene andare a parlare con lei, dato che ci tieni tanto. Spiegale.."
"Spiegarle cosa?" lo interrompo..
"Di Zayn, se ce n'è bisogno, minacciala! Dille di stare alla larga da noi. Conosci Zayn... arriva al suo obbiettivo, che tu lo voglia o no... però se lei per prima riesce a starle distante forse non la sfiorerà!"Ci penso su un attimo, non è una cattiva idea. Mi alzo ed esco fuori dalla porta, dirigendomi verso la sua stanza. Non faccio caso a bussare quindi spalanco la porta ed entro. La ritrovo sul letto, mentre mi fissa. Sta in culottes e canottiera nera. A quanto pare non ha reggiseno di sotto, le si vedono i capezzoli, il mio cuore accelera, quanto la vorrei mia, adesso. Ha attaccato i suoi lunghi capelli biondi in una cipolla disordinata e ha delle calze lunghe fino alle ginocchio, bianche.
Sta sul letto, a fissarmi e in viso è rossa come un peperone. Io non riesco a toglierle lo sguardo di dosso. Devo trattenere i miei istinti.Avevo dimenticato quanto fosse bella.
Mi chiudo la porta alle spalle. Lei rompe il ghiaccio.
"Se cerchi Liam, Niall o Bea, non sono qui." dice poi portando i popcorn in bocca e continuando a guardare la TV.
"Non cercavo loro..cercavo te."
Si volta velocemente a guardarmi.
"Dimmi" la sua voce non mi fa capire cosa sta provando in questo momento, è molto confusa, è così tremolante ma contemporaneamente priva d'emozione.Una cosa la so però con certezza: se potesse uccidermi, lo farebbe senza batter ciglio.
Porto le mani in tasca e faccio spallucce.ABIGAYLE'S POV.
"Sta lontana da Zayn, è tutto."
Si volta ed apre la porta per andarsene.
Sgrano gli occhi scioccata dalle sue parole.
Dice sul serio? Ma come si permette?Senza nemmeno accorgermene sono all'impiedi davanti a lui.
"Ma chi cazzo sei tu, scusa?" si gira e mi guarda sbalordito "te ne vai, non ti fai sentire più, mi lasci sola, torni completamente diverso, mi guardi con odio, non mi degni di uno sguardo o parola, porti dei ragazzi altrettanto strambi qui, poi faccio amicizia con uno di loro, e non solo, mi spii! Vieni qui, e pretendi pure che io ascolti ciò che tu mi dica? Scordatelo."
Appena prendo coscienza mi accorgo che sono faccia a faccia con lui e che con la mano lo spingo, cercandolo di farlo uscire, ma è troppo forte per me.
Mi da uno spintone facendomi arrivare a terra. Sbatto il ginocchio. Fa un male cane. Mi solleva per i polsi, stringendoli, e mi sbatte contro il muro con tutta la sua forza. Mi sento spezzata in due. La mia povera schiena. Non riesco a trattenere le lacrime, e piango.
Quando i suoi occhi incrociano i miei si accorge di aver esagerato e mi lascia andare facendo un lungo passo indietro, sembra quasi dispiaciuto, poi torna ad essere cattivo.
"Senti troietta da quattro soldi, se non vuoi farti davvero del male stai lontana da me e dagli altri miei amici, adesso ti è chiaro?"
"Troietta a chi? Non sono mica tua madre io."Mi guarda scioccato, io altrettanto. Non avrei dovuto dirlo, se dovesse darmi uno schiaffo me lo sarò meritato. Ed infatti non ci mette molto ad arrivare.
Fa male, malissimo.
Cerca di avvicinarsi a me ma io mi allontano ancor di più.
"Vattene." Ringhio ma lui non si sposta di un millimetro "Ho detto che te ne devi ANDARE! FUORI DA QUI!" indico la porta e dopo un attimo di tentennamento, esce fuori ed io crollo a terra, inondata dalle lacrime.Mi chiede di stare lontana da Zayn che sembra un bravo ragazzo, mentre lui è ormai diventato un mostro.
Devo uscire, devo andare via di qui.
Ovunque, ma per stasera non devo restare qui.
Chiederò a Zayn d'accompagnarmi!
Magari gli andrebbe di fare un giro con me.
Apro la porta e trovo Zayn con la mano in alto, stava per bussare alla mia porta.
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Mela Xx
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Wait || h.s. italy ||
Fanfiction"Nel sadico l'atavica paura della donna, che è di ogni uomo, raggiunge un livello patologico. Alla base il sadico è un pavido e un vigliacco, un imbelle che ha paura di misurarsi con la realtà. Tu hai permesso alla rabbia di prendere il controllo di...